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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  ECCELLENTE RISULTATO PER L’EXPORT DI SALUMI ITALIANI NEL 2010: +13,2% IN QUANTITÀ E VALORE

 
   
   Parma - Secondo i primi dati Assica (Associazione Industriale delle Carni aderente a Confindustria) , durante lo scorso anno le nostre spedizioni di salumi hanno superato le 124.500 tonnellate (+13,2%) e raggiunto i 972,4 milioni di euro (+13,2%). L’attivo commerciale è salito a 811,6 milioni di euro dai 700,9 del 2009 (+15,8%). Una crescita sorprendente, frutto dell’ottimo andamento delle esportazioni verso i Paesi dell’Unione europea, nostri tradizionali mercati di riferimento, ma che ha beneficiato anche dell’eccezionale aumento di quelle verso i Paesi extra Ue (+17,3% in quantità e + 17% in valore). “Un risultato straordinario - ha commentato Lisa Ferrarini, Presidente di Assica - che conferma come l’export rappresenti una risorsa essenziale per il nostro settore su cui continuare a puntare e investire. Le esportazioni, infatti, rimangono la via maestra per perseguire la crescita del comparto assicurando al contempo la valorizzazione dell’unicità delle nostre produzioni e dei nostri territori. Il boom delle nostre esportazioni, in particolare verso i Paesi terzi, premia il grande lavoro svolto da Assica in collaborazione con le Autorità pubbliche competenti per ampliare la gamma di prodotti esportabili e il numero di mercati accessibili. I positivi risultati già raggiunti su alcuni mercati sono un esempio vincente che ci spinge costantemente a chiedere ai nostri interlocutori istituzionali, in particolare Ambasciate e Ice, il massimo impegno per raggiungere gli stessi successi anche su altri importanti Paesi target. I notevoli sforzi sostenuti dalle aziende per posizionare i prodotti all’estero hanno consentito al settore di chiudere positivamente anche il difficile 2009 e di porre le basi per questo brillante 2010. Il solo impegno delle imprese, però, non può bastare, per questo ci aspettiamo dalle Istituzioni quel contributo capace di fare la differenza e metterci in grado di fare sempre meglio il nostro lavoro”.  
   
 

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