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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  SECONDO SIMPOSIO DEL LEGNO: ARTE E PASSIONE SENZA FINE A PRASO DAL 28 GIUGNO AL 2 LUGLIO 2011

 
   
   Trento, 29 giugno 2011- L´assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, che era accompagnato da Roberto Bertolini e da Barbara Filosi, in rappresentanza dell´Associazione culturale "Filodrammatica Le Büsier" di Praso, ha presentato il 27 giugno presso la Sala Stampa della Provincia il secondo Simposio del legno "Senza fine..." che si terrà a Praso dal, 28 giugno, a domenica 3 luglio. "È significativo il pullulare, in Trentino, di Simposi del legno – ha detto l´assessore Panizza nel suo breve indirizzo di saluto, – a riprova di quanto sia importante, per la storia e per l´identità della nostra terra, il rapporto anche artistico e artigianale con questa materia sempre viva. A Praso, poi, siamo di fronte ad un piccolo miracolo: alla passione e alla tenacia, cioè, di una filodrammatica che è diventata anche scuola di intaglio e volano di cultura della propria borgata". Sette artisti del legno, tra cui uno dei maestri della scuola "Le Büsier", l´altoatesino Vinzenz Senoner, ed un´ospite straniera, la bulgara Kristina Spasova Yosifova, saranno i protagonisti di una settimana d´arte in piazza, con grande festa finale domenica 3 luglio, mentre un´apposita mostra dal titolo "...Non solo legno" esporrà le sculture frutto del lavoro di quest´anno degli allievi della scuola di intaglio. "Sono numerosi, ormai, i Simposi del legno in Trentino – ha ancora detto l´assessore Panizza, – ed è nostra intenzione, a partire già dal prossimo anno, creare una rete che li colleghi, aumentandone ulteriormente l´efficacia. La scultura del legno è una parte determinante della nostra identità culturale, ambientale ed economica: mettere in rete tra di loro i vari Simposi significa offrire a tutti l´opportunità per crescere, per migliorarsi, per aumentare gli scambi e soprattutto per uscire dal confine provinciale". Un aspetto non trascurabile, poi, ha ancora detto Panizza, è il particolare modo di porsi degli artisti invitati ai Simposi: "Scolpire in piazza, infatti, significa lavorare sotto agli occhi di tutti, ma anche creare amicizia e legame tra gli artisti; aiuta da un lato a creare gruppo, e quindi arricchimento reciproco e scambio di esperienze, e dall´altro ad avvicinare al mondo dell´arte categorie di persone che altrimenti non verrebbero coinvolte. Noi vogliamo far tesoro di questi patrimoni di artigianato di estrema qualità e di arte di strada di altissimo livello, e vorremmo farlo creando nuove vie di promozione, nuove opportunità di incontro, nuovi trampolini di lancio verso l´esterno". È toccato poi a Barbara Filosi, dell´Associazione di promozione sociale "Filodrammatica Le Büsier" di Praso, illustrare nei dettagli il programma del secondo Simposio del legno "Senza fine...".. L´associazione è nata nel 1992 da un gruppo di persone volontarie di Praso, appassionate di teatro ed ha continuato a crescere e ad innovarsi: "Da venti persone che eravamo all´inizio, adesso abbiamo centoventi iscritti!". Nel 2002 sono nati i primi corsi sull´intaglio del legno, frequentati da un numero sempre maggiore di giovani, che hanno trovato nella "scuola" un punto di riferimento, tanto da far quasi diventare Praso nel giro di pochi anni la "capitale" della scultura del legno. Al secondo Simposio "Senza fine..." parteciperanno sette scultori, locali e anche non trentini, che lavoreranno ininterrottamente per una settimana, partendo da un tronco di legno e realizzando un’opera d´arte sotto gli occhi dei turisti e degli appassionati. Perché questo simposio si intitola "Senza fine..."? ”Perché – ha detto la Filosi, – nonostante la marginalità della Valle del Chiese, attraverso eventi come questo i suoi abitanti dimostrano la voglia di continuare a crederci, di lavorare per crescere, di non finire mai di stupire. La nostra è una terra che non conosce confini!" Il Programma Martedì 28 giugno Ore 17.30, apertura manifestazione e inaugurazione mostra "...Non solo legno". La mostra rimarrà aperta fino al 13 luglio dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 20 alle 22. Da mercoledì 29 giugno a sabato 2 luglio Gli artisti lavoreranno dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 19.30. Venerdì 1 luglio Ore 14.30, visita guidata al percorso del legno di Praso e agli stand degli artisti partecipanti al simposio; a seguire, laboratorio del feltro, per conoscere