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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Gennaio 2003
 
   
  LA MOSTRA "TECHNE 02: TRA ARTE E TECNOLOGIA

 
   
  Milano, 14 gennaio 2003 - Viaggio nel mondo dell´interattività", aperta fino al 2 febbraio prossimo presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, è promossa dalla Provincia di Milano/settore Cultura, ideata da Aiace-invideo, organizzata in collaborazione con A+g Achillighizzardiassociati e Arting Consultant, con l´adesione del Presidente della Repubblica Italiana Tutte le installazioni esposte sono inedite ed appositamente concepite per la mostra stessa. Sono a tema libero e realizzate con qualsiasi tipo di tecnologia. Accanto a lavori di artisti chiamati individualmente (Studio Azzurro, Mario Canali, Ennio Bertrand e Piero Gilardi) sono esposte opere di altri tre autori (Nicola Toffolini, Limiteazero e Makrida), scelti da una giuria qualificata fra gli oltre quaranta che hanno risposto al bando di concorso presentando progetti dettagliati, i quali hanno ricevuto un contributo alle spese di realizzazione delle opere stesse In questa rassegna si raccolgono due momenti cruciali: una ricerca sul campo di nuove realtà espressive, frutto della selezione indetta da "Techne 02", e una sezione di quattro artisti o gruppi artistici tra i più impegnati sul fronte elettronico: L´artista Mario Canali e lo psicologo dott. Elio Massironi, presentano Scribble Test: una persona può sedersi, impugnare la penna digitale e fare uno scarabocchio. Il computer lo analizza e in base al sistema interpretativo, lo restituisce sotto forma di musica, colore, frammenti video di azioni sceniche. Una stampante emette il profilo psicologico del fruitore. Ennio Bertrand, in Lipstickjoystick ci mostra alcuni cartoni animati, in cui i protagonisti sono colti nel momento in cui sfidano le regole della non deformabilità dei corpi e della possibile sopravvivenza alle cadute più rovinose. Lo spettatore è invitato a partecipare con il suo corpo per ridare vita alle azioni dei personaggi, imitandone i salti, le capriole, le sberle. Shared Emotion è l´installazione di Piero Gilardi, in cui due persone vengono invitate ad appoggiare il palmo delle mani su un tappetino sensibile, i cui sensori registreranno in modo empatico le aree emozionali. I due fruitori affronteranno un viaggio nelle emozioni. Studio Azzurro partecipa con Tamburi a sud: tre grandi membrane che, al tocco della mano, reagiscono come tamburi, emettendo suoni e modificando le immagini proiettate sulla loro superficie. Nicola Toffolini nel lavoro che si chiama Naturale che piove: fare bello e cattivo tempo, ha messo in una teca un giacinto d´acqua. L´interazione è fondamentale poiché il fuitore è chiamato a decidere dei ritmi dello sviluppo del giacinto. Il gruppo Limiteazero propone Ordine & Caos: il software Carnivore visualizza su uno schermo il flusso di informazioni della rete dello Spazio Oberdan. Il pubblico, manipolando degli oggetti, modifica questi flussi. Il Gruppo Makrida segnala le Longitudini di uno sguardo, tramite una videoinstallazione in cui allo spettatore è offerta la possibilità di determinare la definizione delle immagini, la loro messa a fuoco, allontanandosi o avvicinandosi ad esse. Non sempre alla vicinanza corrisponde una maggiore visibilità. Tutti gli artisti saranno presenti allo Spazio Oberdan martedi 14 gennaio alle 18 per un incontro sul tema "Arte, tecnologia e interattività", cui interverranno anche il curatore della mostra Romano Fattorossi e l´Assessore alla cultura e beni culturali della Provincia di Milano Paola Iannace. Coordina Gabriele Perretta. Seguirà una visita guidata alla mostra. L´ingresso è libero. L´incontro ha l´intento di cumulare le riflessioni sull´estetica tecnologica e sulla visione aggiornata della dimensione artistica, in un´epoca di comunicazione di massa e di grandi trasformazioni telematiche. Oggi la complessità del discorso artistico sembra consentire soltanto approcci generalissimi, spesso impressionistici o estremamente specializzati (e limitati per lo più ad alcuni settori). Ci si propone invece di indagare, con modalità divulgative, le forme dell´interattività nei suoi vari aspetti. Infatti, l´ampio corredo di esempi è tratto proprio dalla mostra in corso allo Spazio Oberdan, che consente al pubblico non specialista di farsi una prima idea della forma in cui l´interattività artistica si è realizzata nel corso della sua attuale evoluzione. Un appuntamento di riflessione sull´arte interattiva che vuole contribuire a creare il nuovo tessuto artistico dei prossimi anni. Infatti, la successione delle storie qui considerate vuole sottolineare e mettere in relazione tra loro le diverse generazioni e le singole personalità attive nelle diverse fasi dell´arte interattiva contemporanea. L´appuntamento, congiungendo memoria ed attualità, vuole offrire un primo ragguaglio e un primo ampio panorama tra teorie e pratiche artistiche dell´interattività, sia dal punto di vista dei singoli apporti, sia da quello che caratterizza l´arte dei gruppi e delle virtual-community operanti nel vasto territorio di sperimentazione. Oggi l´informazione e la cultura ci provengono da molteplici fonti, per cui un convegno sull´interattività ha il compito di essere innanzitutto un incontro sui "modi dell´interattività". Non si tratta di mettere a punto un apparato tecnico, ma di stigmatizzare uno strumento per orientarsi in un linguaggio creativo nuovo, rendendo implicita la fusione tra l´aspetto tecnico e le varie possibilità espressive. Informazioni : Invideo, tel. 0276115394 - fax 0275280119, techne@mostrainvideo.Com  Spazio Oberdan, tel.0277406300, www.Provincia.milano.it/cultura    
   
 

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