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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Gennaio 2003
 
   
  AUTOSTRADE: APPROVATO BUDGET 2003: FORTE FOCUS SUGLI INVESTIMENTI (+75%)DELIBERATI AUMENTO DI CAPITALE E ACQUISTO AZIONI PROPRIE SU PIANO STOCK OPTIONS

 
   
  Roma, 16 gennaio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade, riunitosi il 13 gennaio a Roma sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, ha approvato il Budget 2003 del Gruppo, caratterizzato da un forte focus sugli investimenti e da un ulteriore miglioramento dei livelli di efficienza sul fronte dei costi operativi. Il Budget registra l´inclusione, nel perimetro di consolidamento, di Strada dei Parchi S.p.a, la società costituita da Autostrade (60%) e Toto Costruzioni (40%) per la gestione dell´A24/25 Si registra inoltre una maggiore incidenza, nei conti consolidati, di Europpass (la società costituita da Autostrade in Austria per la realizzazione e gestione del sistema di telepedaggio per i mezzi pesanti), che nel 2002 ha concorso per soli sei mesi. Il Budget 2003 prevede una positiva evoluzione dei principali indicatori economici e di redditività gestionale del Gruppo: - il budget recepisce per il 2003 un incremento tariffario per la Capogruppo dell´1,52%, riconosciuto dall´Anas il 23 dicembre 2002 in base ai parametri fissati dal price-cap. In materia di aggiornamento tariffario, il Cda nel corso della riunione ha anche analizzato gli eventi successivi al 23 dicembre e alla sigla dell´atto aggiuntivo alla Convenzione in essere tra Autostrade e Anas. In particolare, sulla base di quanto risulta, in data 27 dicembre 2002 il Cipe ha confermato la validità della propria delibera del 20 dicembre 1996, che detta i criteri di determinazione delle tariffe in base al meccanismo del price-cap; non ha approvato i nuovi criteri che sono alla base dell´atto aggiuntivo siglato il 23 dicembre 2002 da Autostrade e Anas; ha evidenziato che ogni aggiornamento del sistema tariffario necessita di ulteriori approfondimenti tecnici, sia per gli aspetti economici che per quelli giuridici; ha riconosciuto la competenza diretta sulle tariffe del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti. Tali elementi configurano una situazione di incertezza sulla manovra tariffaria collegata all´atto aggiuntivo del 23 dicembre 2002 e sui nuovi investimenti ad esso associati - nel 2003 i ricavi sono previsti in aumento del 7% (in tale ambito la componente principale rimangono ovviamente i ricavi da pedaggio, che beneficiano di una crescita del traffico stimata al 2% e del citato incremento tariffario dell´1,52% per la Capogruppo); l´Ebitda è previsto in crescita del 7%; per l´utile netto (quota della Capogruppo) è previsto un incremento del 12% - anche per il 2003 è previsto un cash flow superiore a 1 miliardo di Euro, a ulteriore conferma della capacità del Gruppo a generare autofinanziamento. Per l´anno 2003 il Gruppo Autostrade prevede un forte impegno sul fronte degli investimenti, con un volume complessivo di oltre 1 mld di Euro, superiore del 75% rispetto a quanto previsto nel preconsuntivo 2002 (circa 570 mln di Euro). Tra gli interventi di maggior rilievo della Capogruppo nel 2003, si evidenziano: il potenziamento del tratto Bologna-firenze-incisa dell´A1 (oltre 215 mln di Euro); Galleria di Nazzano sul tratto Orte-fiano dell´A1 (circa 14 mln di Euro); quarta corsia nel tratto Modena-bologna dell´A1 (circa 28 milioni di Euro). Tra gli interventi delle altre concessionarie del Gruppo, si segnalano in particolare:Torino-savona (69 mln di Euro per il miglioramento della sicurezza ); Autostrade Meridionali (37 mln di Euro per il piano di ammodernamento dell´infrastruttura); Rav (51 mln di Euro per la prosecuzione dei lavori del 2° tratto Morgex-val Veny); Strada dei Parchi (54 mln di Euro per l´avvio del programma di riqualificazione dell´infrastruttura). Per quanto concerne gli altri investimenti, si segnalano quelli relativi a Aree di Servizio, caselli e svincoli, installazioni di tipo impiantistico, attuazione del piano