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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2011
 
   
  ENTE IRRIGUO UMBRO-TOSCANO, REGIONI UMBRIA E TOSCANA PRONTE A SUBENTRO

 
   
  Perugia, 12 luglio 2011 - “Le Regioni Umbria e Toscana sono pronte a subentrare all’Ente irriguo umbro-toscano nella gestione delle risorse idriche degli invasi di Montedoglio e del Chiascio, per la cui manutenzione dovranno continuare ad essere garantiti finanziamenti statali”. È quanto sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, al termine dell’incontro che si è svolto a Roma tra le Regioni Umbria e Toscana, quest’ultima rappresentata dall’assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori, e il commissario “ad acta” dell’Ente irriguo umbro-toscano (“Eiut”), Giuseppe Serino. L’incontro era stato fissato per accelerare l’iter della costituzione dell’ente pubblico economico al quale saranno trasferite le funzioni esercitate dall’Eiut, in scioglimento, e la cui gestione commissariale cesserà dal 6 novembre prossimo. “Con il commissario Serino – riferisce l’assessore Cecchini – sono state definite le modalità e i percorsi che dovranno portare entro la fine di luglio a concordare un protocollo d’intesa per la nascita del nuovo ente tra le due Regioni, in base allo schema che abbiamo già predisposto, e il Ministero dell’Agricoltura. Al Ministero chiediamo prima di assumersi l’impegno di farsi carico degli interventi straordinari di manutenzione dell’invaso di Montedoglio e delle grandi condotte, impianti che sono e restano del Demanio statale, attraverso i Piani pluriennali di irrigazione e altri strumenti di programmazione”. “Auspichiamo che nelle prossime settimane si raggiunga l’accordo con il Ministero sul protocollo d’intesa – prosegue l’assessore – in modo che possa essere ratificato dai rispettivi Consigli regionali entro settembre, al massimo ottobre. Con il trasferimento delle funzioni, strategiche, dell’Eiut al nuovo ente saranno così garantiti l’impiego dei finanziamenti già disposti per il completamento degli invasi e delle condotte, pari a 130 milioni di euro, e la continuità del servizio in vaste aree di Umbria e Toscana, sia ad uso irriguo sia idropotabile”. A margine dell’incontro, è stata affrontata la situazione degli approvvigionamenti dalla diga di Montedoglio. “Il direttore dell’Ente irriguo Diego Zurli – sottolinea l’assessore Cecchini – rispondendo alle preoccupazioni da noi espresse per le ripercussioni che nella stagione estiva potrebbe avere la riduzione della quota di invaso, dopo l’incidente del dicembre scorso, ha assicurato che già dal giorno successivo al dissequestro della diga, previsto entro il mese di luglio, l’Ente avvierà la progettazione per il ripristino completo e che comunque, con il primo intervento provvisorio che è stato realizzato, già dal prossimo anno si potranno superare gli 80 milioni di metri cubi ora consentiti e che garantiscono il rispetto delle necessità di acqua per centri abitati e colture agricole”.  
   
 

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