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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Luglio 2011
 
   
  PALAZZO STROZZI: CHIUSURA PICASSO, MIRó, DALí. E IDENTITÀ VIRTUALI TUTTI NUMERI DI UN GRANDE SUCCESSO

 
   
  Firenze, 20 luglio 2011 – Si è chiusa domenica 17 luglio a Palazzo Strozzi la rassegna Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità la prima grande mostra italiana sulla produzione giovanile dei tre grandi artisti spagnoli del Novecento, con un bilancio di oltre 130.000 visitatori. L’esposizione, curata da Eugenio Carmona e da Christoph Vitali e aperta il 12 marzo scorso, è stata visitata, in 128 giorni di programmazione, da una media quotidiana di 1.015 persone. Sulla base di rilevazioni periodiche il 67% dei visitatori è stato di nazionalità italiana e il 33% di stranieri. Disaggregando il totale, i gruppi (adulti e scuole) hanno contribuito con 905 ingressi, mentre ai laboratori hanno partecipato 705 bambini, alle domeniche della famiglia 1470 persone e alle visite guidate hanno partecipato 363 persone. Ottimo il risultato anche del Cccs, che con Identità Virtuali l’esposizione nata grazie alla consulenza scientifica di Antonio Glessi (Isia, Firenze), Christiane Feser (artista), Franziska Nori (direttrice Ccc Strozzina) e Roberto Simanowski (Institut for Media Studies, Università di Basilea), attraverso dieci opere e installazioni di artisti internazionali ha presentato una riflessione sulle conseguenze politiche, sociali e culturali – ma anche sull’impatto nella vita di tutti i giorni – del nuovo rapporto tra uomo e tecnologia nel segno delle “identità virtuali” con cui sempre più spesso affrontiamo la realtà, che ha totalizzato oltre 9.000 visitatori in 59 giorni di mostra. "Questi successi – commenta James Bradburne, Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi – consolidano non solo la validità e l’altissima qualità dell’offerta Palazzo Strozzi, ma anche la nostra capacità di creare un nuovo genere di mostre attraverso la fusione diversi linguaggi espositivi che privilegiano la qualità e l’internazionalità, proprio in un momento in cui la città di Firenze sta diventando sempre più contemporanea e dinamica contribuendo così ad un rinnovato turismo di qualità, ad una maggiore crescita economica e a una qualità della vita migliore per i suoi cittadini. Le rassegne sono state un grande successo sia per la vasta affluenza di visitatori, sia per l’attenzione della stampa nazionale e internazionale, rilanciando l’immagine di una Firenze capace di produrre eventi culturali di straordinario valore." Dopo Picasso, Miró, Dalí, Palazzo Strozzi ospiterà al Piano Nobile, dal 17 settembre 2011 al 22 gennaio 2012, Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità la prima rassegna mondiale che attraverso i capolavori di Botticelli, Beato Angelico, Piero del Pollaiolo, i Della Robbia, Lorenzo di Credi – l’élite del Rinascimento – illustra come il sistema bancario moderno si sia sviluppato in parallelo con la principale stagione artistica del mondo occidentale: la mostra collega quell’intrecciarsi di vicende economiche e d’arte agli sconvolgenti mutamenti religiosi e politici dell’epoca. Mentre il Cccs si sta preparando per una riflessione critica nata dal confronto con l’attuale situazione internazionale, con Declining Democracy (Cccs 23 settembre 2011-22 gennaio 2012) L’iniziativa attraverso le opere di quattordici artisti contemporanei internazionali: Francis Alÿs (Belgio), Michael Bielicky & Kamila B. Richter (Germania), Buuuuuuuu (Italia), Roger Cremers (Paesi Bassi), Democracia (Spagna), Juan Manuel Echavarría (Colombia), Thomas Feuerstein (Austria), Thomas Hirschhorn (Svizzera), Thomas Kilpper (Germania), Lucy Kimbell (Regno Unito), Cesare Pietroiusti (Italia), Artur Żmijewski (Polonia), proporrà un percorso che riflette su valori, contraddizioni e paradossi che caratterizzano la società di oggi e su come possiamo declinare i principi della democrazia in un momento in cui la loro validità sembra essere messa in discussione nel mondo contemporaneo.  
   
 

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