PETROLIO: SAGLIA, AUMENTO DI PRODUZIONE NAZIONALE COPRIREBBE 10% FABBISOGNO PER PROSSIMI 30 ANNI
Roma, 30 giugno 2011 - “L’aumento di produzione nazionale di greggio porterà per i prossimi 30 anni a una riduzione di circa il 10% del nostro fabbisogno dall’estero, pagato in valuta. Si avrebbe così un cospicuo risparmio in bolletta”. Così Stefano Saglia replica alle esternazioni di Legambiente contro i programmi di prospezione sismica per l’individuazione e la valorizzazione di giacimenti sottomarini di idrocarburi. Il sottosegretario sottolinea come “la ricerca petrolifera nei mari italiani è ferma. Negli ultimi 2 anni non sono stati realizzati pozzi di ricerca. Ci sono molte domande da parte di diversi operatori che finora non hanno ricevuto alcuna autorizzazione anche in conseguenza del nuoco codice ambientale”. “Mi preme sottolineare – continua Saglia – che è del tutto strumentale, il legame tra gli spiaggiamenti di cetacei in Puglia e le operazioni sismiche ed oceanografiche di cui parla Legambiente. Di fatto non esiste nessuna evidenza e inoltre non erano in corso attività di questo tipo quando sono stati rinvenuti i corpi dei cetacei sulle coste pugliesi”.