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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Gennaio 2003
 
   
  TREND MICRO ESPANDE LA PROPRIA ENTERPRISE PROTECTION STRATEGY NUOVI PRODOTTI, SERVIZI E INNOVAZIONI NELLA GESTIONE CENTRALIZZATA RAFFORZANO LE CAPACITÀ DI PROTEZIONE PREVENTIVA DEGLI AMBIENTI AZIENDALI

 
   
  Milano, 15 gennaio 2003 - Trend Micro Inc. (Nasdaq: Tmic; Tse: 4704), leader nel software e nei servizi antivirus per reti e nella sicurezza dei contenuti Internet, ha annunciato l´ampliamento della propria strategia Eps (Enterprise Protection Strategy) con l´introduzione di una gamma di nuovi prodotti, servizi e innovazioni infrastrutturali destinata a facilitare la gestione della sicurezza a ogni livello delle reti aziendali. I prodotti e i servizi presentati oggi sono progettati per rispondere ancor più efficacemente alle sfide incontrate più comunemente dai responsabili It chiamati ad affrontare le minacce portate da virus e altro codice pericoloso, dal coordinamento delle policy di sicurezza su più dispositivi, piattaforme e sistemi differenti in luoghi lontani fra loro, fino alla valutazione dell´efficacia complessiva degli investimenti e delle procedure di sicurezza in atto. Trend Micro ha lanciato la strategia Eps nel maggio del 2002 per rispondere alla comparsa di sofisticati virus come Nimda e Code Red, i quali hanno innalzato ulteriormente i limiti delle protezioni antivirus tradizionali. Per fronteggiare anche gli attacchi più complessi, la strategia Eps segue un esclusivo approccio basato sul coordinamento di tutti i prodotti e servizi Trend Micro e sull´esperienza dei Trendlabs, con l´obiettivo di aiutare le aziende ad affrontare ogni fase del ciclo di attacco: prevenzione della minaccia, risposta, valutazione/ripristino. "È nostra convinzione che la risposta a minacce sofisticate come Nimda risieda nel porre i clienti nella condizione di reagire a un attacco fin dalla sua prima comparsa, e non soltanto quando i suoi effetti sono ormai diventati evidenti e non resta che tentare di limitare i danni", ha affermato Steve Chang, Chairman e Ceo di Trend Micro. "I nuovi prodotti, servizi e aggiornamenti annunciati oggi dimostrano l´impegno ad ampliare la capacità degli amministratori It di affrontare con successo in tempo reale attacchi sempre più sofisticati e complessi". Crescendo la complessità degli attacchi a tecnica mista, le soluzioni tradizionalmente impiegate finora per fermarli sono divenute in buona parte inadeguate. L´approccio attuale - quello di rilasciare "pattern file" specifici per ciascun attacco - è inerentemente (Cosa vuol dire?)limitato; minacce più complesse possono infatti propagarsi e causare danni assai più rapidamente che in passato, restringendo la finestra temporale disponibile per installare una soluzione adatta. Inoltre, la diffusione dei pattern file non contribuisce ad alleviare la necessità di assicurare un deployment tempestivo e uniforme delle policy sull´intera rete aziendale in caso di attacco, né a ripristinare i sistemi ad emergenza terminata. "Parliamo con molti clienti aziendali che continuano ad affrontare attacchi a tecnica mista come Nimda e Codered", ha affermato Larry Bridwell, Content Security Programs Manager di Icsa Labs, organizzazione che propone test e certificazioni per soluzioni di sicurezza in modo indipendente dai produttori. "Anche se hanno varie opzioni, dal fermare del tutto il traffico di rete fino alla cancellazione o al blocco degli allegati secondo il tipo di file, per queste aziende non è tuttora chiaro quale sia il metodo ottimale da seguire per minimizzare i rischi di perdere dati o di lasciar filtrare inavvertitamente contenuti pericolosi". Per rispondere a queste esigenze, nel maggio del 2002 Trend Micro ha lanciato la possibilità di proteggere gli ambienti di messaging aziendali abbonandosi agli Outbreak Prevention Services, una novità assoluta che permette di ricevere istruzioni preventive e specifiche per aiutare a indebolire, isolare e neutralizzare gli effetti degli attacchi non appena questi vengono identificati, e prima ancora del rilascio dei relativi pattern file. Queste policy fanno leva sull´opera tempestiva dei Trendlabs, la rete mondiale di esperti gestita da Trend Micro, e possono essere implementate dai prodotti Trend Micro automaticamente o in seguito a un´azione specificata dall´amministratore It. Trend Micro ha ora ampliato la soluzione Outbreak Prevention Services includendo tutti i prodotti installati nei punti critici di una rete con il supporto degli ambienti operativi Solaris, Linux e Windows. Questo servizio può essere abilitato tramite le nuove versioni di Officescan e Serverprotect per desktop e server applicativi aziendali, Scanmail for Microsoft Exchange per gli ambienti Microsoft Exchange, Scanmail for Lotus Notes per gli ambienti di messaging Domino, Interscan Messaging Security Suite per i gateway Internet, e Interscan Webprotect for Icap per i prodotti di Web caching. Oggi Trend Micro propone per Outbreak Prevention Services anche il supporto di Netscreen-global Pro, consentendole di distribuire policy di prevenzione agli amministratori di firewall che utilizzano la console di gestione Netscreen-global Pro per il deployment sui dispositivi Netscreen. Integrandosi con tecnologie di sicurezza di terze parti e supportando piattaforme eterogenee, la soluzione Outbreak Prevention Services rappresenta un approccio alla difesa dagli attacchi a tecnica mista realmente orientato alle necessità delle aziende. Trend Micro propone inoltre la possibilità di acquistare Virus Response Service Level Agreement (Sla) su base indipendente a tutti i