|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 30 Giugno 2011 |
|
|
  |
|
|
ECONOMIA IN TRENTINO, I DATI
|
|
|
 |
|
|
Trento, 30 giugno 2011 - " La Provincia ha individuato una nuova strategia di intervento a sostegno del sistema economico partendo dall´esperienza della manovra anticongiunturale. In questi anni c´è stata l´esigenza di supportare la caduta della spesa privata sostituendola con quella pubblica. Adesso che la ripresa è in atto vi è la necessità di una nuova strategia volta a sostenere i processi di crescita": così il segretario generale della Provincia autonoma di Trento Ivano Dalmonego a margine dell´incontro relativo alla situazione economica in Trentino, tenutosi ieri mattina presso il palazzo della Provincia. " Noi abbiamo l´ambizione - ha detto ancora Dalmonego - di pensare che il Trentino, con la sua autonomia, possa avvicinarsi alle migliori performance dell´Europa riorientando le politiche verso una forte selettività degli interventi a sostegno delle imprese che innovano, che crescono, che attuano progetti di internazionalizzazione e anche verso interventi per la capitalizzazione delle imprese. In secondo luogo si dovrà utilizzare la domanda pubblica come leva di innovazione, attraverso il sostegno ai progetti legati all´Ict, al risparmio energetico, alla green economy e attraverso l´investimento in ricerca e formazione e in generale per l´attrattività territoriale del nostro sistema ." Alla dirigente del Servizio Statistica Giovanna Fambri è toccato il compito di fotografare la situazione economica. Le stime, ha evidenziato, dicono che la crescita del Pil in Italia nel 2011 si attesterà attorno all´ 1 % e nel 2012 all´1,3%. Per l’area dell’Euro le cifre sono rispettivamente del 2 e 1,7%. Campione di crescita si conferma la Cina che nel 2010 è cresciuta del 10,3%. Dal 2000 ad oggi l’Italia ha avuto una crescita modesta. Peraltro, va detto che il Trentino, anche in virtù della manovra anticrisi messa in campo dalla Provincia, è riuscito da un lato ad attenuare la flessione congiunturale, dall´altra ad innescare un significativo processo di recupero e ripresa. Un dato su tutti lo conferma: nel periodo che va dal 2007 al 2010, il Trentino è cresciuto dell´1,8%, mentre l´Italia nel suo complesso segnava una regressione del 3,8% e il Nord Est segnava meno 2,9%. Positivo il fatto che nel 2010 in Trentino si è rilevata una certa ripresa, stimabile attorno al 2%. La domanda estera è stata il fattore determinante di questa ripresa che è resa evidente dalla crescita della produzione e del fatturato del sistema produttivo, soprattutto nel campo manifatturiero. Il settore delle costruzioni manifesta ancora difficoltà. Sono in forte ripresa le esportazioni del Trentino che per lo più si rivolgono a clienti europei anche se le nostre imprese stanno cercando di diversificare i mercati. Il turismo si conferma un settore in salute tanto che nel 2010 si sono registrate circa 30 milioni di presenze. Il mercato del lavoro tiene con un tasso di attività nel 2010 del 69 %. Pur essendo quella trentina una situazione migliore di quella nazionale la disoccupazione giovanile è cresciuta di qualche punto percentuale attestandosi attorno al 15%. Le famiglie hanno retto bene anche se si registra ancora una certa stagnazione nel settore delle vendite al dettaglio e i consumi esprimono ancora una posizione prudente. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|