Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Luglio 2011
 
   
  TRENTO: POLITICHE GIOVANILI: ECCO L´ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO

 
   
   Trento, 20 luglio 2011 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato l´atto di indirizzo e coordinamento delle politiche giovanili così come previsto dalla legge provinciale n. 5 del 2007. L´intervento della Provincia autonoma di Trento in materia di politiche giovanili parte dal presupposto che i giovani sono delle risorse fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico futuro di una comunità. È quindi necessario attivare dei servizi che aiutino i giovani ad uscire, innanzitutto, dai vincoli strutturali nei quali si trovano, garantendo loro anche adeguati supporti psicologici, di orientamento, di formazione extrascolastica e, laddove il caso, di servizio sociale. Tutto ciò, comunque, deve rivolgersi contemporaneamente ai giovani e agli adulti, in quanto entrambe le parti sono coinvolte nel processo di cambiamento sociale e culturale, con azioni congiunte. Da ciò deriva che l´obiettivo principale delle politiche giovanili è quello di far dialogare il mondo adulto con il mondo giovanile, nella prospettiva del raggiungimento di ulteriori traguardi. Si vuole ad esempio restituire protagonismo ai giovani con la promozione della cittadinanza attiva e rappresentanza, per sperimentare realmente la loro capacità di costruire una società migliore attraverso l´associazionismo nel settore dei servizi sociali, sportivi e culturali; il volontariato civile, nazionale e internazionale; una vera e propria partecipazione politica. Altri obiettivi che si intendono raggiungere attraverso le politiche giovanili sono la creazione e, laddove già esistano, la moltiplicazione delle occasioni per costruire nuovi orizzonti di senso; l´attivazione di risorse presenti sul territorio affinché la comunità possa esprimere pienamente la sua competenza nell´accompagnamento dei giovani, soprattutto nei momenti critici dell´esistenza (adolescenza, orientamento, passaggio scuola-lavoro, raggiungimento dell´indipendenza economica, formazione di una nuova famiglia...) fornendo dunque un sostegno psicologico fondamentale. Bisogna inoltre essere attenti a cogliere e accogliere le reali domande che il mondo giovanile esprime sotto forma di aspettative consapevoli e non ancora consapevoli, di desideri individuali e collettivi; bisogna individuare gli orientamenti e le proposte che vogliono migliorare la qualità della vita dei giovani e degli adulti nell´ambiente nel quale sono inseriti; delineare gli elementi essenziali, sul piano culturale, metodologico e organizzativo, utili a ricavare un modello di lavoro che consenta non solo di mantenere e di dare continuità al dialogo intergenerazionale, ma anche di rendere "trasferibili" in altro contesti e settori di impegno gli apprendimenti maturati; offrire opportunità di scambio culturale con giovani di diverse nazioni, al fine di promuovere politiche di pace e di interculturalità; favorire infine l´accesso ad esperienze significative e formative nell´ambito della famiglia, degli amici, del gruppo di pari che permettano di acquisire nuove competenze in ambito non formale. Le iniziative che sono state sin qui promosse in materia di politiche giovanili e quelle che si intendono promuovere nel prossimo futuro mirano in definitiva a preparare i giovani al futuro, fornendo loro gli strumenti, le conoscenze e le capacità per potersi rendere protagonisti della propria vita e della vita della propria comunità. Gli strumenti che l´Atto di indirizzo e coordinamento delle politiche giovanili mette in campo per la realizzazione di questi obiettivi sono molteplici. Stante la bi-dimensionalità "locale-globale" delle politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento, due sono i filoni di intervento: 1. La promozione della dimensione locale attraverso i Piani Giovani di Zona e di Ambito, i progetti non prevedibili e i progetti di rete; 2. La promozione della dimensione provinciale e sovraprovinciale "globale", con progettualità promosse direttamente dalla Provincia a livello provinciale, sovraprovinciale, nazionale e internazionale. L´atto oggi approvato prevede inoltre modalità di finanziamento delle azioni realizzate nell´ambito delle politiche giovanili, nonché gli strumenti della valutazione e del monitoraggio delle iniziative.  
   
 

<<BACK