|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Giugno 2011 |
|
|
  |
|
|
K3 FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO DAL 29 GIUGNO AL 3 LUGLIO UDINE/VILLACH CROSSBORDER FESTIVAL 30 CORTOMETRAGGI SELEZIONATI TRA 694 PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO
|
|
|
 |
|
|
Udine, 29 giugno 2011 - Al via oggi, alle ore 20, il K3 festival internazionale del Cortometraggio, al cinema Visionario di Udine. Apre la kermesee la proiezione del primo blocco di cortometraggi provenienti dai Paesi Bassi e ben quattro premiere italiane provenienti dall’Austria, Croazia, Svezia. Dopo una pausa si proseguirà alle 21.30 con la seconda tranche con tre corti dall’Iran, Francia e Germania. Tra I cortometraggi in programma The origin of creatures, una proiezione futuristica del mondo dopo un disastro catastrofico, Mouse Palace, ricreato sul modello di un vero appartamento in scala 1:10 con materiali commestibili per topi. I roditori, non appena arrivati al loro alloggio, hanno cominciato a rosicchiarlo. Il segno distintivo nelle pellicole di Harald Hund e Paul Horn è il modo allegro ed ironico di ridurre all‘assurdo le nostre idee di spazio e normalità. Spicca inoltre Streets of Invisible, Mike Stone (Karl Malden) e Steve Keller (Michael Douglas), sono tornati sulle strade odierne per prendere un maniaco omicida che avrebbe dovuto essere incarcerato 30 anni fa. Il famoso poliziesco degli anni 70 è ambientato ai giorni d’oggi in Google Street View. Un cortometraggio ricavato utilizzando esclusivamente le immagini di Google (Street View, Earth & Maps) e materiale audio dell’originale serie-Tv Le strade di San Francisco. Seguirà Il Fiume che attraverso molteplici strutture scoppiettanti trasmette risorse audiovisive per creare atmosfere che uniscono narrazione e concetti estetici al di là di una fotografia, Versus, catturata con una telecamera-box di 82 anni, che ritrae il paesaggio sociale privo di romanticismo. Il photofilm utilizzato ha una data di scadenza e passato attraverso i processi di distruzione della pellicola per ottenere il danno luce particolare che ha consentito l´ulteriore impiego .Il lavoro indaga ed esamina l´uomo come presenza attiva imprevedibile tra natura e tecnologia, analogica e digitale, statica e dinamica. Ignorance invece racconta di un uomo che ritorna dal suo medico dopo un doloroso e problematico acciacco. Il dottore ha cercato invano di curarlo con ogni trattamento e chiama i suoi colleghi per un aiuto. Ne risulterà che la condizione patologica del paziente è una questione che concerne il pianeta intero. Una satira politica sul tema dell´ignoranza e sulla possibilità di un contagio ironocamente mondiale Segue Il Fiume Silenzioso, è ambientato in Romania nel1986: Gregor e Vali vogliono andare via. Entrambi hanno bisogno l´uno dell’altro, ma vi è sfiducia reciproca. Una notte Gregor trova i suoi dubbi confermati. Alla fine rimane solo la speranza. Invece il cortometraggio Per sogand vede protagonista uan donna di nome Leyla Golchinpour, una giovane iraniana che ha divorziato dal marito a causa della sua dipendenza dalla droga e ora ha ottenuto un lavoro come saldatrice per le fabbriche e si occupa degli edifici dell’area. Guadagna i soldi per la vita di sua figlia. Sogand, e per se stessa con il lavoro Infine Un posto freddo, La Borsa di Parigi durante una notte invernale e i borsisti in pausa. Chiuderà la serata, alle 23 e sempre al Visionario, il dj set del viennese Michael Moser, nato nel 1969 a Villach e attualmente residente a Vienna. Lavora come musicista e dj, è stato membro della band art pop Snakkerdu Densk e della Electro Big Band Orchestra 33 1/3. Inoltre ha partecipato alla Swap Swaap Tundra (free jazz, techno) e alla improvvisazione collettiva Skud. Ha presentato le sue abilità musicali alla Viennale e alla Kunsthalle, così come alla Rhiz e Fluc La particolarità del K3 festival internazionale del Cortometraggio sta nel concetto stesso che la sigla K3 riassume:Kommerz, Kunst, Kino. Chiedere, cioè, non solo ai film-maker ma anche agli spettatori di interrogarsi e riflettere sulla sottile linea che intercorre, nel Cinema, tra il Commercio e l´Arte. Questo tema dà la possibilità agli organizzatori, Fritz Hocke Piera Nodari di ideare un´esuberante programmazione comprensiva di tutte le diverse tipologie di cortometraggio – dramma, commedia, video-art, animazione, sperimentale, fiction – per conoscere un mezzo espressivo che sembrava esser stato dimenticato, ma che sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra i giovani, perché si coniuga perfettamente con una realtà più dinamica e assetata di velocità. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|