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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  FVG, FUNZIONE PUBBLICA: RIFORME PER GARANTIRE COMPETITIVITÀ

 
   
  Udine, 29 giugno 2011 - Riassetto degli enti locali, ampliando il modello di gestione associata rafforzata previsto per i Comuni montani a tutto il sistema delle autonomie del Friuli Venezia Giulia, semplificazione dei meccanismi di trasferimento delle finanze pubbliche ed infrastrutturazione del sistema informatico. Sono queste, in sintesi, le riforme prioritarie nell´agenda dell´Amministrazione regionale, alcune delle quali sono in dirittura d´arrivo in queste settimane, per aumentare la competitività del sistema della pubblica amministrazione e che l´assessore regionale alla Funzione pubblica ed autonomie locali, Andrea Garlatti, ha illustrato ieri nel corso del convegno organizzato dalla Cisl di Udine "La pubblica amministrazione tra riforma e semplificazione al servizio dei cittadini e delle imprese". Intervenendo in risposta alle sollecitazioni del segretario generale della Cisl di Udine, Roberto Muradore, e di Claudio Palmisciano, delegato al Pubblico impiego, Garlatti ha ricordato come la "forza ispiratrice che deve guidare le riforme è il bene comune di un territorio e della sua popolazione" e ha ribadito l´assoluta necessità di intervento perché "conservare lo status quo vuol dire oggi perdere tutto". Fatti salvi gli obiettivi della Pubblica amministrazione, la cui azione politica deve mirare ad "aumentare la competitività del sistema e a garantire l´equità avendo come obiettivo lo sviluppo e la coesione", le riforme sono necessarie e devono agire in modo coordinato su strutture, risorse e regole. In merito al disegno di legge che disciplina il sistema informativo integrato regionale, Garlatti ha reso noto che il provvedimento sarà posto all´ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale già mercoledì prossimo. L´approvazione della norma permetterà di raggiungere in qualche mese alla trasformazione di Insiel da società di gestione dei servizi interni della pubblica amministrazione a infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, attraverso la diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche. "Il Friuli Venezia Giulia - ha rivendicato l´assessore - già oggi è al secondo posto tra le Regioni italiane per investimenti in tecnologie informatiche e telematiche, sia in cifre assolute (489 milioni di euro nel periodo 2007-2013, dopo la Lombardia con 501) sia pro capite (dopo la Valle d´Aosta) conferma la strategicità di questo settore: nostro obiettivo è rendere l´informatica una infrastruttura vera e propria, oltre che un sistema aperto a disposizione di enti pubblici e privati". Più in generale, secondo l´assessore Garlatti, è necessario imprimere al processo di cambiamento del sistema amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia una sostanziale accelerazione, per scongiurare il rischio di una sempre maggiore complicazione. La prima direttrice del cambiamento è la "selezione delle funzioni". Con risorse pubbliche che sicuramente non cresceranno nel prossimo futuro, e anzi rischiano di ridursi, occorre perciò evitare di aprire nuovi fronti per concentrarsi piuttosto su un numero limitato di interventi. La seconda direttrice nasce dalla preoccupazione della tenuta del sistema giuridico-formale, a causa di una produzione legislativa eccessiva ed eccessivamente complicata. Non basta quindi informatizzare i processi amministrativi, e renderli disponibili per via telematica, ma occorre riprogettarli per renderli più semplici, avendo come riferimento appunto il cittadino. Oltre alla rivoluzione di Insiel, gli sforzi prossimi della Regione saranno quindi indirizzati alla ricerca di semplificazione, per esempio, delle modalità di trasferimento della finanza locale, attraverso un principio di attribuzione di responsabilità agli enti. Sul fronte della semplificazione burocratica per il mondo dell´impresa - al convegno, mederato dal Gianpiero Bellucci, erano presenti il presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, e quello di Confartigianato, Carlo Faleschini, oltre al segretario regionale Cisl, Giovanni Fania - è stata ricordata, invece, la recente approvazione del regolamento concernente i criteri e le modalità per la concessione dei contributi della legge regionale 12/2002 grazie al quale le imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia potranno accedere in maniera più semplice e veloce ai contributi per ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione previsti nell´ambito della legge. In particolare, sarà adottata la procedura a sportello per consentire alle imprese artigiane di ottenere una riposta più rapida rispetto alla procedura con graduatoria, disponendo inoltre di un arco temporale maggiore per presentare le domande di contributo anche via telematica.  
   
 

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