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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Gennaio 2003 |
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IMPRESE DI ORGANIZZAZIONE CONGRESSUALE E AGENZIE DI VIAGGI, UN "GIRO" DI CHIAREZZA
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Milano, 16 Gennaio 2003 - Sull´argomento di seguito un resoconto di Carlo Gaeta Presidente Aimp: "Abbiamo letto in questi ultimi giorni alcuni articoli della stampa pugliese che parlano di un presunto "scandalo" esploso a Lecce, città dalla quale prenderà il via il Giro ciclistico d´Italia, in riferimento alla scarsa disponibilità alberghiera del capoluogo salentino; disponibilità che sarebbe stata notevolmente ridotta da un allotment anticipatamente formalizzato da una locale impresa di organizzazione di convegni e congressi, la Archeo, la cui titolare, Antonella Perrone, è da tempo delegata regionale nella Regione Puglia dell´Aimp - Associazione Italiana Meeting Planners - Professionisti dei Convegni aderente a Confcommercio. A seguito della conferenza stampa di presentazione del Giro d´Italia, svoltasi recentemente a Lecce, in un comunicato stampa siglato da Giovanni Serafino, coordinatore regionale di autotutela dell´Associazione Nazionale degli Agenti di Viaggio, viene affermato che un´impresa di organizzazione congressuale non può effettuare prenotazioni alberghiere, compito che - secondo la legge regionale del 14.6.96 nr.8 - spetta alle sole agenzie di viaggio. A tal proposito, e´ giusto precisare che la Disciplina delle Attività delle Adv e Turismo, pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Puglia con il nr. 67 il 2 luglio 1996, all´art.3 nel capitolo sulle attività, elencava le varie competenze esclusive delle Adv, indicando al 1° comma, lettera d: "la prenotazione di servizi ricettivi, di ristorazione e in genere turistici,....", mentre la lettera g dello stesso comma citava, in via esclusiva, anche "dell´organizzazione di convegni e congressi". Nella successiva modifica della norma, attuata con legge regionale nr.10 del 3 marzo 98, l´art.3, alla lettera d, riporta "la prenotazione di servizi ricettivi di ristorazione e in genere turistici...". Sparisce quindi la virgola e viene inoltre soppressa invece la lettera g, che fino ad allora aveva disciplinato l´organizzazione di convegni e congressi come esclusiva attività delle Adv, che adesso viene indicata nel comma 2° come attività che le Adv possono "altresì" svolgere; evidentemente non più in via esclusiva. Come in effetti non era mai avvenuto su precisa necessità di mercato, laddove i promotori di convegni e congressi chiedono all´organizzatore professionale, con regolare partita iva e iscrizione alla Camera di Commercio, un "service" completo che quasi sempre comprende anche l´allotment alberghiero. Sulla questione, infatti, si pronuncia in termini chiari un autorevole pubblicazione dell´accreditato giornalista Gavino Maresu, il libro "Il sistema dei congressi e degli eventi aggregativi", edito nel 2002 da Hoepli, che, parlando dell´impresa di organizzazione congressuale, scrive testualmente: "deve garantire lo svolgimento delle seguenti funzioni gestione del servizio di prenotazione alberghiera...." (oltre alle varie altre). In ultima analisi, appare evidente la confusione imperante in materia turistica e di organizzazione di eventi aggregativi e sotto gli occhi di tutti come spesso il legislatore abbia legiferato senza conoscere le specificità e l´articolazione del settore e soprattutto le reali dinamiche di mercato, vero giudice unico di ogni attività professionale. Il caso di Lecce pone alla ribalta ancora una volta la necessità di un complessivo riordino delle figure professionali che operano nel comparto turistico e del singolo riconoscimento delle competenze delle stesse. Ci sentiamo quindi in perfetta sintonia con il dott. Sergio Martina, Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Turistico del Salento e Direttore del Settore Sviluppo Economico della Provincia di Lecce, quando afferma che "E´ necessario un riequilibrio delle forze turistiche presenti sul territorio". Un riequilibrio che impone, non solo a livello regionale, il riconoscimento dell´attività del professionista dei convegni e degli eventi aggregativi, attività di fatto già riconosciuta dal mercato, dalle aziende agli alberghi ai centri congressuali, senza nulla togliere alle agenzie di viaggi, ma chiarendo una volta per tutte i rispetti ruoli e le competenze esclusive in un comparto dove spesso l´improvvisazione è la regola e la professionalità un optional. Per non prendersi più in "giro"." |
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