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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Gennaio 2003
 
   
  UNA SCUOLA PER IL LAVORO? TORNANO I LICEI ANCHE SE IL RAGIONIERE RESTA IL PIÙ RICHIESTO (IN ITALIA COME A MILANO)

 
   
  Milano, 15 gennaio 2003. La scuola per il lavoro? Ragionieri, informatici e meccanici certo. Ma a Milano c´è il ritorno dei licei mentre in Italia resistono i meccanici. A Milano come in Italia sono i ragionieri i più richiesti dalle imprese nel 2002 (rispettivamente 38,5% e 38,9% dei neoassunti con un diploma). Ma se nel resto del Paese subito dopo le imprese hanno deciso di assumere i diplomati in indirizzo meccanico (8,9%) è l´indirizzo informatico (9,2%) che a Milano offre più possibilità di occupazione (in Italia 5,5%, quasi la metà). Nel Belpaese le imprese turistiche occupano il 4,2% delle nuove assunzioni di diplomati del 2002: a Milano solo il 3,8%, comunque sopra la media lombarda del 3,3%. Ma le imprese a Milano chiedono anche la maturità classica e scientifica (+50% rispetto all´anno precedente), con una quota pari allo 0,9%, quasi il doppio della media nazionale (0,5%). Mentre sono più basse le richieste di diplomati di scuola media dell´obbligo (solo il 30% rispetto al 37% lombardo e al 45,3% nazionale) e dalla formazione professionale biennale (7% contro il 9% lombardo e italiano), e triennale (10% contro 12% lombardo e italiano). Decisamente più alte a Milano le richieste di diplomati (37% contro 31% lombardo e 26,6% italiano) e laureati (16% contro 11% lombardo e 7% italiano). Da sola Milano assorbe il 22% dei laureati e il 13,5% dei diplomati italiani, ma solo il 6% di chi ha finito la scuola dell´obbligo. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall´elaborazione della Camera di Commercio di Milano sull´ultima rilevazione Excelsior delle Camere di commercio realizzata su un campione di 100.000 imprese italiane, riferita ai flussi di entrata e uscita di occupati richiesti dalle imprese per l´anno 2002, un possibile orientamento in vista delle pre-iscrizioni per le scuole medie superiori. "In un mondo sempre più globalizzato - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -, in cui la competitività è oramai diventata la parola d´ordine, investire nel capitale umano rappresenta il vero valore aggiunto per il benessere e il successo di una comunità. Perché sono le idee a creare ricchezza, nella new economy come nella economia più tradizionale. Ma per far questo, occorre davvero dare il via ad un circolo virtuoso tra domanda e offerta di lavoro, tra mondo scolastico e realtà produttiva. Un compito non dei più facili. I dati Excelsior ci dicono infatti che in un caso su tre le imprese non riescono a trovare facilmente la figura professionale richiesta. Questa è la sfida che ci attende nel prossimo futuro, e di cui le istituzioni, a partire da quelle più vicine alle esigenze del territorio, devono prendersi carico". I diplomi più richiesti a Milano. Sono i ragionieri e i periti aziendali i diplomati di scuola media superiore maggiormente ricercati dalle imprese milanesi: nel corso del 2002, sono infatti 9mila e 522 le assunzioni richieste per questo titolo di studio. Seguono i periti informatici con 2.271 mila assunzioni, i periti meccanici (1.673) i diplomati in licei linguistici (1.022). Per i geometri 583 le richieste. Tra gli indirizzi maggiormente richiesti rispetto allo scorso anno la maturità scientifica (+50%, da 146 a 219), la maturità artistica e musicale (+ 38%, da 90 a 124), l´indirizzo turistico e alberghiero (+29%, da 725 a 932), i periti elettrotecnici (+20%, da 643 a 769). Complessivamente, delle 66.086 nuove assunzioni, il 29,5% (pari a 19.512 unità) coinvolge persone con un titolo di licenza media o elementare, il 6,9% (4.591 unità) di una formazione professionale breve, il 9,9% (6.558) di istruzione professionale, il 37,4% (24.739) di un diploma di scuola media superiore, il 16,2% (10.686) di un titolo universitario. Tutti i dati della ricerca - Diploma di scuola media superiore e assunzioni. Delle 66.086 assunzioni previste nella Provincia di Milano nel corso del 2002, 24.739 (37,4%) sono destinate ai diplomati di scuola media superiore. Tra questi il più gettonato dalle imprese è l´indirizzo amministrativo-commerciale (titolo di studio: ragioniere; perito aziendale; analista contabile) con 9.522 assunzioni (pari al 38,5% del totale). Segue l´indirizzo informatico (titolo di studio: