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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Luglio 2011
 
   
  BERGAMO CANDIDATA A CAPITALE CULTURA EUROPA 2019 UNA CITTÀ DI GRANDISSIMO FASCINO

 
   
  Bergamo 19 luglio 2011 - La città di Bergamo si candida ufficialmente a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019. Questo titolo, promosso dall´Unione europea nel 1985, per favorire la conoscenza reciproca tra i popoli attraverso la valorizzazione appunto della cultura, ha acquisito negli ultimi anni una importanza crescente e sarà assegnato nel 2019 all´Italia o alla Bulgaria. Bergamo dovrà dunque confrontarsi con concorrenti italiani (tra cui Venezia e L´aquila) e concorrenti bulgari (tra cui Sofia) e, se risulterà vincitrice, potrà ottenere benefici tangibili da un punto di vista culturale, turistico ed economico. La candidatura della città orobica è stata presentata oggi in una conferenza stampa ospitata presso Palazzo Frizzoni, che ha visto la partecipazione dell´assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Buscemi, insieme a Franco Tentorio (sindaco di Bergamo), Claudia Sartirani (assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo), Carlo Fidanza (parlamentare europeo), Ettore Pirovano (presidente della Provincia di Bergamo) e Riccardo Bertollini (project manager candidatura Bergamo Capitale Europea della Cultura 2019). "Regione Lombardia - ha detto Buscemi - è onorata della candidatura di Bergamo, che è una città affascinante ed è una delle pochissime che può vantare due centri storici entrambi di notevole bellezza". L´assessore, che ha portato i saluti e ha assicurato il pieno sostegno del presidente Roberto Formigoni, ha sottolineato che "oltre alla laboriosità e alla concretezza dei Bergamaschi, la città ha un patrimonio culturale, artistico, architettonico, monumentale, musicale e teatrale di straordinario valore mondiale". "Chiunque viene a Bergamo - ha aggiunto Buscemi - va via innamorato delle persone che ci abitano e della città stessa". Pur ritenendo "rispettabili" tutte le altre candidature italiane, Buscemi ha espresso la convinzione che "nessuna di queste città ha lo stesso fascino di Bergamo". L´assessore ha infine rimarcato l´importanza del "gioco di squadra" tra tutte le realtà del territorio e tra tutte le forze politiche, che, insieme, "devono sentire la responsabilità di questa candidatura". Dopo l´invio della candidatura formale al Ministero per i Beni e le Attività culturali (il 12 luglio scorso) e la nomina di Riccardo Bertollini come project manager, i prossimi passi saranno i tre workshop, dedicati a cultura, economia e istituzioni, che si svolgeranno tra settembre e ottobre e che serviranno a delineare il tema della candidatura, a riflettere sulle possibilità di sviluppo di questo riconoscimento e a creare una rete di supporto all´iniziativa.  
   
 

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