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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Gennaio 2003
 
   
  DA RENOIR A DE STAËL. ROBERTO LONGHI E IL MODERNO

 
   
  Ravenna, 13 gennaio 2003 - Il Museo d´Arte della Città - Loggetta Lombardesca di Ravenna, inaugura la nuova attività espositiva con una grande rassegna dal titolo Da Renoir a De Staël. Roberto Longhi e il Moderno, un secolo di storia dell´arte a partire dagli Impressionisti francesi fino al secondo dopoguerra inoltrato, in collaborazione con la Fondazione "Roberto Longhi" di Firenze, l´Accademia Clementina di Bologna, la Fondazione Mazzotta di Milano e l´Istituto dei Beni Culturali di Bologna, sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali e dell´Ambasciata di Francia in Italia. La mostra sarà inaugurata il 22 febbraio e resterà aperta fino al 30 giugno 2003. Notissimo storico dell´arte, scrittore inimitabile, Roberto Longhi (1890 - 1970) riveste, come è largamente noto, un´importanza fondamentale nella storiografia artistica del secolo. Il progetto espositivo nasce dall´idea di ricostruire uno dei più affascinanti snodi del Novecento, ripercorrendo l´avventura intellettuale dello storico " maestro degli studi italiani dell´arte", senza dubbio una delle voci più geniali ed eccentriche della storiografia artistica contemporanea. La mostra, attraverso oltre 180 tra dipinti e sculture e un vasto repertorio di documenti, si propone di offrire un quadro esaustivo degli interventi critici di Longhi sull´arte dell´Otto e Novecento, lungo un arco cronologico secolare che va da Courbet e gli Impressionisti francesi fino alla metà degli anni ´60 del Xx secolo. Saranno così documentati, con una sequenza rigorosamente filologica di opere molto rappresentative - scelte, per quanto possibile, tra quelle stesse citate dallo studioso - tutti gli artisti di cui egli si è occupato in saggi, presentazioni, lettere, recensioni, rapide ma illuminanti notazioni critiche. Le opere in mostra provengono da Musei italiani (tra cui la Galleria Nazionale d´Arte Moderna di Roma, la Galleria d´Arte Moderna di Torino, la Pinacoteca di Brera di Milano) e stranieri (tra cui il Musée d´Orsay e il Centre Pompidou di Parigi, la Guggenheim Collection), da importanti collezioni private e dalla stessa Fondazione Longhi di Firenze. Tra gli artisti in mostra, oltre una cinquantina, basti ricordare tra gli italiani Boccioni, Carrà, De Chirico, De Pisis, Guttuso, Leoncillo, Maccari, Mafai, Magnelli Martini, Morandi, Raphael, Scipione; per gli stranieri Bonnard, Cézanne, Courbet, Derain, De Staël, Dufy, Klee, Matisse, Picasso, Renoir, Sisley, Vallotton. Documenterà la mostra un ampio catalogo, edito da Mazzotta, che conterrà, oltre ad un copioso repertorio iconografico, testi di diversi studiosi sui vari aspetti del lavoro critico longhiano e sui rapporti con la cultura del tempo. "Da Renoir a De Staël. Roberto Longhi e il moderno" Ravenna, Museo d´Arte della Città- Loggetta Lombardesca - Via di Roma 13 23 febbraio 30 giugno 2003 Catalogo: Mazzotta Editore Visite guidate, gruppi, prenotazioni: Loggetta Lombardesca tel 0544 482791/482760 - lunedì-venerdì 9-13.30  
   
 

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