questa antica tecnica di produzione di tessuto. Adulti e bambini diverranno protagonisti di una nuova esperienza manuale, quella della trasformazione della lana in feltro. (prenotazioni e informazioni: Consorzio turistico Valle del Chiese, 0465 901217). Sabato 2 luglio Ore 18, chiusura ufficiale della manifestazione. Domenica 3 luglio ...In occasione della festa per la sagra patronale di San Pietro le opere rimarranno in piazza e saranno esposte al pubblico. Gli Artisti Del 2° Simposio Del Legno Teresa Bonaventura vive e lavora a Noale in provincia di Venezia. È scultrice del legno che ha sperimentato fin da piccola nella bottega del padre artigiano falegname. Con lui ha imparato a riconoscere le diverse tipologie, le essenze e la duttilità dei diversi legni. Innumerevoli sono le personali e le collettive alle quali ha partecipato così come i concorsi e i simposi di scultura in Italia e all’estero. Premi e riconoscimenti concorrono a motivare la sua determinazione nel proseguire il faticoso percorso della scultura vissuto come rigorosa ricerca formale ed emotiva. Antonella Grazzi nata a Bleggio Superiore, vive e lavora a Praso dove frequenta per anni la Scuola del Legno di Praso. Fin dall’inizio, il suo avviamento al mondo della scultura lignea è da considerarsi quale continuazione e approfondimento del rapporto con la natura montana. Di certo è stata decisiva la sua abilità manuale che le ha permesso di appropriarsi delle fasi della lavorazione tecnica del legno, dello scalpello e del mazzuolo. La convinzione di dedicarsi a tempo pieno all’attività di scultrice e restauratrice la conduce nel 2006 ad aprire un proprio laboratorio. Se sa accostare con competenza la vicenda di mobili vecchi ed antichi, rimediandone lo stato di conservazione, ha anche saputo trovare una propria dimensione stilistica adeguata ad esprimere il suo immaginario iconico, sia attraverso la partecipazione a parecchi concorsi che nella quotidiana applicazione. Giovanni Leonardi (Ciore) nato a Tione, risiede a Preore dove svolge la professione di allevatore. Da ormai undici anni si dedica alla scultura del legno frequentando i vari corsi proposti dalla scuola di Praso; in questo periodo ha partecipato a vari simposi estivi. Nei suoi lavori ritrae spesso la figura umana, con linee semplici e filanti, ama usare legni del bosco dove vive giocando con le varie tonalità di colore e interpretandone le forme. Matteo Michelotti nato a Riva del Garda, dopo una gioventù trascorsa a Tenno da qualche anno abita e lavora a Dro. Si avvicina alla passione per la scultura quasi per caso frequentando la scuola del legno di Praso dove conosce il maestro Mario Ricci. Il legno, spesso affiancato da altre materie, diventa così elemento di studio nel quale infondere segnali comunicativi e sensibilità, forza espressiva ed energia vitale, Subito attrae nelle sue opere la sintesi simbolica resa attraverso la definizione di elementi realistici inseriti in superfici levigate e sinuose in contrasto con parti ruvide e segnate dal tempo che imprimono tensione ed intensità. Kristina Spasova Yosifova nasce a Bansko – Bulgaria, studia alla Scuola d’Arte e finisce gli studi all’Accademia d’Arte di Sofia fino al 2002 con il prof. Angel Stanev. Membro del bulgaro Artists’ Union affiliato alla International Association of Art Iaa / Unesco e all’associazione Internazionale monumentale Eventi / Aiesm. Dal 2000 partecipa a numerosi simposi internazionali, avendo un ottimo successo. Moreno Togni nasce a Rovereto e risiede a Brentonico. Il legno, generoso e seducente, è per lui una passione. Sono questi gli elementi attraverso i quali tenta di ricavare dallo stesso tutto ciò che offre. È infatti il legno l’unico protagonista dei suoi lavori che a volte accompagna ad altri elementi per esaltarlo. Preferisce legni vecchi, vissuti, con una storia e sui quali altri hanno già messo le mani. Vinzenz Senoner nasce a Santa Cristina Val Gardena (Bolzano) da una famiglia di scultori del legno. Alla giovane età di 14 anni intraprende lo studio della scultura presso un atelier d’arte ad Ortisei. Frequenta i corsi di disegno presso la locale scuola d’arte. Successivamente si dedica allo studio della pittura e della musica, diplomandosi al conservatorio di Bolzano. Spesso premiato in occasione di vari concorsi di scultura e pittura ha esposto in importanti mostre in Italia, Austria, Belgio, Svizzera, Spagna, Germania, Polonia, Usa e Russia. Vive e lavora a S. Cristina Val Gardena.  
   
 

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