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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Dicembre 2006
 
   
  MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA E DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DURANTE LE FESTIVITÀ INVERNALI - IN ENAC TUTTO IL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO ED I CONSUMATORI

 
   
  Roma, 13 dicembre 2006 - Nel pomeriggio di ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto il consueto incontro con tutti gli operatori del settore aereo ed i consumatori per presentare le linee di coordinamento generale del trasporto aereo in occasione delle festività di fine e inizio anno. All’incontro, presieduto dal Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Silvano Manera, hanno partecipato i rappresentanti del settore del trasporto aereo, le associazioni dei vettori aerei nazionali ed internazionali e delle società di gestione aeroportuale, le associazioni di consumatori e utenti, gli amministratori e gli accountable manager delle compagnie aeree nazionali e dei gestori aeroportuali, le associazioni dei tour operator e delle agenzie di viaggi, i sindacati di categoria ed altre realtà rappresentative del comparto. In apertura dei lavori il Presidente Riggio che ha speso parole di incoraggiamento e ottimismo circa la situazione del trasporto aereo in Italia, sottolineando positivamente i dati forniti da Iata (International Air Transport Association) in merito alla situazione di pareggio e all’ipotesi di attivo, per il prossimo anno, del trasporto aereo internazionale rispetto soprattutto al deficit economico del 2001. Il Direttore Generale Manera ha illustrato una analisi sul monitoraggio della sicurezza e sul mantenimento della qualità dei servizi durante le festività invernali, suddivisa in cinque tematiche di interesse quali: 1. Sorveglianza imprese nazionali; 2. Ispezioni aeromobili esteri; 3. Applicazione Carta dei diritti del Passeggero; 4. Nuove misure di security; 5. Disservizi bagagli. 1. In merito all’attività di sorveglianza, sono stati esposti gli obiettivi perseguiti dall’Ente quali il mantenimento del presidio dei responsabili, del personale tecnico ed operativo per il sicuro svolgimento delle operazioni; la verifica dell’efficienza degli aeromobili; il rispetto degli intervalli di manutenzione e la disponibilità parti di ricambio; l’utilizzo dei limiti dei tempi di volo, di servizio e di riposo del personale navigante; l’efficienza ed operatività delle strutture aeroportuali. 2. Ispezioni: La sorveglianza è una attività istituzionale dell’Ente che viene effettuata sui vettori nazionali, mentre sui vettori stranieri, l’unico strumento attuabile sono le ispezioni di rampa regolamentate da un programma comunitario denominato Safa, ovvero Safety Assessment of Foreign Aircraft, programma che consente ispezioni ad operatori stranieri in transito sugli aeroporti nazionali, controlli che comunque non sono sostitutivi dei controlli primari e strutturali che sono responsabilità esclusiva di ciascun Stato di immatricolazione degli aeromobili. Dal 1° gennaio ad oggi l’Enac ha effettuato 788 ispezioni, di cui 357 ispezioni a vettori comunitari (il 45%), 431 a vettori extracomunitari (il 55%), ha evidenziato 142 casi di azioni correttive prime del successivo volo. Nel periodo delle prossime festività sono state programmate 120 ispezioni. Ispezioni di rampa sono effettuate anche su aeromobili nazionali, con controlli a campione di almeno il 20% dei velivoli, con procedure ispettive e modulistica Safa e con l’avvio della sperimentazione di un programma nazionale di ispezioni di rampa, il cosiddetto Sana, Safety Assesment National Aircraft, che partirà dal 2007. 