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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Luglio 2011
 
   
  AMBIENTE FVG: APPROVATO PROGRAMMA LAGUNA. CIRIANI, 2011 ANNO DEI RISULTATI

 
   
  Udine, 18 luglio 2011 - La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Luca Ciriani, ha approvato il 14 luglio all´unanimità il consuntivo dell´attività svolta nel 2010 e il programma per l´attività relativa al 2011 del Commissario della Laguna, competente in relazione alla gestione dell´emergenza socio-economica e ambientale nella laguna di Marano e Grado. Nel corso del 2010 il Commissario per la Laguna ha portato avanti una ampia serie di azioni, che hanno seguito nel dettaglio due linee di attività: sicurezza della navigazione - legata in particolare alla questione dei dragaggi per garantire il pescaggio in laguna - e risanamento ambientale dall´inquinamento, con particolare rilevanza per Torviscosa e la zona ex Caffaro. Anche per il 2011 si lavorerà su questi fronti. "In particolare, il 2011 - ha dichiarato Ciriani - sarà un anno determinante, nel quale si passerà dall´iter autorizzativo alla concreta attuazione dei progetti. Nel 2010, grazie al finanziamento della Regione, che ha investito oltre 28mln di euro sono stati effettuati passi strategici, tali da permettere di vedere finalmente un processo positivo, e anche un cronoprogramma credibile che ci conduca alla conclusione della fase di emergenza, a vantaggio del recupero di una situazione gestibile dal punto di vista amministrativo con strumenti ordinari". Il programma approvato dalla Giunta regionale prevede, nel corso del 2011, il concreto avvio dell´intervento di bonifica nell´area ex Caffaro: l´attività propedeutica portata avanti con grande impegno nel 2010 e di concerto tra Amministrazione regionale e Governo, infatti, conduce verso l´affidamento dei lavori. Tra le prime azioni previste, nel secondo semestre del 2011, nell´area ex Caffaro vi è la realizzazione di una barriera idraulica di isolamento della zona inquinata, e una azione di "marginamento fisico" delle discarche. Sempre entro il 2011 si attende la conclusione degli studi di fattibilità e l´avvio delle azioni propedeutiche per la bonifica delle zone limitrofe alla ex Caffaro. Parte consistente dell´attività del Commissario della laguna è relativa alla sicurezza della navigazione, e in particolare alle attività di dragaggio dei fanghi contaminati, che sono strettamente connesse con l´individuazione e adeguamento delle zone e degli strumenti per lo stoccaggio in sicurezza dei sedimenti. "L´obiettivo - ha precisato Ciriani - è quello di completare gli iter relativi alla realizzazione di due casse di colmata per il conferimento dei sedimenti dei dragaggi di Lignano e Grado in primis: qui l´obiettivo riguarda il bilanciamento tra sicurezza per ambiente e sicurezza della navigazione. Il progetto portato avanti nell´ultimo anno da parte del Commissario della laguna prevede, in totale, la possibilità di stoccare a margine della laguna oltre 300mila metri cubi di fanghi non inquinati, aprendo vie oggi quasi impraticabili". Tra le attività in itinere, anche una azione svolta in sinergia con il Commissario delegato della laguna veneta, per l´attivazione della possibilità di stoccare fanghi della laguna locale in Veneto, partendo dall´assunto che le due lagune sono morfologicamente collegate e per alcuni versi la gestione comune rappresenta una innovativa strada positiva. Ulteriori attività riguardano la programmazione e realizzazione di un sistema di gestione dell´ambiente lagunare e il mantenimento dell´equilibrio dinamico tra valorizzazione delle valenze naturali e delle opportunità socio-economiche. "L´amministrazione regionale - ha concluso Ciriani - ha investito con decisione e posto tutte le basi per risolvere l´emergenza relativa all´inquinamento della laguna, creando e mettendo all´opera strumenti in grado di rilanciare questo habitat sia dal punto di vista naturale che per quanto concerne la navigazione, la sicurezza e l´utilizzo economico delle aree. Oltre 28 milioni di euro sono stati investiti ad oggi, fondi che grazie al lavoro svolto nel biennio 2009-2010 ora possono essere concretamente spesi per la soluzione dei problemi. Si tratta, per la laguna di Grado e Marano, di un anno importante, nel quale verranno avviati lavori necessari a risolvere problemi che gravano sul territorio da tanto tempo, e ne hanno impedito lo sviluppo".  
   
 

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