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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Luglio 2011 |
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AL VIA IL PROGETTO DI FILM DOCUMENTARIO QUESTA MINIERA, COGNE
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Aosta, 18 luglio 2011 - L’assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin presenta il progetto di realizzazione del film documentario Questa miniera, Cogne, che verrà prodotto dall’Assessorato nell’ambito della sua politica culturale della Restitution e con il quale intende riportare alla memoria e trasmettere alle generazioni future parti importanti delle storie e delle tradizioni locali.Si tratta del racconto collettivo di una comunità, che narrando il passato, il presente e il futuro della sua miniera dipinge se stessa. «Con la realizzazione di questo film documentario - dichiara l´Assessore Viérin - l’Assessorato vuole aggiungere un ulteriore tassello alla sua politica di recupero e valorizzazione dei beni culturali immateriali valdostani, ‘riconsegnando’ le miniere di Cogne e la loro memoria alla comunità, affinché possa riappropriarsene e fruirne appieno. Questa analisi storiografica del sistema minerario in Valle d’Aosta, attraverso le testimonianze di ex minatori, le interviste, le immagini d’archivio e le ricostruzioni, consentirà di valorizzare quello che le miniere hanno lasciato nel tessuto sociale e nello sviluppo di Cogne, della sua vallata e nella storia della nostra comunità. Attraverso un linguaggio accessibile a tutti, il film documentario permetterà di raggiungere un ampio pubblico, ottenendo così un’efficace azione di promozione culturale di un pezzo importante della storia della Valle d’Aosta, che cercheremo di veicolare anche fuori Valle, a livello nazionale e internazionale, anche attraverso la Film Commission, che abbiamo recentemente istituito attraverso una legge» Il film sarà realizzato dalla regista Valeria Allievi, di Cogne. Autrice e produttrice di documentari indipendenti, che hanno avuto visibilità a Festival internazionali di cinema documentario ricevendo numerosi riconoscimenti, Valeria Allievi ha lavorato per molti canali televisivi nazionali e internazionali fra i quali Rai, Mtv, Fashion Tv e Currenttv. «Questo progetto ha per me delle forti motivazioni personali - sottolinea la Allievi - La mia stessa identità è legata alle miniere in quanto mio nonno era minatore nelle miniere di zolfo in Sicilia. Ecco la ragione che mi ha spinto a sviluppare quest’idea che ho in mente da molti anni, ne parlai per la prima volta nel 2005. La memoria qui assume il valore di oggetto da rappresentare, quella memoria che è la storia e la cultura di un luogo, dunque identità collettiva». Un progetto importante che si articola su due anni di lavoro: il 2011 sarà dedicato alla ricerca storica ed etnografica e al reperimento dei testimoni, elementi indispensabili allo sviluppo del soggetto, mentre nel 2012 si passerà alla fase di realizzazione del materiale video, che vedrà Cogne coinvolta nelle registrazioni. In questo contesto assumono grande rilevanza, nella fase di raccolta dei materiali, quelli d’archivio disponibili presso l’Assessorato e il reperimento sul territorio valdostano, e non, dei contatti con i minatori e, in senso più ampio, con tutti i lavoratori della miniera che hanno svolto la loro attività a Cogne. Per questa ragione si stanno attivando una serie d’iniziative destinate all’individuazione del maggior numero possibile di testimoni e interpreti. In particolare, gli ex lavoratori della miniera potranno trasmettere le loro esperienze contattando direttamente l’Assessorato dell’istruzione e cultura (tel. 0165.273921 / ass-istruzione@regione.Vda.it) o la regista Valeria Allievi (minieredicogne@gmail.Com / Miniere Cogne Doc - Frazione Gimillan 27 - 11012 Cogne). «Invitiamo la popolazione di Cogne, – conclude l’Assessore Viérin - ma anche dell’intera Valle d’Aosta, che fosse interessata a sostenere questa iniziativa di restitution mettendo a disposizione materiale o testimonianze dirette o indirette, a prendere contatto con l’Assessorato per far si che questo importante pezzo di storia della Valle non vada perduto, ma possa essere veicolato alla comunità con particolare riferimento alle giovani generazioni». |
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