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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  PESCARA: INFRASTRUTTURE E RUOLO CAMERALE PRESENTATO RAPPORTO 2010/20111 SISTEMA COMPLETO MA SOTTODIMENSIONATO

 
   
   Pescara, 29 giugno 2011 - “La mappatura del sistema delle infrastrutture della nostra provincia, mette in evidenza un apparato completo ma sottodimensionato. Lo studio condotto dalla Camera di Commercio di Pescara ha portato alla luce punti di forza e di debolezza, con l’obiettivo di consolidare i primi e potenziare le criticità”. Così, il Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, ieri mattina, durante il workshop, sul tema “Il ruolo camerale nello sviluppo infrastrutturale del territorio pescarese”. “Siamo in grado di mettere a disposizione della Pubblica Amministrazione, lo stato attuale delle nostre infrastrutture – ha proseguito Becci – fornendogli, dati alla mano, un vantaggio, quello cioè di comprendere dove si è sbagliato, dove occorreva già intervenire e di conseguenza quali risultano ad oggi essere le priorità”. Trasporto su gomma, ferrovie, mare ed aeroporto, collegamenti regionali e con l’esterno, e Pescara al centro dello studio promosso da Uniontrasporti. “L’esigenza nasce dalla sensibilità sviluppata negli ultimi anni da parte di questa Camera in tema di trasporti – ha chiarito il Vicepresidente della Camera di Commercio, Bruno Santori - conscia del ruolo rivestito dalle infrastrutture nel posizionamento competitivo di un territorio e delle sue imprese. Avere, infatti, a disposizione una dotazione infrastrutturale adeguata, contribuisce a ridurre i costi del trasporto, che a oggi influiscono in maniera significativa sui costi aziendali, attestandosi su una media del 4-5% del fatturato (40-50% dei costi logistici). In relazione poi alla tipologia dei prodotti, tale percentuale può raggiungere anche valori più elevati (30-35% per prodotti molto poveri). L’obiettivo – ha spiegato Santori - è quello di promuovere la celere realizzazione delle infrastrutture di comune interesse, accompagnando così la crescita e la competitività del territorio”. Presenti al Workshop, il Prof. Dell’università d’Annunzio di Pescara Rosario Pavia, l’Assessore provinciale alle infrastrutture Angelo D’ottavio e l’assessore all’Urbanistica, Marcello Antonelli. “E’ il momento di puntare in alto, soprattutto alla luce della crisi economica che ancora incombe – ha dichiarato Antonelli – la ricetta è spendere bene le poche risorse a disposizione. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, per esempio, sarebbe opportuno – ha spiegato – anziché ottimizzare la Pescara-roma, è più urgente potenziare i collegamenti con l’Abruzzo interno”. Antonelli rivolge, poi, un appello pubblico alla Politica, invitandola a smettere di “accapigliarsi su cose inutili, perché la politica intelligente – ha rimarcato – deve rimboccarsi le maniche e fare sistema. Finora il dibattito con la Regione su questi temi è stato quasi inesistente e – ha insistito – prendo spunto da questo ottimo lavoro della Camera di Commercio – per sollecitare la Regione, che ha un ruolo centrale, ad istituire un Tavolo di concertazione”. A raccogliere prontamente l’appello, l’Assessore D’ottavio che invita ad “una politica del confronto e non più delle urla. La Provincia è favorevole ad un sistema di Governance”. Il responsabile del Progetto, Alessandro Africani, ha illustrato nel dettaglio lo studio condotto, i risultati ottenuti e gli obiettivi da raggiungere. “La conflittualità territoriale che coinvolge proponenti, amministratori, società civile e attori economici, è oggi considerata una delle principali cause del gap infrastrutturale in Italia e quindi anche in Abruzzo. Occorre dunque insistere sulle cosiddette vie della partecipazione – ha detto Africani – che vedono, ai fini del consenso, in primis una maggiore comunicazione e mettono poi in luce anche l’esigenza dei cittadini di essere coinvolti nel processo di ammodernamento delle infrastrutture dei propri territori”. “Questo lavoro, sebbene non definitivo e considerabile come punto di partenza per un ulteriore approfondimento – ha concluso il Presidente Becci - viene così consegnato al territorio, alle Istituzioni, alle forze imprenditoriali e sindacali, ai portatori di interessi della nostra provincia, con l´aspirazione che possa essere apprezzato come utile strumento per chi, nell´interesse della collettività, è chiamato a decidere e, soprattutto, a fare”.  
   
 

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