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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Giugno 2011
 
   
  UE, PREZZI PIÙ EQUI PER I PRODUTTORI DI LATTE

 
   
   Per aumentare il potere contrattuale dei produttori di latte ´, che deve essere abilitato a negoziare prezzi più equi attraverso le associazioni di produttori senza cadere fallo del diritto della concorrenza. Le pratiche tariffarie deve essere reso più chiaro in tutta la catena di distribuzione, e caseifici deve essere fatto per segnalare i loro acquisti mensili, ha detto che la commissione per l´agricoltura il Lunedi, un progetto di regolamento che modifica la Ue in materia di contratti del latte. Le nuove regole si applicano solo fino al 30 giugno 2020, e sarà riesaminata nel 2014 e il 2018. Più potere contrattuale per i produttori - Per correggere lo squilibrio di potere contrattuale tra produttori e caseifici, gli agricoltori dovrebbero essere in grado di aderire alle organizzazioni di produttori ´che in grado di negoziare consegne di latte crudo per loro e per garantire che ottengono una parte più equa del prezzo pagato dai consumatori, tra l´altro per coprire la produzione in aumento costi, dice il comitato Per evitare la formazione di cartelli, il volume di latte crudo coperto da tali negoziati e prodotte o consegnate in qualsiasi Stato membro non può superare il 40% della produzione totale nazionale di quello stato - cioè il 7% in più rispetto alla proposta originaria Ce - e 3,5 % della produzione totale dell´Unione europea. Tuttavia, per evitare gravi distorsioni della concorrenza, un´autorità nazionale della concorrenza o, se i negoziati coprono più Stati membri, la Commissione europea, può decidere che l´accordo deve essere rinegoziato o non attuato. Contratti obbligatori - Con il nuovo regolamento, ogni fornitura di latte crudo da un agricoltore ad un processore dovrebbe essere oggetto di un contratto scritto. Se la consegna viene effettuata tramite uno o più collezionisti, sarà fino alla Stato membro in questione di decidere quale fase dovrebbe essere coperto, dice un emendamento inserito dal comitato. Questi contratti dovrebbero essere conclusi prima della consegna, e avrebbe dovuto stato fissato un prezzo del latte per non meno di un anno, dicono i deputati. Allo stato attuale, i prezzi del latte sono spesso fissato solo dopo la consegna, sulla base degli utili realizzati da caseifici, il che significa che gli agricoltori devono vendere senza sapere quanto guadagneranno, osserva il comitato. Monitoraggio dei prezzi alla produzione - Volumi di produzione e prezzi medi pagati per il latte crudo dovranno essere dichiarati dal primo acquirente ogni mese in un emendamento approvato in commissione. I deputati chiedono inoltre di un´Agenzia di monitoraggio del mercato da stabilire per raccogliere e diffondere la produzione e forniscono dati diversi al fine di segnalare tempestivamente gli squilibri latte possibile futura del mercato. Regole di origine - Per migliorare il funzionamento del mercato per i prodotti lattiero-caseari registrati con una denominazione di origine protetta (Dop) o indicazione geografica protetta (Igp), il comitato ha proposto un sistema di gestione dell´offerta, che gli Stati membri possono stabilire a condizione che non sarà in alcun modo lesivi della concorrenza sul mercato unico o portare ai piccoli produttori di essere influenzata negativamente. Altre misure - I deputati, preoccupati che queste nuove regole non può essere sufficiente a superare tutte le difficoltà che i produttori di latte, e in particolare quelli con piccole mandrie o in aree remote, ha invitato la Commissione a intervenire con ulteriori iniziative per i produttori di latte nella sua proposta legislativa, dovuto in tardo autunno 2011, per la politica agricola comune (Pac). Il rapporto, redatto da James Nicholson (Ecr, Uk), è stato approvato con 34 voti favorevoli e 3. I prossimi passi - La relazione sarà messa ai voti dal Parlamento nel suo complesso entro la fine dell´anno. Deputati nel frattempo lanciare un informale a tre vie colloqui con la Commissione e il Consiglio al fine di raggiungere un accordo in prima lettura prima della votazione in seduta plenaria ha luogo.  
   
 

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