perito informatico) con 2.271 nuove assunzioni (pari al 9,2% del totale), l´indirizzo meccanico (titolo di studio: perito meccanico; perito di industria metalmeccanica e mineraria) con 1.673 assunzioni (pari al 6,8%), la maturità linguistica con 1.022 assunzioni (pari al 4,1%), l´indirizzo elettronico (titolo di studio: perito elettronico; tecnico delle industrie elettriche) con 933 assunzioni (3,8%), l´indirizzo turistico e alberghiero (titolo di studio: tecnico delle attività alberghiere; perito turistico; operatore turistico) con 932 assunzioni (3,8%), l´indirizzo elettrotecnico (titolo di studio: perito elettrotecnico) con 769 assunzioni (3,1%), il chimico con 689 assunzioni (2,8%), l´indirizzo edile (titolo di studio: perito edile; geometra) si ferma a 583 assunzioni (2,4%), la maturità classica e scientifica, con 219 assunzioni (0,9%), l´indirizzo di telecomunicazioni (titolo di studio: perito in telecomunicazioni) con 162 assunzioni (pari allo 0,7%), seguito da quello grafico e pubblicitario (titolo di studio: tecnico della cinematografia e della televisione; comunicazioni visive; perito in arti grafiche) con 151 assunzioni (pari allo 0,6%), la maturità artistica e musicale, con 124 assunzioni (0,5%), il para sanitario e sociale con 112 (0,5%), l´agrario alimentare con 109 (0,4%), il tessile e moda con 96 (0,4%), gli industriali (86, 0,3%), la maturità magistrale e assimilate con 58 assunzioni (0,2%), l´aeronautico e nautico (17, 0,1%). Ma serve: conoscenza informatica... Tra i neo-assunti di scuola media superiore, nel 68,8% dei casi è richiesta la conoscenza informatica, nel 48,9% è richiesta la conoscenza di una lingua straniera, mentre nel 51,6% delle volte è prevista la necessità di una ulteriore formazione (nel 21% dei casi con corsi esterni; nel 43,3% con corsi interni; nel 19,7% con affiancamento). Tra i singoli indirizzi, è richiesta una buona conoscenza informatica soprattutto tra gli assunti provenienti dall´indirizzo informatico (nel 99,3% dei casi: nel 72,9% come programmatore e per il 26,3% come utilizzatore), dai licei linguistici (96,9%, ma solo come utilizzatori), dall´indirizzo amministrativo-commerciale (90%, di cui nel 3% dei casi come programmatore) e dall´indirizzo grafico e pubblicitario (85,4%, di cui per il 6,6% come programmatore).Linguistica. Una buona conoscenza linguistica è invece richiesta soprattutto tra chi è diplomato in un liceo classico o scientifico (93,6%), per la maturità artistica e musicale (80,6%), per l´indirizzo artistico e decorativo (77,8%), per l´indirizzo in telecomunicazioni (72,2%) e informatico (71%).E più formazione. Infine, la necessità di una ulteriore formazione è prevista soprattutto per chi proviene dall´indirizzo industriale (81,4%), dall´indirizzo informatico (68,8%), dall´indirizzo tessile e moda (68,8%). Meno dalla maturità artistica e musicale (2,4%) e l´indirizzo para sanitario sociale (24%). Canale professionale e assunzioni. Complessivamente, il 16,9% delle nuove assunzioni delle imprese milanesi, pari ad oltre 11 mila unità, proviene da chi ha frequentato corsi di formazione e istruzione professionali. Più in dettaglio: 6.558 assunzioni (il 10% del totale) dall´istruzione professionale statale (di durata triennale); mentre 4.591 (il 6,9%) dai corsi di formazione professionale breve (durata biennale) organizzati dalle Regioni. Per quanto riguarda l´istruzione professionale, l´indirizzo che ha avuto più successo è stato quello tecnico industriale (3 mila 400 assunzioni: 52%) e quello turistico-alberghiero con quasi 1.200 assunzioni (18%). Per quanto riguarda la formazione professionale, al primo posto si situa l´indirizzo tecnico industriale (2.899 assunzioni). Università e assunzioni. Su 10.686 universitari ricercati per un posto di lavoro, al primo posto si situa il gruppo economico-giuridico-sociale (4.373 assunzioni: 40,9% del totale), seguito dal tecnico-ingegneristico (4.068 assunzioni: 38% del totale), dal medico e paramedico (1.635 posti, 15%). Assunzioni per livello di istruzione: dato complessivo. Delle 66.086 nuove assunzioni, il 29,5% (pari a 19.512 unità) coinvolge persone in possesso di un titolo di licenza media o elementare, il 6,9% (4.591 unità) di una formazione professionale breve, il 9,9% (6.558) di istruzione professionale, il 37,4% (24.739) di un diploma di scuola media superiore, il 16,2% (10.686) di un titolo universitario.  
   
 

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