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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  SICILIA: FIRMA INTESA PER TUTELA BENI ECCLESIASTICI

 
   
  Palermo, 29 giugno 2011 - Firmato lŽaccordo tra la Regione e la Chiesa siciliana per promuovere la tutela, la conservazione, il recupero e la qualificazione del patrimonio ecclesiastico di interesse culturale. LŽassessore regionale dei Beni culturali e dellŽ IdentitaŽ siciliana, Sebastiano Missineo, Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo delegato per i beni culturali ecclesiastici dalla Conferenza Episcopale Siciliana, il dirigente generale dei Beni culturali della Regione siciliana, Gesualdo Campo, e don Giovanni Accolla, direttore dellŽUfficio regionale per i beni culturali ecclesiali, hanno sottoscritto ieri il protocollo dŽintesa che, attraverso un apposito Comitato tecnico di programmazione, selezioneraŽ le opere ammissibili a finanziamento. "Questa intesa - ha detto Missineo - definisce le linee guida per rendere piuŽ veloci ed efficienti gli interventi sul vasto patrimonio ecclesiastico regionale, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione. SaraŽ il comitato a verificare le richieste e a stabilire le proritaŽ utilizzando i fondi regionali ed europei. Sul Po-fesr 2007-2013 la Regione ha destinato 11 milioni di euro, circa la metaŽ della dotazione della misura corrispondente, per i beni ecclesiastici e attiveremo ulteriori finanziamenti sui Programmi Operativi Interregionali che saranno operativi a breve". I parametri su cui la commissione lavoreraŽ per stilare una graduatoria degli interventi sono lŽurgenza per la conservazione dei beni, la loro importanza qualitativa, le esigenze di culto e la prosecuzione e conclusione di lavori giaŽ iniziati. Il comitato eŽ formato da otto componenti: dal dirigente generale dei Beni culturali e da tre esperti nominati da parte regionale, dal direttore dellŽufficio per i beni culturali ecclesiali della Conferenza Episcopale siciliana e tre consulenti nominati dalla C.e.si. "Per la prima volta - ha sottolineato Campo - la programmazione degli interventi saraŽ realizzata da un comitato che vincoleraŽ le Soprintendenze e le diocesi a un percorso di garanzia e che avraŽ il compito di razionalizzare al meglio i fondi su cui possiamo contare per tutelare lŽimmenso patrimonio di beni ecclesiastici regionale". Attraverso il coordinamento tra lŽassessorato ai Beni culturali e la Conferenza Episcopale siciliana "vogliamo evitare - ha spiegato Monsignor Mogavero - corsie preferenziali che si sono verificate in passato e dare la possibilitaŽ a tutte le diocesi di accedere allo stesso modo alle risorse per ottenere un trattamento in base alle reali esigenze". LŽaccordo prevede anche la creazione di reti tra operatori culturali e di partenariati pubblico-privati per la gestione del patrimonio culturale e la realizzazione di programmi formativi per migliorare le competenze professionali. "Grazie a questa intesa - conclude Mogavero - si esce dalla visione un poŽ esclusiva dei beni della Chiesa e si comincia un percorso di valorizzazione e di fruizione dei nostri siti. Ad esempio pensiamo alla promozione di eventi di grande richiamo per incrementare i flussi di turismo culturale e religioso che possono avere una forte ricaduta occupazionale ed economica sul territorio".  
   
 

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