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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Luglio 2011
 
   
  CONSORZI: CON RIFORMA TERRITORI PIU´ COMPETITIVI IN ABRUZZO NASCE L´ARAP; ENTRO 18 MESI FINE DEI COMMISSARIAMENTI

 
   
   Pescara, 14 lug. L´istituzione dell´Arap, l´Azienda regionale delle Attività produttive, rappresenta uno dei punti nodali della legge regionale di riordino delle funzioni in materia di aree produttive, appena approvata dal Consiglio regionale. Ad illustrare, nel dettaglio, la riforma che fonderà gli attuali consorzi industriali in un unico Ente Pubblico Economico, l´Arap appunto, è stato, questa mattina, in conferenza stampa, il vice presidente ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, affiancato dal presidente della Iv Commissione in Consiglio regionale, Nicola Argirò, e dalla consigliera regionale, Federica Chiavaroli. "Grazie al ruolo centrale svolto dal Consiglio regionale, in particolare dal presidente della Iv Commissione, ed alla preziosa attività di mediazione e di cucitura di consiglieri come la Chiavaroli - ha esordito il vice presidente - si è data dignità a questa fondamentale riforma. Del resto, i Commissari non erano più prorogabili e non si poteva rischiare di far ripiombare l´Abruzzo indietro di almeno dieci anni. Ora i commissari diventeranno commissari per il riordino e saranno chiamati a completare un percorso che si concluderà, al massimo, entro diciotto mesi". La legge appena approvata indica, infatti, una tempistica ben precisa degli adempimenti da compiere. Entro quattro mesi dalla sua entrata in vigore, la Giunta regionale approverà il Disciplinare e lo invierà entro 15 giorni alla Commissione competente per il parere. Entro sei mesi, tranne il Consorzio Chieti-pescara per il quale sono previste disposizioni a parte, tutti i Consorzi dovranno predisporre l´elenco dei soci tenendo conto degli apporti effettuati da ciascuno di loro. Entro i successivi sei mesi, poi, sulla base di uno schema-tipo approvato dalla Giunta, verrà costituita l´Arap. Infine, entro i 180 giorni successivi alla costituzione dell´Agenzia, l´assessore allo Sviluppo Economico convocherà e presiederà l´Assemblea generale. Contestualmente si avrà la decadenza dei Commissari. "Noi abbiamo bisogno di un territorio competitivo che semplifichi al massimo gli insediamenti industriali, nel rispetto dei vincoli e delle norme e che chiarisca ruoli e potere decisionale - ha proseguito Castiglione - un territorio che va "riequilibrato" anche in termini di "equità industriale". D´altronde, non possiamo penalizzare le aziende solo perché si trovano all´interno di aree industriali o di consorzi che erogano servizi meno efficienti rispetto ad altre aree della nostra stessa Regione. Non potevamo lasciare, infine, nelle mani di sette organismi, con sette consigli di amministrazione ed altrettanti direttori, le sorti del nostro sistema economico. Tuttavia, - ha spiegato Castiglione - questa riforma va inquadrata all´interno di un disegno ben più ampio di politica industriale che va visto come un modello integrato di sviluppo economico del territorio e che investirà l´intera regione. Infatti, mentre l´Arap avrà un ruolo di coordinamento generale e non farà la pianificazione territoriale che svolgono già le Province, sul territorio opereranno delle strutture periferiche di supporto". L´obiettivo di fondo è quello di creare delle aree produttive tecnologicamente attrezzate che puntino sulla sostenibilità ambientale e che consentano di mantenere e rafforzare i vincoli di coesione sociale all´interno del territorio. Resterà, comunque, in capo ai Comuni la potestà delle aree e delle procedure d´esproprio. La Regione manterrà un ruolo strategico di indirizzo e di politica industriale.  
   
 

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