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Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Giugno 2011 |
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K3 FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CORTOMETRAGGIO OGGI PRIMA PARTE DELLA RETROSPETTIVA SU KARPO GODINA, REGISTA CONTROVERSO E PIONIERE DELLA FILMOGRAFIA DELL´EX – YUGOSLAVIA
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Udine, 30 giugno 2011 – Seconda giornata a Udine per K3 festival internazionale del Cortometraggio, kermesse che riflette le varietà stilistiche, le novità, le tendenze, i contenuti e i traguardi raggiunti dall´ultima generazione del cinema internazionale, rivelando una ben nota libertà artistica. Alla quinta edizione austriaca (la prima in Italia) il festival conta più di 690 film-maker da tutto il mondo. Dalle 20 al cinema Visionario, cinque corti in concorso con una premiere assoluta cinese-sud coreana e altre prime italiane provenienti dalla Germania, dalla Corea del Sud e dall’Austria. Dopo la pausa, alle 21.30 sarà il momento della prima parte della retrospettiva dedicata a Karpo Godina. Il regista – tra l’altro anche presidente di giuria di K3 – è uno dei rappresentanti più importanti della "Black Wave" (Onda nera), un movimento all´interno del cinema jugoslavo, che ha prodotto numerosi film di critica sociale dal 1964 al 1973. I suoi primi cortometraggi di critica radicale sono stati premiati a livello internazionale e sono considerati oggi come pellicole pionieristiche del cinema sperimentale. Al Visionario saranno proiettati Picnic on Sunday del 1967, provocatorio e sessualmente esplicito, The Gratinated Brain of Pupilija Ferkeverk del 1970, censurato all’epoca in Yugoslavia, che esplora il decadimento morale della società. Litany of happy people invece, del 1971, fu il film più rivoluzionario della sua cinematografia, vietato in Yugoslavia, tratta i temi dell’amore e della tolleranza etnica. Chiuderà il discusso About Art of Love del 1972, il quale doveva essere un film di reclutamento per l´esercito jugoslavo ma divenne un film contro la guerra e gli rischiò sette anni di incarceramento che riuscì ad evitare. Alle 23 al bar Visionario si concluderà la giornata con il live di Hans Platzgumer e la visual peformance di Clemens Kogler, che daranno vita al progetto Aura Anthropica: musica elettronica e animazioni analogiche. K3: un evento per due città. La sessione italiana è organizzata dall’Ateneo delle Idee ed è diretto da Piera Nodari, mentre quella austriaca – dal 1 al 3 luglio a Villach – da Fritz Hock. Il festival si trasferirà oltre confine il primo luglio e sarà possibile segiurlo grazie ai bus navetta messi gratuitamente a disposizione degli accreditati al festival – in collaborazione con Saf che sostiene la campagna Muoversi in libertà e sicurezza – con partenza dal Visionario (venerdì 1 e sabato 2 luglio alle 18.30 e domenica 3 alle 15) e rientro a Udine in serata. |
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