3. In tema di rispetto dei diritti degli utenti e di applicazione del Regolamento Comunitario n. 261/2004, che dispone l’erogazione di sanzioni ai vettori in particolare nei casi di ritardi dei voli, di cancellazione ed overbooking, l’Enac ha emesso la Circolare Apt 23 che prevede tre fasi del procedimento sanzionatorio, una fase di accertamento e contestazione, la seconda fase di oblazione/contraddittorio e l’ultima fase di ordinanza ingiunzione o archiviazione. L’enac ha concluso la prima fase di accertamento per 91 infrazioni, ha esaminato i numerosi scritti difensivi pervenuti, ha emesso 29 ordinanze ingiuntive di pagamento ed ha in corso 62 procedimenti di approfondimento. Questo il dettaglio delle contestazioni suddiviso per aeroporti. Presso l’aeroporto di Genova le contestazioni effettuate sono state 6, di cui 2 ad Air France, 3 ad Air One e 1 a Ryanair. Le violazioni hanno riguardato il mancato rispetto dell’obbligo d’informazione ai passeggeri, la cancellazione del volo e il ritardo oltre alla mancata assistenza. 4 risultano essere le contestazioni di Bologna e Rimini. Le violazioni riscontrate riguardano la mancata osservanza del diritto al rimborso e dell’obbligo di informazione. Destinatarie dei provvedimenti sono state in 2 casi la compagnia Air One, in uno la compagnia Intestate e nell’ultimo l’Albatros. Le contestazioni effettuate a Milano Malpensa sono state 9 : in 6 di queste il motivo del provvedimento ha riguardato il mancato rispetto dell’obbligo d’informazione e ha coinvolto in 2 casi, rispettivamente, le compagnie Easy Jet e Air France, in un caso invece, rispettivamente, Iberia e Alitalia. Destinataria di 2 sanzioni risulta la compagnia Itali Air per ritardo e mancata assistenza mentre Egyptair è stata chiamata a rispondere per negato imbarco. Milano Linate ha registrato 7 contestazioni: 3 ad Air One per violazione dell’obbligo d’informazione, 3 ad Alitalia per cancellazione e 1 a Volare per mancata informazione ai passeggeri. Presso l’aeroporto di Torino è stata eseguita una sola contestazione: riguarda la violazione del diritto di assistenza ed è rivolta alla compagnia Interstate. L’aeroporto di Verona conta invece 3 contestazioni relative al mancato rispetto dell’obbligo d’informazione. Destinataria della sanzione risulta la compagnia Air One. Sono 26 le contestazioni effettuate da Roma Ciampino: 23 riguardano la compagnia irlandese Ryanair per violazione del diritto di assistenza, medesima violazione riscontrata in 3 casi anche ad Easy Jet. A Roma Fiumicino le contestazioni sono state invece 15, 11 delle quali rivolte alla compagnia Air One. Le altre sanzioni, una per ciascuna compagnia, hanno raggiunto invece Alitalia, Wind Jet, Air Comet ed Air Algerie. Ad eccezione di quest’ultima, sanzionata per ritardo e mancata assistenza, in tutti gli altri casi la violazione contestata è la mancata informazione ai passeggeri. Air One e Ryanair sono i due vettori sanzionati ad Alghero, entrambi per la stessa violazione: mancato rispetto dell’obbligo di informazione. Meridiana è il vettore che ha ricevuto le 4 contestazioni effettuate presso l’aeroporto di Olbia per la violazione del diritto di assistenza. Air One e Merdiana, rispettivamente con due sanzioni ciascuna, sono le compagnie destinatarie delle contestazioni presso Cagliari per cause legate a ritardi e mancata informazione. 5 le contestazioni di Bari e Brindisi: 3 sono dirette ad Air One e 1 rispettivamente ad Alitalia e Volare. In tutti i casi le contestazioni riguardano la cancellazione e l’obbligo d’informazione. A Reggio Calabria sono 2 le violazioni accertate e contestate: riguardano il negato imbarco e la cancellazione del volo e coinvolgono le compagnie Air One ed Intestate. Presso l’aeroporto di Palermo le contestazioni sono 6, di cui 2 rispettivamente per Easy Jet ed Alitalia ed 1 a testa per Air One e Wind Jet. Tra le violazioni accertate si riscontrano motivi legati al ritardo, al negato imbarco e all’obbligo d’informazione. Infine presso l’aeroporto di Catania le 5 contestazioni effettuate riguardano tutte la medesima compagnia, Air One per cancellazione del