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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2011
 
   
  AOSTA: MANOVRA FINANZIARIA: IL PRESIDENTE ROLLANDIN A ROMA

 
   
  Aosta, 7 luglio 2011 - Il Presidente della Regione Augusto Rollandin ha partecipato mercoledì 6 luglio, alla seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’esame della manovra di stabilizzazione finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri il 30 giugno scorso e delle sue ricadute sugli enti territoriali. L’incontro è stato preceduto da una riunione di coordinamento delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano, che si è concluso con la sottoscrizione di un documento congiunto nel quale vengono dettagliate le principali problematiche sollevate dall’applicazione della manovra sulle Autonomie speciali. Da parte loro, il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Errani, il vice presidente dell’Anci Delrio e il presidente dell’Upi Castiglione hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio Berlusconi e al Ministro per i rapporti con le Regioni Fitto nella quale richiedono, a nome delle Regioni, delle Province autonome e delle Associazioni rappresentative degli enti locali, un incontro urgente e annunciano che domani, nel corso della Conferenza unificata, illustreranno la propria valutazione sulle conseguenze della manovra. “Abbiamo innanzitutto dovuto sottolineare il mancato rispetto dell’abituale confronto preliminare tra il Governo e le Regioni – ha detto il Presidente Rollandin. – E’ evidente che tali disposizioni rischiano di limitare l’impatto positivo del federalismo fiscale. Occorre inoltre sottolineare – ha aggiunto – come le misure di contenimento della spesa non sono commisurate alle realtà delle singole regioni. In particolare, per le Autonomie speciali, non si tiene conto di chi, come la Valle d’Aosta, ha già sottoscritto l’accordo per determinare l’ammontare del concorso agli obiettivi di solidarietà e perequazione previsti dal federalismo fiscale. – E ha concluso – abbiamo quindi richiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio”.  
   
 

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