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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Luglio 2011
 
   
  ROSSI AD ASSEMBLEA CNA PRATO: “PASSO AVANTI IMPORTANTE PER CENTRO DI RICERCA TOSCO-CINESE”

 
   
  Firenze, 18 luglio 2011 – “Oggi è stato fatto un passo avanti importante verso la costituzione di un centro di ricerca sul tessile con sede a Prato su cui la Regione Toscana ha firmato nei giorni scorsi in Cina un accordo con il ministro delle scienza e tecnologia della più grande potenza mondiale, il Paese che più di ogni altro investe in ricerca. Ora occorre mettersi intorno a un tavolo, scrivere un progetto, un regolamento e poi trattare. Opporsi mi sembra una sciocchezza visto che il governo cinese è disponibile a fare investimenti sulla ricerca in toscana, che ha i soldi, tanti, e anche uno sviluppo tecnologico avanzatissimo”. Lo ha dichiarato il 16 luglio il presidente della Regione Enrico Rossi a conclusione della tavola rotonda organizzata dalla Cna di Prato, dal titolo “Il nostro futuro non è dietro le spalle”, in cui è stato espresso anche un sì al centro di ricerca da parte del sindaco Roberto Cenni, a condizione che le ricadute siano legate al territorio. “Le condizioni poste dal sindaco Cenni – ha affermato Rossi – per una ricaduta sul territorio delle produzioni legate al centro di ricerca mi sembrano legittime e serie. Tutto è possibile, abbiamo aperto una discussione, una trattativa, chi sa e chi può si metta ad un tavolo e dia il proprio contributo. Del resto siamo andati a fare investimenti in Cina e la tecnologia gliela abbiamo portata, affittiamo ai cinesi i capannoni, apriamo anche centri commerciali nel pratese dove i cinesi vendono le loro merci. E non gli concediamo di collaborare sulla ricerca? La Regione continua a insistere con questa proposta. Ed è venuto il momento di lavorare concretamente e seriamente a un progetto che non ha forse un valore risolutivo, ma è importante. A novembre verrà in Toscana il vice ministro della scienza e tecnologia, per quella data bisogna avere già pronta una bozza di statuto e regolamento”. Dal centro di ricerca tosco-cinese alle infrastrutture, “senza le quali – ha ribadito Rossi – non c’è rilancio possibile. Ci sono aperture interessanti a livello europeo per la creazione di un corridoio di terra e di mare dell’Europa di mezzo, dai Balcani all’Italia centrale e di qui alla Spagna. Ma in un quadro di questo tipo deve entrare l’ammodernamento dei porti di Livorno e Piombino, il potenziamento dell’interporto di Prato e quello dei due aeroporti di Pisa e Firenze. Noi avremo nel 2025-30, queste le previsioni, 12 milioni di passeggeri. Bisogna trovare il modo di governarli con un unico sistema aeroportuale che valorizzi le funzioni diverse dei due aeroporti, Firenze come city airport, ma integrato con uno scalo internazionale a Pisa. In sostanza continuiamo con la linea che abbiamo proposto al Consiglio, e gradualmente si fanno dei passi avanti. Ovviamente staremo attenti a contemperare ambiente, sviluppo e salute. Da ex-assessore alla salute non posso non pensare che la salute viene prima di tutto, però ci si ammala anche se si sta a casa e non si ha un lavoro. E se non ci sono prospettive per il futuro”. Nel clima collaborativo dell’assemblea della Cna, che si è aperta con “Fratelli d’Italia” – in piedi in platea anche numerosi imprenditori cinesi – il presidente Rossi ha ribadito la sua collaborazione con gli enti del territorio per il superamento della crisi del distretto: “Se il sindaco Cenni e il presidente della Provincia di Prato Gestri – ha concluso Rossi – si mettono d’accordo su una piattaforma di cinque proposte prioritarie concrete anticrisi, io dò fin da ora la mia piena disponibilità a raggiungerli ovunque e immediatamente per discuterle”.  
   
 

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