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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Luglio 2011 |
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EMIGRAZIONE: CHIODI, SI´ ACCOGLIENZA STRANIERI VULNERABILI IN ABRUZZO DONNE INCINTE E MINORI. PERCORSI DI INTEGRAZIONE
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L´aquila, 18 luglio 2011 - La Regione Abruzzo garantisce "attraverso uno sforzo comune e condiviso" il proprio impegno per affrontare l´emergenza emigrati "con spirito di leale collaborazione e solidarietà". E´ il contenuto della missiva, inviata al Dipartimento di Protezione civile nazionale, con la quale il presidente, Gianni Chiodi, ribadisce la disponibilità ad accogliere gli stranieri, all´interno di strutture facenti parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). "In particolare - fa sapere il Governatore - nonostante l´Abruzzo, come concordato con il Governo e le altre Regioni, non abbia oggi l´obbligo di accogliere migranti, abbiamo dato disponibilità ad ospitare gli stranieri che giungono nel nostro paese, in particolari situazioni di disagio all´interno del collaudato Sistema di protezione civile nazionale, cui partecipano strutture che hanno già dato disponibilità a farne parte". "La nostra volontà di adesione al progetto - aggiunge Chiodi -si rivolge prioritariamente alle categorie vulnerabili, quali donne sole in stato di gravidanza, donne con bambini, minori non accompagnati, a favore dei quali saranno individuati percorsi ed azioni volte all´integrazione e all´inserimento sociale". "Nel recente passato - ricorda poi - abbiamo largamente beneficiato della solidarietà degli altri, cittadini italiani di altre regioni e paesi stranieri. Quindi abbiamo l´obbligo di non far mancare il nostro sostegno, anche se non ne avremmo l´obbligo giuridico". Soggetto attuatore è stato designato Altero Leone, dirigente del Servizio programmazione Attività della Protezione civile della Regione Abruzzo. |
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