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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Giugno 2011 |
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BRILLANTI LE PERFORMANCE DI TUTTE LE PRINCIPALI CATEGORIE DI SALUMI ESPORTATI
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Volano delle esportazioni di salumi nel 2010 sono state senza dubbio le spedizioni di Prosciutti Crudi Stagionati arrivate, assieme a quelle di coppe culatelli e speck, a superare le 53.900 tonn. E 504,5 milioni di euro (+10,3% in quantità e +11,6% in valore). Un risultato notevole, soprattutto se si considera che la categoria rappresenta il 43,3% del totale delle nostre esportazioni in quantità e il 51,9% in valore, che non ha beneficiato di alcun effetto rimbalzo avendo registrato un incremento nel difficile 2009 e che è la più esposta alla concorrenza di prodotti analoghi di Paesi come Francia e Spagna. Nella Ue, con riferimento alle quantità esportate, hanno evidenziato un ottimo trend le spedizioni verso la Francia (+14,2%), trainate dalla ripresa della domanda di prodotti in osso (+41,9%), quelle verso la Germania (+10,5%) quelle verso il Belgio (+6,3%) e quelle verso il Regno Unito (+19,7%). Fra i Paesi extra Ue straordinario aumento delle esportazioni verso gli Usa (+21,6%) che, con oltre 3.800 tonn., si sono attestate ben al disopra dei già buoni livelli precisi del 2008. Molto buono anche il trend evidenziato dalle spedizioni verso la Croazia (+12,5%), Svizzera (+3,2%), Giappone (+6,8%) e Argentina (+11,3%). Aumento a due cifre importante, per il secondo anno consecutivo, per Mortadelle E Würstel, le cui esportazioni sono arrivate a sfiorare le 27.200 tonnellate (+15,9%) per un valore di 93,9 milioni di euro (+16,1%). All’interno della Ue da sottolineare le importanti conferme di Francia (+17,2% in quantità e +18,5% in valore), Regno Unito (+73,3 e +57,1%) che nel corso dell’anno ha assistito a un importante consolidamento della domanda e del gradimento dei wurstel oltre che della mortadella, Austria (+13,2% in quantità e +18,8% in valore) e Spagna (+3,1% e +6,8%). Fra i Paesi terzi, sono risultati molto interessanti gli incrementi di Croazia (+14,3% in quantità +6,2% in valore), Svizzera (+12% e +25,8%) e Usa (+18,7% e +14,0%). Ottimo anche l’andamento delle esportazioni di Salami. Trainate soprattutto dalla domanda comunitaria, le spedizioni di questi prodotti hanno raggiunto la soglia delle 22.600 tonnellate (+14,2%) per un valore di 209,7 milioni euro (+14,6%). Con riguardo ai mercati di destinazione da sottolineare l’ottimo risultato degli scambi intracomunitari cresciuti del 15,2% in quantità e del 15% in valore. Nel mercato unico brillante recupero, dopo la contrazione del 2009, delle spedizioni verso la Germania, nostro principale partner commerciale (+18,7% per 7.700 tonn. E +24% per circa 67 milioni di euro). Bene le esportazioni verso il Regno Unito, arrivate a 3.534 tonn. (+6,0%) per 34,8 milioni di euro (+2,5%) e quelle verso l’Austria (+5,8% per 1.700 tonn. E +5,4% in valore) saldamente al quarto posto. Nel corso dell’anno, con 1.558 tonn. (+16,2%) è risalita al quinto posto nella classifica dei destinatari la Francia, che ha scavalcato il Belgio (1.462 tonn. +4,0% e 13,6 milioni di euro +11,3%). Molto positivo anche il risultato di mercati extra Ue (+8,3% in quantità e +12,8% in valore), nonostante l’esistenza di limitazioni di tipo igienico sanitario che impediscono l’accesso di questi prodotti a diversi importanti mercati. Molto buone in particolare le performance verso Svizzera (+5,6% per oltre 2.300 tonn. E +11,3 % in valore) e Giappone (+11,6%). Molto soddisfacente l’export di Prosciutti Cotti. Nel complesso dei dodici mesi le spedizioni di questi prodotti hanno raggiunto quota 10.740 tonn. (+10%) per un valore di 72,6 milioni di euro (+10,4%). Fondamentale per il raggiungimento di questo risultato è stata ancora una volta la domanda dei partner comunitari cresciuta dell’8,2% in quantità e del 7,8% in valore. Un contributo molto positivo è arrivato, però, anche dagli ordini dei Paesi terzi che con 943 tonn. (+34,3%) per 7,4 milioni di euro (+39,4%) hanno più che recuperato la flessione del 2009. All’interno della Ue hanno mostrato un andamento positivo tutte le principali piazze di riferimento: Francia (+7,6% in quantità +9,8% in valore), Germania (+2,6% e +16,7%), Austria (+6,4% ma -3,7%), Regno Unito (+8,9% ma – 4,9%) e Spagna (+4,7% e +8,8%). Fra i Paesi terzi spicca l’incremento delle esportazioni verso gli Usa arrivate a 335 tonn. (+68,6%) per 1,9 milioni di euro (+63,2%), un risultato che premia gli sforzi fatti dalle aziende per rilanciare i consumi di questo prodotto oltreoceano. Sono tornate, infine, a segnare un ottimo +9,2% in quantità e +27,7% in valore le esportazioni verso la Svizzera. Importante performance nel 2010 delle esportazioni di Bresaole, che con un +10,9% hanno raggiunto il traguardo delle 2.440 tonn. Per un valore di 40,5 milioni di euro (+8,5%). Nel corso del 2010 hanno evidenziato un trend decisamente positivo le esportazioni verso i principali mercati comunitari arrivate complessivamente a sfiorare le 1.900 tonnellate (+25,1%) e i 30,5 milioni di euro (+19%). Fra questi notevoli le performance di Francia (+37,7% in quantità e +33,1% in valore) divenuta primo mercato di destinazione, Germania (+11,1% e +18 %), e Regno Unito (+18,5% e +11,9%) rispettivamente al terzo e quarto posto. |
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