Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  LA REGIONE TOSCANA INVESTE SU MASSA CARRARA, I PROGETTI VANNO AVANTI

 
   
   Firenze, 29 giugno 2011 – La provincia di Massa e Carrara è ben presente nell’intesa Stato-regione Toscana, che contiene tra le priorità di finanziamento sia la variante Aurelia a Massa, che i lavori di ammodernamento alla linea ferroviaria pontremolese, oltre al potenziamento dei valichi appenninici. Sono, dunque, errate le considerazioni diffuse sulla stampa locale dal presidente dell’Automobile Club Massa Carrara, l’avvocato Gian Carlo Rossi. “L’intesa Stato Regione – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – contiene proprio nelle priorità tutti gli interventi citati dal presidente dell’Automobil Club Rossi. Nessuna esclusione della provincia di Massa Carrara, tutt’altro, i progetti che la riguardano vanno avanti. Non a caso lo scorso 25 marzo abbiamo sottoscritto una convenzione con il comune di Massa, Anas e Provincia di Massa Carrara per predisporre il progetto esecutivo della Variante sull’Aurelia, e la Regione si è impegnata a finanziare per 80.000 euro la progettazione di un’opera fondamentale per la sicurezza e la vivibilità della città di Massa”. Ecco il dettaglio degli interventi che riguardano il territorio di Massa e Carrara compresi nell’Intesa Stato-regione Toscana sulle Infrastrutture, firmata lo scorso 16 giugno: - Variante alla Ss n.1 Aurelia nel Comune di Massa: L’intervento consiste nella realizzazione di un tratto di variante da Canalmagro alla Stazione – via Carducci – Raccordo Aurelia – Zona Industriale, per un costo complessivo di 46 milioni di euro (come da progetto preliminare redatto dal Comune di Massa). Regione e Governo hanno concordato la rapida realizzazione del primo lotto da Canalmagro a Stazione per un importo complessivo di 7,6 milioni di euro. Il Comune di Massa sta predisponendo il progetto esecutivo dell’opera. Il finanziamento dei lavori sarà inserito nel piano Anas 2011. - Potenziamento dei valichi appenninici Nell’intesa sono previsti grandi investimenti per il potenziamento dei valichi appenninici. In particolare nelle strade Ss 62 della Cisa e Ss 63 del Cerreto sono previsti interventi sul nodo di Aulla (per i quali serviranno 160 milioni di euro sulla base della progettazione preliminare, attualmente in corso, che comprende anche il collegamento con l’abitato di Terrarossa nel Comune di Licciana Nardi) e per il collegamento con Fivizzano tratto dal Km. 12 al Km. 14,400, per un importo di 20 milioni di euro (progettazione definitiva completata, in attesa di approvazione da parte del Cipe). Relativamente alla ss 63 è stato inoltre deciso di definire entro il 2011 uno studio di fattibilità per l’adeguamento dei tratti non ancora adeguati tra Aulla e Fivizzano. - Raddoppio della tratta Pontremolese - L’intesa firmata con il Governo riporta d’attualità il progetto ferroviario per il Corridoio Tirreno-brennero, cioè il “Completamento del raddoppio della linea ferroviaria Parma-la Spezia”, che coinvolge anche la tratta Pontremolese. Rete Ferroviaria Italiana avrà il compito di procedere velocemente alla progettazione definitiva dell’opera, per la quale il Governo si è impegnato a trovare altri 40 milioni di euro oltre alla disponibilità già assegnata di 54 milioni (di cui 6 milioni con Decreto Ministeriale Mit-mef del 30 dicembre 2005 e 48 milioni assegnati dall’art. 1 comma 965 della legge finanziaria 2007). - Porto di Carrara - Per il porto di Carrara si conferma la volontà di Governo, Regione, enti locali ed Autorità Portuale a collaborare nel quadro della normativa di settore e di governo del territorio al fine di riavviare le procedure per l’approvazione del piano regolatore portuale ed alla successiva celere attuazione nell’ambito dei finanziamenti previsti per il potenziamento della “piattaforma logistica costiera”, che consentirà di spostare merci mettendo in relazione le autostrade del mare, il sistema dei porti del tirreno settentrionale e gli interporti.  
   
 

<<BACK