volo. Si evidenzia che con riferimento al Regolamento 261, la Commissione europea sta predisponendo uno studio che ha lo scopo di verificare lo stato di attuazione del Regolamento per elaborare un report statistico relativo ai reclami ed ai procedimenti sanzionatori avviati dagli Stati membri. Lo studio servirà anche per rivisitare il testo del Regolamento, qualora siano state riscontrate difficoltà interpretative e per individuare possibili ulteriori tutele per il passeggero, quali ad esempio la compensazione pecuniaria da erogarsi anche nei casi di ritardo prolungato. I reclami registrati dalla Carta dei Diritti del Passeggero nel periodo dal 1° gennaio al 30 novembre 2006 sono 2. 017 per vettori nazionali e 540 per vettori esteri, di cui il 40% per ritardi, il 35% per cancellazioni, il 10% per bagagli, l’8% per overbooing ed il rimanente 7% per varie. Gli accessi, invece, al link della Carta dei Diritti del Passeggero sul sito internet dell’Ente www. Enac-italia. It, sono stati 53. 259 dall’inizio dell’anno al 30 novembre. Il Numero Verde 800 898 121, numero gratuito attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 20:00, dal 7 settembre al 12 dicembre ha ricevuto e risposto a 7. 041 telefonate di cui il 42% per informazioni sulla Carta dei Diritti; il 3% sulla sicurezza dei vettori; il 44% sulla security aeroportuale e 11% su temi vari, e sempre nello stesso periodo ha registrato 12. 912 accessi al Numero Verde sul sito. Il numero complessivo delle telefonate ricevute dal 1° gennaio ad oggi è di 18. 951. 4. Security: In merito alle nuove misure di security previste dal Regolamento Comunitario n. 1546 del 2006 che ha limitato il quantitativo dei liquidi trasportabili a bordo nel bagaglio a mano con decorrenza 6 novembre u. S. , è stato riscontrato, anche dagli operatori del settore, che nonostante il limitato tempo di preavviso previsto dal Regolamento, la risposta del sistema del trasporto aereo nazionale è stata adeguata. Alcune difficoltà iniziali sono state riscontrate per l’aumento dei tempi necessari ai controlli ed ai check-in; la diversità di regime relativamente all’imbarco dei liquidi acquistati in zona sterile da quelli provenienti dall’esterno; l’aumento del bagaglio da stiva indotto dalle nuove misure che ha, evidentemente, appesantito il lavoro dei sistemi di trasporto bagagli; gli articoli proibiti portati come bagaglio a mano da passeggeri in transito provenienti da Paesi extracomunitari. 5. Bagagli: Negli ultimi mesi, l’Enac ha avviato una analisi dei disservizi nella riconsegna bagagli con l’obiettivo di ridurre i disservizi nella attività di riconsegna bagagli, nei periodi di maggior traffico individuando le criticità organizzative e/o infrastrutturali; ai fini di assicurare il rispetto dei tempi di riconsegna bagagli riportati dalla Carta dei Servizi del Gestore; e per fornire lo spunto per “indicazioni” agli operatori. Il Team incaricato dell’analisi ha effettuato ispezioni nel periodo ottobre - dicembre 2006 negli aeroporti di: Napoli, Linate, Malpensa, Venezia, Palermo, Catania, Fiumicino e Cagliari. I risultati sui singoli aeroporti verranno presentati ad Assoaeroporti e ai gestori con le relative indicazioni di miglioramento. Le conclusioni finali dell’analisi condotta sui bagagli evidenziano che la riconsegna bagagli, in quanto ultimo anello della catena, risulta un’attività particolarmente trascurata sia nella sua organizzazione che nella gestione; il disservizio ricade esclusivamente sul passeggero; la scarsa attenzione può determinare un significativo scadimento della qualità. Pertanto, l’Enac valuterà la costituzione di una task force permanente che vada ad agire preventivamente sulle carenze e che verifichi se i correttivi siano realmente e regolarmente posti in essere dagli operatori sia nello smistamento che nella riconsegna dei bagagli. .  
   
 

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