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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Dicembre 2006
 
   
  VENETO: DAL BILANCIO SOCIALE APPARE LA REGIONE CHE COSTA MENO AL CITTADINO

 
   
  Il Presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, e l’Assessore alle Politiche di Bilancio, Isi Coppola, hanno presentato l’edizione 2005 del Bilancio sociale, che, lo ricordiamo, non è un documento obbligatorio. La Regione del Veneto è l’unica regione italiana che ha ritenuto opportuno farlo per dare un quadro sintetico, chiaro e trasparente, dell’attività dell’ente. “Il Bilancio Sociale – ha detto Galan – ci serve per rendere il bilancio della Regione leggibile dal punto di vista dei beneficiari e serve inoltre all’amministrazione per sapere come comportarsi in base ai risultati raggiunti. Senza questo strumento non potremmo evidenziare che il Veneto è la Regione più “leggera” per il cittadino, quella che costa meno: ha infatti un dipendente ogni 1031 abitanti, mentre la media a livello nazionale è di un dipendente ogni 1961 abitanti. ” L’importo delle risorse regionali rendicontate nel Bilancio sociale 2005 ammonta a 2. 557 milioni di euro: l’edizione appena pubblicata comprende le quattro grandi macro-aree in cui è articolato il Programma regionale di Sviluppo (persona e famiglia; territorio, ambiente e infrastrutture; sviluppo economico; assetto istituzionale e governance) ed un approfondimento dedicato al turismo. La novità del prossimo anno saranno le risorse destinate alla sanità. “Dal Bilancio Sociale – ha aggiunto Galan - emerge che quanto stiamo facendo è in linea con quello che abbiamo scritto nel Programma Regionale di Sviluppo (Prs) che da oltre tre anni è in attesa di essere approvato dal Consiglio Regionale. Non posso quindi che rinnovare il mio appello perché questo sia fatto al più presto. Nel Prs ci sono infatti anche altri meccanismi di verifica delle azioni regionali. Ma dal quadro generale che il Bilancio Sociale delinea si scopre che avevo ragione io, insieme a qualche altro osservatore serio come Giorgio Lago. Il Veneto infatti è cambiato e le prospettive di sviluppo per la nostra economia sono positive. Alcuni politologi e o politicanti invece non ne hanno azzeccata una”. L’assessore Coppola ha spiegato che il Bilancio Sociale evidenzia l’impatto sociale delle risorse regionali sulla collettività. Ne è disponibile anche una versione ridotta di carattere divulgativo per il pubblico, mentre la versione completa sarà consultabile sul sito internet della Regione digitando l’indirizzo http://www. Regione. Veneto. It/notizie/primo+piano/verso+il+bilancio+sociale+2005. Htm. Le risorse – ha aggiunto l’assessore – compiono percorsi diversi per arrivare al beneficiario finale delle politiche regionali: possono infatti essere erogate direttamente ai destinatari o giungere attraverso soggetti intermedi. L’analisi delle linee di spesa fa emergere che circa 2136 milioni di euro hanno avuto come beneficiari finali i cittadini mentre quasi 400 milioni di euro le imprese. “L’anno prossimo – ha concluso l’assessore Coppola – l’approfondimento allegato al Bilancio Sociale sarà dedicato alle pari opportunità, perché è l’anno europeo dedicato a questa tematica. Pari opportunità non limitate solo al rapporto uomo-donna, ma con estensione a tutti coloro che sentono la necessità di una maggiore tutela”. .  
   
 

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