Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Luglio 2011
 
   
  DUE ANNI DELLE DOLOMITI PATRIMONIO UNESCO, LAIMER: "POSTE LE BASI PER IL FUTURO"

 
   
  La Fondazione è stata creata, i programmi per la gestione dell´immagine e del territorio sono prossimi alla sottoscrizione. A due anni di distanza dal riconoscimento delle Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità, le cinque province coinvolte nel progetto hanno pressochè completato i lavori preliminari richiesti dall´Unesco. "Sono state poste le basi - sottolinea l´assessore Michl Laimer - per lavorare sul futuro del territorio". 26 giugno 2009: a Siviglia l´Unesco concede alle Dolomiti il riconoscimento di patrimonio naturale dell´umanità. Domenica verrà dunque festeggiato il secondo compleanno di questo storico traguardo, ed è già tempo di fare i primi bilanci. "Il riconoscimento dell´Unesco può essere paragonato ad un premio Nobel - commenta l´assessore Michl Laimer, che in Giunta provinciale ha le competenze sull´ambiente - con la differenza che il secondo viene solitamente assegnato a fine carriera, mentre per il primo c´è l´evidente necessità di proseguire con ancora maggiore impegno nell´opera di tutela di un territorio unico". Durante questi 24 mesi, il lavoro si è concentrato principalmente sulla creazione di fondamenta solide per la futura amministrazione e gestione del patrimonio. "Un´operazione non facile - ammette Laimer - se consideriamo che ogni scelta coinvolge cinque province". Il passaggio più importante, nonchè obbligatorio, è stato la nascita della Fondazione Dolomiti Unesco, che ha il compito di gestire dal punto di vista amministrativo tutta l´operazione, mentre un´altra tappa fondamentale sarà la sottoscrizione dei piani per la gestione generale e turistica del territorio. "Entrambi sono previsti dall´Unesco - spiega l´assessore Michl Laimer - e in tutti e due i casi siamo davvero ad un passo dall´intesa definitiva. In autunno ci sarà un sopralluogo dei rappresentanti dell´organizzazione mondiale, e non ho alcun dubbio che per allora tutto sarà messo nero su bianco". Una volta poste le basi per la gestione organizzativa delle Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità, si tratterà però di fare un´ulteriore salto di qualità. "Dobbiamo rendere vivo e visibile questo importante riconoscimento - prosegue Laimer - per avvicinare sempre di più a questo splendido territorio non solo i turisti, ma anche la popolazione locale. Per questo motivo partiranno a breve una serie di campagne e iniziative di sensibilizzazione: pubblicazioni, documentari, nuove cartine per le escursioni e la segnaletica ad hoc all´ingresso delle zone poste sotto tutela, per le quali c´è già l´accordo tra le cinque province su un monitoraggio ambientale comune e ad ampio raggio". Queste, dunque, le principali linee-guida che orienteranno nei prossimi anni l´attività della Fondazione Dolomiti Unesco. "Dobbiamo essere estremamente orgogliosi del riconoscimento arrivato due anni fa dall´Unesco - conclude l´assessore all´ambiente - ma non possiamo cullarci sugli allori: tutti devono continuare a lavorare e impegnarsi affinchè le Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità diventino il miglior biglietto da visita del nostro territorio"  
   
 

<<BACK