sicurezza, interventi di protezione acustica. Sul versante delle manutenzioni, il Budget 2003 prevede una crescita significativa dei volumi di spesa (+8,8%) e un ulteriore miglioramento dei livelli di efficienza, attraverso specifiche azioni di standardizzazione e ottimizzazione degli interventi. Per le pavimentazioni è previsto un aumento di circa il 12% delle superfici trattate, con una crescita del 76% per quelle drenanti. Il Consiglio di Amministrazione, per effetto dell´Opa annunciata da Newco28, ha deliberato un ulteriore aumento di capitale sociale (oltre a quello già deliberato il 21 giugno 2002) al servizio dei diritti di opzione esercitabili in base al Piano di Incentivazione Azionaria (stock option), fino a un massimo di 4.774.566 Euro, mediante emissione di 9.181.800 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna, da sottoscriversi e liberare verso il pagamento di un prezzo per azione determinato sulla base di quanto previsto nel regolamento del Piano di Incentivazione Azionaria. Il Cda ha inoltre deliberato l´acquisto di tutte le azioni proprie, fino a un massimo di n. 5.490.000, necessarie a servire le opzioni di acquisto già attribuite agli amministratori della Società e delle controllate beneficiari del Piano di Incentivazione Azionaria, che saranno da questi effettivamente esercitate in conformità alle disposizioni dello specifico Regolamento. Il Consiglio, nella seduta odierna, ha anche approvato le linee guida del progetto di riorganizzazione societaria del Gruppo, denominato Progetto Mediterraneo. Il progetto tiene conto di alcuni processi di consolidamento in atto nell´Europa mediterranea, che nel suo complesso rappresenta a livello continentale il sistema più evoluto nel settore della mobilità autostradale, e che negli ultimi anni è stato caratterizzato da un diffuso processo di privatizzazione. A seguito della loro privatizzazione, i maggiori operatori autostradali europei hanno recentemente implementato importanti processi di riorganizzazione aziendale, per rendere più efficiente e flessibile la loro struttura organizzativa e societaria, nonchè per evidenziare chiaramente la perimetrazione dell´attività concessoria e meglio identificare gli ambiti di intervento. Con il Progetto Mediterraneo, il Gruppo Autostrade si propone di valorizzare il proprio know-how per consolidare l´attuale posizione competitiva sul mercato italiano, dotandosi di una struttura organizzativa flessibile, in linea con quella dei principali operatori europei. L´operazione di riorganizzazione prevede che Autostrade S.p.a. Conferisca le proprie attività operative e le proprie partecipazioni autostradali italiane in società di nuova costituzione, trasformandosi di fatto in una holding di partecipazioni quotata. Al termine dell´operazione, Autostrade controllerà al 100% una società concessionaria operante nel comparto autostradale, che a sua volta deterrà le partecipazioni nelle altre società del Gruppo operanti in regime di concessione. La holding parteciperà direttamente nelle altre società del Gruppo, anche di nuova costituzione, attive nello sviluppo internazionale, nei parcheggi e nei servizi evoluti. La riorganizzazione societaria comporta diversi benefici di natura industriale e strategica , tra i quali: perimetrazione degli asset autostradali e appropriata allocazione degli investimenti relativi alla Convenzione e alle altre attività autostradali italiane,nonchè alle società di servizi ad esse correlati, separatamente dagli investimenti in altre attività; possibilità, per quanto riguarda gli investimenti al di fuori dell´attività concessoria, sia di stipulare alleanze e joint-ventures ad hoc con società operanti in settori specifici (logistica, parcheggi, telecomunicazioni, ecc), sia di assicurare uno sviluppo pan-europeo delle attività di core-business, coinvolgendo diverse tipologie di partner in funzione delle specifiche opportunità/necessità; concentrazione di alcune attività tecnologiche (Infomobilità, Tower Management, ecc.) in società operative dedicate.  
   
 

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