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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Luglio 2011
 
   
  PESCA, ABRUZZO: FARE IL PUNTO SUL "REGOLAMENTO MEDITERRANEO"

 
   
  Pescara - Si è svolto ad Ortona, nella Sala di Musica di Palazzo Corvo, il workshop dal titolo "Il Regolamento Mediterraneo: risultati e considerazioni ad un anno dalla sua applicazione" organizzato dalla Regione Abruzzo, Assessorato Politiche agricole e di Sviluppo rurale, forestale, Caccia e Pesca e che rientra tra le attività previste dal Progetto F.a.r.o (Formazione Assistenza Regionale Operatori nel settore della pesca in Abruzzo). Nel corso della giornata è stata ripercorsa la genesi del Regolamento comunitario 1967/2006 focalizzando l´attenzione sull´impatto per le risorse ittiche, sui piani di gestione e sulle deroghe consentite dalla normativa. Sono stati evidenziati, inoltre, gli atti e le misure gestionali adottate dalla Pubblica Amministrazione, nonché, l´adeguamento da parte delle imprese conseguente l´entrata in vigore del Regolamento Mediterraneo. Ad aprire i lavori, l´Assessore alla Pesca, Mauro Febbo. Per l´Assessore "grazie al progetto Faro, che è un´azione di sistema volta a sviluppare e consolidare la competitività del settore della pesca, è stata organizzato questo workshop che offre la possibilità di avere un confronto a 360 gradi sul regolamento comunitario 1967/2006. Si tratta di uno strumento che gli operatori della pesca devono rispettare e mira a introdurre il principio della ecosostenibilità della pesca ma ? sottolinea Febbo ? ci sono dei limiti che vanno corretti. Infatti nel confronto con le Regioni a noi vicine, Marche, Puglia e Molise, si vuole studiare l´impatto del Regolamento applicato al nostro Mare Adriatico affinché si possa arrivare a deroghe precise ed efficaci. Questo con l´obiettivo di permettere agli operatori di lavorare al meglio e nelle condizioni più idonee. La giornata di oggi nasce appunto nell´ottica di una proficua cooperazione tra le amministrazioni, le autorità territoriali e la Comunità europea per formalizzare interventi che siano il più possibile condivisi come la pesca a strascico, i limiti di distanza dalla costa, uso delle reti ecc".. Tra i relatori che sono intervenuti al workshop: Cesare Tabacchini, Dirigente Agecontrol; Stefano Cataudella, Presidente Commissione generale Pesca nel Mediterraneo; Massimo Spagnolo, Direttore Irepa; Vincenzo De Martino Rosaroll, Dirigente Pemac e Walter Graziani Dirigente Vicario Mipaaf - Direzione generale della pesca marittima e dell´acquacoltura - Pemac Iii. A rappresentare le Associazioni di categoria è intervenuto Giampaolo Bonfiglio, Presidente Agci - Agrital mentre la conclusione dei lavori è stata affidata al Coordinatore degli assessori italiani con delega alla Pesca, Dario Stefano, Regione Puglia che ha sottolineato l? importanza di "appuntamenti come questo, molto utili e che andrebbero ripetuti nel tempo, soprattutto in considerazione del fatto che è di prossima uscita il nuovo Regolamento. Saranno recepite nuove deroghe con l? obiettivo di creare uno strumento che guardi al futuro e sia compatibile con le esigenze di chi opera nell´Adriatico".  
   
 

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