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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Luglio 2011 |
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VARATA LA NUOVA RETE REGIONALE SICILIANA PER LA CELIACHIA
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Palermo, 19 luglio 2011 - LŽassessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il decreto con il quale viene approvato il percorso diagnostico-terapeutico per la malattia celiaca e si definisce la nuova rete regionale individuando i centri regionali, i compiti assegnati e i relativi referenti. Ai soggetti con malattia celiaca verraŽ garantita una diagnosi piuŽ precoce e piuŽ qualificata e un migliore impiego delle risorse. SaraŽ istituito il "Registro regionale della malattia celiaca", e ridefinito il sistema di erogazione dei prodotti alimentari privi di glutine. VerraŽ anche portata avanti una campagna di sensibilizzazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con un pacchetto formativo sulla base delle indicazioni di un apposito tavolo tecnico. Attraverso le Asp saranno anche organizzati seminari di studio. CosiŽ come riportato nel Piano della Salute 2011-2013 anche per la malattia celiaca lŽassistenza saraŽ organizzata secondo il principio delle "reti integrate", prevedendo la concentrazione della casistica piuŽ complessa in un numero limitato di centri (Hub), a loro volta supportati dai centri periferici (Spoke) che assicurano lŽassistenza per la casistica a minore grado di complessitaŽ. Questi i Centri "Hub" in Sicilia, scelti sulla base dellŽesperienza maturata negli anni e della dotazione tecnologica a disposizione (tra parentesi i referenti della struttura): Ospedale "Giovanni Paolo Ii" di Sciacca (Antonio Carroccio); Policlinico - Vittorio Emanuele di Catania (Cinzia DŽagate - Massimo Spina); Policlinico "G. Martino" di Messina (Giuseppe MagazzuŽ - Salvatore Pellegrino); Azienda "Civico Di Cristina" di Palermo (Francesca Cavataio); Azienda "Villa Sofia - Cervello" di Palermo (Lorenzo Oliva); Ospedale "Guzzardi" di Vittoria (Fabrizio Comisi); Ospedale "Umberto I" di Siracusa (Sebastiana Malandrino); Ospedale "S. Antonio Abate" di Trapani (Andrea Ditta - Pietro Di Stefano). "Un altro importante passo avanti nella riorganizzazione e riqualificazione del sistema - ha spiegato lŽassessore Russo - peraltro previsto e programmato nel nuovo Piano Sanitario Regionale che abbiamo approvato da poco colmando una lacuna decennale. La celiachia eŽ una malattia sempre piuŽ diffusa e la creazione della rete e del registro favoriraŽ la costituzione di network professionali in grado di coinvolgere le aziende sanitarie per la prevenzione del rischio e la valutazione della qualitaŽ dellŽassistenza, oltre che per la conoscenza epidemiologica". Tra i compiti dei centri Hub, oltre a quelli di diagnosi e cura, cŽeŽ la educazione alimentare ai pazienti ed alle rispettive famiglie anche con un supporto psicologico e informativo, uno screening dei parenti di primo grado e gli altri soggetti a rischio, lŽassistenza multidisciplinare opportuna per la cura della celiachia e il coordinamento delle figure professionali che collaboreranno al percorso assistenziale. Il cittadino, con la certificazione di diagnosi di malattia celiaca accertata da un Hub di rete, dovraŽ recarsi al distretto della Asp di residenza dove gli verraŽ rilasciata lŽautorizzazione per acquisire i prodotti senza glutine nelle farmacie territoriali delle Asp o in quelle convenzionate e lŽattestato che riconosce il diritto ad usufruire delle prestazioni specialistiche, in regime di esenzione. LŽassociazione italiana di celiachia collaboreraŽ con le strutture del servizio sanitario regionale allŽeducazione allŽautocontrollo e alla autogestione del paziente, alla divulgazione della corretta conoscenza della patologia a livello sociale ed alla verifica della qualitaŽ del servizio. Le attivitaŽ della rete saranno seguite dal gruppo tecnico regionale coordinato da Maria Grazia Furnari, dirigente dellŽarea preposta allŽattuazione del Piano Sanitario Regionale. |
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