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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Luglio 2011
 
   
  BOLZANO: BILANCIO DELL´ANNO SCOLASTICO 2010/11 CON I TRE ASSESSORI COMPETENTI

 
   
  Bolzano, 20 luglio 2011 - Si è svolta a Palazzo Widmann la conferenza stampa, per la prima volta congiunta, degli assessori provinciali alla scuola per un bilancio dell’anno scolastico appena concluso. Gli assessori provinciali alla scuola italiana, tedesca e ladina, rispettivamente Christian Tommasini, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner, hanno presentato questa mattina a Palazzo Widmann, nel corso di una conferenza stampa congiunta, i risultati dell’anno scolastico appena concluso e fornito un bilancio complessivo del mondo scolastico provinciale anche sulla base dei risultati emersi dagli esami di Stato che hanno concluso la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Erano presenti all’incontro con la stampa anche gli intendenti scolastici Nicoletta Minnei e Peter Höllrigl, il direttore della scuola professionale italiana, Franco Russo, ed il direttore della Ripartizione innovazione ed orientamento della scuola ladina, Theodor Riffeser. In particolare per quanto riguarda la scuola di lingua italiana l’assessore Tommasini ha sottolineato che “L’anno scolastico che si chiude con gli esami di Stato ha rappresentato un anno importante per la scuola della provincia e sarà ricordato come l’anno della Riforma della scuola superiore: la legge provinciale nr. 11 del 2010 ha tracciato, infatti, il nuovo profilo della scuola secondaria di secondo grado, basata su tre pilastri fondamentali (licei, istituti tecnici e istruzione e formazione professionale) e su alcuni principi fondamentali, quali l’unitarietà nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione (il cosiddetto biennio unitario), l’orientamento formativo, la valorizzazione delle buone esperienze fatte con il Progetto pilota provinciale e la continuità rispetto alle indicazioni del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di I grado). Alla legge di riordino è seguita nel dicembre 2010 la delibera contenente le “Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli”, cioè gli apprendimenti che gli studenti avranno acquisito al termine del primo biennio in ogni tipologia di scuola prevista. Per quanto riguarda la Formazione professionale, in riferimento alla legge provinciale di Riforma del secondo ciclo ed all’Accordo Stato – Regioni e Province Autonome del 29 aprile 2010, sono stati rivisti ed aggiornati sulla base degli standard tecnico-professionali nazionali 11 percorsi di qualifica presenti nelle scuole di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives. I nuovi programmi sono stati approvati dalla Giunta Provinciale il maggio scorso. La riforma verrà applicata gradualmente e i primi a partire con la “nuova scuola” saranno i ragazzi iscritti alle prime classi nel prossimo anno scolastico (2011/12). I dati relativi alle iscrizioni al prossimo anno scolastico sono in fase di elaborazione e verranno divulgati quanto prima. In generale si riscontra un trend in aumento (come già emerso dagli specifici studi Astat), con un netto incremento nelle scuole superiori. Nell’ambito della Formazione professionale si stima una crescita intorno al 5% dei frequentanti i percorsi a tempo pieno, mentre il numero degli apprendisti dovrebbe rimanere invariato. Nel complesso sembra di poter individuare una leggera flessione delle iscrizioni ai licei, con corrispondente aumento degli iscritti agli istituti tecnici. In leggero aumento anche le iscrizioni in alcune sedi periferiche. La sovrintendente Nicoletta Minnei ha quindi illustrato brevemente i risultati degli esami di stato per quanto riguarda il primo ed il secondo ciclo delle scuole medie. In particolare per quanto riguarda la maturità, 898 sono stati ammessi all’esame, 884 hanno concluso positivamente il ciclo (478 dei licei, 254 dell’istruzione tecnica e 152 dell’istruzione professionale), 13 non hanno superato l’esame di Stato ed 1 non si è presentato. Per quanto riguarda il punteggio raggiunto rispetto all’anno scolastico precedente si registra un aumento dell’1,42% dei voti compresi tra 81 e 90 e dell’1,54% per quelli compresi tra 91 e 99. Analoghe valutazioni positive riguardo all’andamento dell’anno scolastico ed al bilancio degli esami di Stato sono state espresse anche dagli assessori Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner.  
   
 

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