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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Giugno 2011
 
   
  RIFIUTI: CONTE, “RIBADISCO IL NO DEL VENETO, NULLA E’ CAMBIATO DA NOVEMBRE. DA DE MAGISTRIS SOLO ROBOANTI PROMESSE ELETTORALI”

 
   
  Venezia, 29 giugno 2011 - “La richiesta di conferire rifiuti napoletani in Veneto non può che avere da noi la tessa risposta già espressa lo scorso novembre, cioè un no, anche perché da allora nulla è cambiato. Sono cambiati gli uomini alla guida del Comune, ma la sostanza della gestione del problema e dell’applicazione delle norme è rimasta la stessa”. Lo ha sottolineato ieri l’assessore all’ambiente della Regione del Veneto Maurizio Conte. “Il ‘saggio’ ex magistrato De Magistris – prosegue Conte – durante la campagna elettorale si è lanciato in promesse senza mezze misure: ha ripetuto all’infinito che, una volta eletto, avrebbe risolto definitivamente la vergognosa questione, spingendosi al funambolico annuncio che in 5 giorni i rifiuti per strada sarebbero rimasti un ricordo. I giorni sono divenuti settimane e, per correre ai ripari, il dipietrista ha offerto all’Italia una scoperta sensazionale: dietro il caos del conferimento e dello smaltimento della rumenta vesuviana c’è la mano della camorra! Non ci siamo proprio – aggiunge Conte: aldilà della ventilata emergenza sanitaria, oltre alla cascata di denaro pubblico che viene messa nelle mani di non meglio definiti attori del ciclo dei rifiuti, e dopo l’ennesimo schiaffo al buon senso, il nostro non può essere che un no ampiamente motivato”. “Come già anticipato dal presidente Zaia – dice Conte – l’unico modo in cui il Veneto potrà contribuire è l’invio di tecnici regionali per trasferire il know now che ci ha portato nell’olimpo delle Regioni virtuose in materia di rifiuti, con una percentuale di raccolta differenziata vicina al 60%”. “Per quanto riguarda gli aspetti tecnici – prosegue l’assessore – devo anche confermare che i rifiuti campani indifferenziati non sono compatibili con i nostri impianti, che sono invece in grado di accogliere solo tipologie di rifiuto urbano residuo secco, con bassissimo contenuto organico. In secondo luogo – secondo Conte – dovranno essere ben ripartite precise responsabilità sul territorio partenopeo, aprendo, fino a nuove soluzioni, discariche tattiche che serviranno a far fronte all’emergenza nell’immediato”. “Anche la politica, causa di questa incresciosa situazione – conclude Conte – dovrà dare risposte. A cominciare dal nuovo sindaco che, con poca umiltà, ha dichiarato ‘la rivoluzione sono io’. Invito pertanto De Magistris ad assumersi una forte responsabilità: farsi nominare commissario per individuare nel territorio napoletano le aree idonee a far sorgere discariche o impianti di smaltimento, bypassando così le infiltrazioni criminali che fino ad ora hanno spadroneggiato”.  
   
 

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