clienti che optano per un qualsiasi prodotto Trend Micro. Lanciato nell´ottobre 2002, Virus Response Sla è un servizio di supporto in caso di virus con intervento assicurato entro due ore e rimborso garantito in caso contrario. Virus Response Sla è un´altra novità assoluta progettata per minimizzare il tempo che intercorre tra l´identificazione di un virus e la diffusione di una soluzione di alta qualità. Prima del 2001, virus come Loveletter venivano fermati e rimossi. Loveletter, uno dei virus a diffusione più rapida mai apparsi finora, aveva raggiunto l´apice della propria attività cinque giorni dopo il suo rilascio iniziale, mentre a distanza di un mese la sua epidemia si era pressoché conclusa. Oggi le cose vanno diversamente: alcune varianti di Nimda sono tanto virulente oggi quanto lo era il ceppo apparso nel 2001(1); inoltre, mentre l´incidenza di epidemie di vasta portata come Codered sembrano essersi ridotte di frequenza, il numero di infezioni effettive continua a crescere. "Continuiamo ad osservare molti virus introdotti due o tre anni fa che nel loro primo mese di diffusione non causarono certo i danni di Codered ma che riappaiono in molte aziende infettandone nuovamente i sistemi o danneggiandone quelli scampati precedentemente", ha osservato Bridwell. Per molti amministratori, ripulire la rete dai rimasugli di un virus può essere una questione onerosa in termini di denaro e di tempo, dal momento che la maggior parte di loro utilizza processi manuali. Computer Economics ha stimato che il 74%(2) dei costi sopportati dalle aziende a causa del worm Goner sono da imputarsi al lavoro di disinfezione richiesto ad attacco concluso. Per poter gestire attività di questo genere, anche complesse, Trend Micro propone oggi appositi modelli dedicati (template) che aiutano ad isolare e ripulire desktop e server dai residui dei virus come account nascosti, voci di registry o payload residenti in memoria. Questi modelli fanno parte dei servizi forniti attraverso Trend Micro Damage Cleanup Services, una soluzione disponibile come software indipendente basato su server oppure come funzionalità di Officescan e Serverprotect, i prodotti antivirus a gestione centralizzata Trend Micro per desktop e file server aziendali. Le capacità di neutralizzazione dei danni offerte da Trend Micro aiutano anche a ridurre le possibilità di ulteriori attacchi permettendo agli amministratori It di determinare l´efficacia delle infrastrutture di sicurezza installate ricorrendo a report dettagliati che identificano i sistemi ripuliti e i punti nei quali si nascondono potenziali vulnerabilità. I responsabili It possono inoltre ridurre l´esposizione delle proprie reti ad attacchi futuri, abbattere i costi associati al lavoro di ripristino, e determinare meglio l´efficacia delle infrastrutture di sicurezza per gestire minacce nuove o ricorrenti. Trend Micro Control Manager 2.5 è il cuore della strategia Eps, assicurando la gestione centralizzata e il coordinamento aziendale dei prodotti e dei servizi Trend Micro per virus e protezione dei contenuti. Trend Micro Control Manager restituisce una visione completa degli attacchi in corso e agisce da centro di controllo per il deployment delle Outbreak Prevention Policy e dei relativi pattern file sull´intera rete. Nuove funzionalità di reporting aiutano gli amministratori a consolidare le informazioni su eventi virali e attività sospette e creano report grafici per l´analisi e il monitoraggio. In particolare, questi report possono dimostrare gli effetti tangibili raggiunti grazie a Outbreak Prevention Services identificando la quantità di policy installate, il loro punto di installazione e il relativo livello di efficacia. Con le ultime novità apportate a Trend Micro Control Manager, le aziende possono installare automaticamente le Outbreak Detection Policy non appena queste si rendono disponibili. Un tale livello di automazione permette di distendere una rete di sicurezza sui network delle aziende ogni volta che non vi sia la possibilità di essere fisicamente presenti per intervenire: si tratta di un vantaggio anche per le piccole e medie imprese che non dispongono di una costante disponibilità 24/7 di personale per sviluppare e distribuire proprie policy. "L´espansione della strategia Eps di Trend Micro segna un passo fondamentale nella guerra contro il codice pericoloso e i contenuti Internet indesiderati", ha rilevato Jose Lopez, Industry Analyst, European Network Security di Frost & Sullivan. "La gamma ampliata di prodotti e servizi non solo incrementa la facilità della gestione end-to-end nell´intero ciclo di attacco, ma la sua natura multipiattaforma affronta uno dei maggiori problemi oggi sperimentati dai responsabili di rete, ovvero il controllo centralizzato degli ambienti It eterogenei". "La strategia Eps è studiata per fornire un sistema strettamente coordinato teso a risolvere la crescente complessità degli attacchi a tecnica mista offrendo una risposta reale ai clienti che non trovano soddisfazione nelle soluzioni attualmente disponibili", ha asserito Chang. "Per mantenere ulteriormente la nostra promessa abbiamo collaborato con leader di altre discipline legate alla sicurezza, come firewall, connessioni sicure (Vpn) e anti-spam, per ottimizzare le capacità della strategia Eps e proporre una soluzione completa al di là dei meriti delle nostre funzionalità dedicate a virus e protezione dei contenuti. Anche se questo annuncio riguarda uno degli sviluppi necessari per raggiungere l´obiettivo prefissato, i clienti possono iniziare a sperimentare vantaggi dalla strategia Eps già oggi".  
   
 

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