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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Luglio 2011
 
   
  10 MILIONI PER RIQUALIFICAZIONE PICCOLI CENTRI SARDI ALL´INSEGNA DELL´IDENTITÀ

 
   
  Dieci milioni per rendere più attraenti e ospitali i piccoli centri all’insegna dell’identità e della tradizione. L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha pubblicato il bando ‘per la promozione di interventi di valorizzazione ai fini turistici dell’attrattività dei sistemi produttivi identitari e tradizionali dei centri minori’. L’avviso pubblico, che attua le direttive della delibera n. 19/29 del 14 aprile scorso e rientra nell’ambito della Programmazione Po Fesr 2007/2013 (Asse V ‘Sviluppo Urbano’), è perfettamente in linea con le strategie della Giunta Cappellacci di sviluppo delle aree minori svantaggiate per contrastare i fenomeni di declino, potenziandone il patrimonio storico - paesaggistico e produttivo. "Il bando mette a disposizione risorse immediatamente spendibili – spiega l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi - e mira a favorire interventi per migliorare l’attrattività dei sistemi produttivi, e commerciali in particolare, dei piccoli centri anche attraverso il rilancio e la rivitalizzazione delle botteghe artigiane e degli antichi mestieri e l’attivazione di filiere legate all’identità culturale e alle specificità territoriali. Inoltre, favorisce l’integrazione e l’ottimizzazione di iniziative strategiche, funzionalmente inserite in Piani Integrati Territoriali, che siano in grado di perseguire e dimostrare il raggiungimento di rilevanti risultati socio - economici". L’avviso pubblico, consultabile on line sul sito istituzionale della Regione, ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro ed è rivolto alle reti di cooperazione dei centri minori, costituite da comuni (anche non contigui), caratterizzate da una strategia unitaria da perseguire in forma associata, in una logica di ‘specializzazione territoriale e/o tematica’. Le reti saranno costituite da almeno 5 comuni indipendentemente dalla popolazione o, in alternativa, da almeno 3 comuni con una popolazione complessiva non inferiore a 10 mila abitanti. "La Giunta regionale - aggiunge l’esponente dell’esecutivo isolano - concentra decisamente la sua attenzione sui piccoli comuni, specie su quelli a rischio spopolamento, nell’ottica di realizzazione di un ritrovato decoro urbano, di un abbellimento dei centri storici e del miglioramento delle attività commerciali all’interno di essi. L’assessorato intende entrare nel cuore dei piccoli paesi, rivitalizzare i centri storici, riqualificarli e renderli luoghi di accoglienza attraenti. E, inoltre, metterli a sistema, fare di essi una vera e propria rete di centri di richiamo turistico". In particolare saranno finanziati interventi infrastrutturali per la valorizzazione turistica degli ambiti urbani, all’interno dei quali sono localizzati i sistemi produttivi identitari e tradizionali, in termini di miglioramento dell’accessibilità, dell’attrattività e della fruibilità, attraverso la riqualificazione e il riuso del patrimonio pubblico esistente; e interventi immateriali connessi, volti anche all’avviamento e gestione di servizi e politiche comuni di valorizzazione e promozione turistica della cultura, dell’identità e delle tradizioni, nell’ottica di incentivare forme di turismo sostenibile e responsabile. Le proposte si qualificheranno anche per il grado di coinvolgimento di operatori economici regolarmente iscritti alla Cciaa, quali rappresentanti dei sistemi produttivi identitari e tradizionali, ossia di botteghe artigiane, antichi mestieri e attività tradizionali e tipiche, anche attraverso le associazioni di categoria e i “Centri Commerciali Naturali” (istituiti dalla L.r. 5/2006)  
   
 

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