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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Luglio 2011 |
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PASSI AVANTI PER TANGENZIALE SUD DI UDINE
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Pozzuolo del Friuli (Ud), 19 lugli0 2011 - Passi avanti, se non ancora risolutivi, in merito al superamento del vincolo monumentale che interferisce con il tracciato previsto per il secondo lotto della tangenziale Sud di Udine, tra l´uscita autostradale di Udine Sud e la statale 13 ´Pontebbana´. Un sopralluogo effettuato il 15 luglio congiuntamente dall´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi e dal direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia Giangiacomo Martines, alla proprietà agricola che circonda palazzo Savorgnan Moro Job, a Zugliano in comune di Pozzuolo del Friuli (Ud), sul cui limite meridionale dovrebbe sorgere la nuova arteria, ha permesso di trovare una sostanziale intesa sulla planimetria dell´opera, di cui tutti riconoscono la necessità. Tuttavia, se vi è unanime consenso sulla opportunità di realizzare rapidamente questa infrastruttura, la cui mancanza da anni sta pregiudicando la fluidità del traffico e sta mettendo a dura prova i centri urbani attraversati dalla Pontebbana, sia in termini di sicurezza che di qualità ambientale, sulla soluzione definitiva da adottare le posizioni sono ancora discordi. Come ha sottolineato l´assessore al termine dell´incontro, "occorre ancora lo sforzo di tutti per trovare un punto di equilibrio, ferma restando l´esigenza di limitare l´impatto su ambiente e paesaggio ed evitare nella maniera più assoluta la demolizione di abitazioni". In ogni caso il sopralluogo, cui ha partecipato anche il sindaco di Pozzuolo del Friuli Nicola Turello, è servito anche per escludere che la tangenziale Sud attraversi l´area vincolata in sottopasso, in quanto questa soluzione non appare compatibile con la presenza, molto ravvicinata, del torrente Cormor. Nell´occasione Riccardi ha quindi ribadito al direttore Martines la richiesta di una riperimetrazione del vincolo esistente, al fine di escludere quella parte dei terreni della Villa, oggi coltivati a seminativi e vigneti, interessati dall´ipotesi progettuale. Dal canto suo Martines, per poter dare un definitivo via libera al tracciato all´interno dell´area vincolata, ha prospettato una riduzione delle altimetrie. L´attraversamento di quest´area è infatti previsto con un viadotto che, secondo Martines, andrebbe abbassato, per mitigarne l´impatto ambientale. Sarà ora compito dei tecnici della Regione e di Autovie Venete, che ha redatto il progetto preliminare, capire se gli standard imposti dal Codice della Strada consentono di venire incontro a queste istanze. ´Dopo questa analisi, che subito chiederò ai progettisti, mi confronterò nuovamente con il direttore Martines´, ha precisato Riccardi, auspicando che finalmente siano rimossi gli ostacoli che finora hanno impedito lo sblocco della procedura e l´avvio della costruzione di un´opera fondamentale nel sistema di accesso al capoluogo friulano. |
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