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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Luglio 2011
 
   
  TRENTINO SVILUPPO, IL PIANO ATTIVITÀ SI FA IN TRE

 
   
   Trento, 20 luglio 2011 - Sostegno alle attività produttive, con particolare riguardo alle green technology, alla meccatronica e al manifatturiero innovativo, interventi territoriali di contesto per la valorizzazione dell’offerta turistica e la mobilità integrata, costituzione di una new.Co. Per le partecipazioni societarie in collaborazione con partner finanziari privati. Questi i tre settori di intervento assegnati dalla Giunta provinciale - su proposta del presidente Lorenzo Dellai e dell´assessore Alessandro Olivi - a Trentino Sviluppo con l’approvazione, nella seduta odierna, del nuovo Piano 2011-2013 per gli interventi di tipo immobiliare e finanziario. Il nuovo Piano, con una previsione di spesa pari a 237,49 milioni di euro e un’area di inseribilità di 138,34 milioni, per un totale complessivo di 375,83 milioni, si aggiunge ai provvedimenti precedentemente approvati relativi al nuovo Piano di promozione delle attività economiche e alla modifica degli “Indirizzi” dettati dalla Giunta a Trentino Sviluppo, che prevedono una nuova graduazione delle priorità ed interventi sia in ambito turistico che produttivo. Innovazione, competitività, consolidamento dei distretti, delle filiere e dei poli produttivi d’eccellenza sono quindi le leve sulle quali investe la politica economica locale affinché il sistema Trentino possa uscire presto dalla crisi ed uscirne rafforzato. Ecco, nel dettaglio, i contenuti e gli elementi di novità del provvedimento odierno. Immobili e finanza: focus su green innovation, manifatturiero innovativo ed interventi territoriali di contesto Il Piano triennale di attività 2011-2013, previsto dagli artt. 33 e 34 della Lp 6/99 (legge unica dell’economia), elenca interventi per complessivi 375,83 milioni di euro, di cui 237,5 milioni di interventi già ricompresi nel piano precedente (2008-2010) e ora rimodulati, mentre i restanti 138,34 milioni sono rappresentati da interventi appartenenti all’Area di inseribilità, per il momento non finanziata. Tre i settori di intervento: attività produttive (170 milioni di interventi complessivi), interventi territoriali di contesto (142 milioni) e private equity (5 milioni). Per quanto riguarda il sostegno alle attività produttive, l’intervento della società di sistema provinciale si concentrerà in particolare su alcuni obiettivi. L’ambito dell’edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili e delle tecnologie ambientali, anzitutto, con interventi per complessivi 60,8 milioni di euro. Ci sono poi gli interventi a sostegno del settore manifatturiero innovativo e del polo meccatronico (31,2 milioni). Significativi anche gli interventi riconducibili a poli tecnologici e filiere (17,2 milioni), per i quali sono già stati stanziati 2 milioni per il Fondo acquisto impianti tecnologici ed un milione per altri interventi di sistema. Vi sono poi interventi finalizzati alla valorizzazione della produzione agroalimentare (12,7 milioni complessivi). Oltre 9,9 milioni di euro saranno destinati invece ad interventi di valorizzazione delle aree produttive e dei centri di servizio. Infine, troviamo il programma di interventi a supporto delle attività produttive in fase di rilancio o in aree decentrate (7,9 milioni), quello del settore dell’autotrasporto (15,2 milioni) e quello volto a valorizzare il polo cartario (15 milioni). L’elenco degli interventi territoriali di contesto comprende due categorie: interventi territoriali di contesto per la valorizzazione dell’offerta turistica (75 milioni di euro complessivi) e interventi di mobilità integrata (67 milioni). Partecipazioni: ecco la new.Co mista pubblico-privato - Come detto, il provvedimento odierno da il via libera alla costituzione di una nuova società di partecipazione in collaborazione con partner finanziari privati. Una new.Co. Costituita da capitale misto pubblico-privato, alla quale Trentino Sviluppo parteciperà con un capitale sociale iniziale di 5 milioni di euro. Quota che dovrà comunque rimanere minoritaria, compresa tra il 20% e il 49%. Spazio quindi ai finanziatori privati in posizione maggioritaria, a garanzia della prospettiva di ritorno economico dell’investimento, per individuare i quali (singoli o associati in pool) verrà pubblicato nei prossimi giorni un apposito bando. Lo scopo della new.Co. Sarà quello di effettuare partecipazioni nel capitale di società ad alto potenziale di sviluppo, che operino o che intendano operare sul territorio trentino, al fine di creare un meccanismo di leva finanziaria atto a potenziare, con risorse private, l’intervento finanziario pubblico messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo. Si tratta quindi di uno strumento ulteriore di partecipazione al capitale di società, che si affianca alle modalità già adottate da Trentino Sviluppo, con finalità e modalità di funzionamento diverse. Tra le imprese ad alto potenziale di sviluppo che potranno contare sull’apporto della new.Co. Mista Trentino Sviluppo-finanziatori privati ci sono ad esempio le eccellenze imprenditoriali innovative quali spin off e start up; imprese consolidate con elevate capacità di crescita (anche per operazioni di bridge financing con equity), imprese ad alto potenziale di sviluppo - nei settori innovativi quali Ict, biotecnologie, green - che devono intraprendere ingenti investimenti, ma anche imprese il cui valore sarà preservato mantenendole produttive attraverso operazioni di risanamento (turnaround) ed iniezioni di know how manageriale. La partecipazione ad ogni singola impresa non potrà in ogni caso superare l’importo di 1,5 milioni di euro l’anno.  
   
 

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