A seguito dei pericoli per la creatività rappresentati dall´equo compenso per copia privata, manifestati dal mondo della cultura europea, rappresentato dall´alleanza "Culture first!", di cui è parte anche l´italiana A. F. I. , la Commissione europea ha deciso che il tema merita un ulteriore approfondimento e una migliore analisi in modo da evitare che essa risulti dannosa per i titolari dei diritti. Quindi la Commissione europea ha reso noto di aver posposto sine die l´adozione della raccomandazione diretta a riformare l´equo compenso per copia privata, attualmente utilizzato in 20 Stati Membri, tra i quali l´Italia. .