Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Gennaio 2003
 
   
  PIANO DI RINNOVAMENTO AEM DELLA RETE GAS MILANO UN PROGETTO STRAORDINARIO PER LA SOSTITUZIONE DI 250KM DI RETE GTV

 
   
  Milano, 17 gennaio 2003 - ll Piano di Rinnovamento Aem delle Rete Gas di Milano è stato presentato oggi a Palazzo Marino da Riccardo De Corato Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici e da Giuliano Zuccoli Presidente di Aem. La rete di distribuzione del Gas Naturale a Milano è composta da circa 2.500 chilometri di tubazioni di cui la parte interrata viene sottoposta annualmente ad ispezioni con appositi strumenti per rilevare eventuali perdite di gas. Aem Gas ha di fatto avviato il piano di sostituzione delle tubazioni con la metanizzazione, iniziata circa 20 anni fa. "Restano ancora da sostituire" - ha spiegato Riccardo De Corato - "ai fini del rinnovamento dell´intera rete cittadina circa 250 chilometri di rete in vecchia ghisa per cui Aem ha già predisposto un piano straordinario di ammodernamento da realizzarsi nell´arco di un quinquennio". Quanto agli aspetti della sicurezza in rapporto ai lavori stradali di scavo è previsto che nelle diverse fasi per il rilascio dell´autorizzazione ai lavori, gli operatori debbano accertare preventivamente la situazione in sottosuolo, con attenzione soprattutto alle possibili incidenze dei lavori sulla rete del gas. Le fasi operative preliminari all´autorizzazione dei lavori di scavo sono state previste in maniera che gli operatori debbano predisporre i loro progetti dopo aver acquisito le mappe sui servizi in sottosuolo dagli Enti interessati (Aem, Atm, Enel, Acquedotto, ecc.), eseguito "assaggi" preliminari del terreno oggetto di intervento e predisposto il progetto di competenza, integrandolo con quelli eventualmente già predisposti dagli Enti titolari dei sottoservizi; inoltre è prescritta la presenza di un tecnico degli stessi Enti durante la perforazione del suolo. Per quanto riguarda i rischi connessi alle interferenze tra reti gas posate in sedi di marciapiede con cavi elettrici, quali ad esempio quelli della rete di trasporto pubblico, è stato predisposto agli inizi del 2001, da un apposito gruppo di lavoro Atm/aem Gas, un studio particolareggiato finalizzato al risanamento delle situazioni dove si era rilevato una possibile causa di rischio. Ai fini di porre in essere un sistema di prevenzione più "forte" è operativo dal 2001 un servizio che consente di certificare la situazione dei sottoservizi prima della chiusura degli scavi. Tale servizio è in grado di poter effettuare la certificazione entro 2 ore dalla chiamata. Il servizio di controllo dei cantieri - ha proseguito De Corato - è affidato ad Aem Gas e rilascia, prima di reinterrare i cavi e dove lo scavo è avvenuto in presenza di una condotta del gas, una certificazione di corretta posa dei cavi stessi". Il servizio funziona su prenotazione: nel senso che l´Operatore che ha bisogno del rilascio della certificazione deve avvisare nelle 48 ore prima della chiusura del cantiere, pena il pagamento di un diritto di chiamata. I costi ammontano a circa 600 milioni annui delle vecchie lire, a carico degli operatori interessati. Per il periodo 23/02/2001 - 31/12/2002 i risultati del servizio sono stati i seguenti: controlli complessivi effettuati circa 19.000, dei quali 12.300 con immediato placet, mentre dei restanti 6.700 controlli circa 1.900 hanno determinato "parere negativo", accertando anomalie da sanare obbligatoriamente da parte dell´operatore interessato (dei residui 4.800 controlli, circa la metà sono costituiti in sopralluoghi a vuoto e l´altra metà in appuntamenti annullati). Il servizio prosegue ininterrottamente a garanzia delle condizioni di sicurezza della chiusura degli scavi in sottosuolo. Per quanto riguarda il piano quinquennale di sostituzione della rete di distribuzione del gas in ghisa grigia (Ghisa Tipo Vecchio, o Gtv) Aem Gas ha programmato di sostituire i residui 250 chilometri di rete in Gtv in ragione di circa 50 chilometri all´anno (attualmente la Gtv rappresenta circa il 10 % della rete di tubazione in bassa pressione e determina l´84 % degli eventi di fuga di gas). "Le motivazioni del piano di sostituzione Gtv - ha concluso il Vicesindaco - sono l´incremento del livello di sicurezza, l´adeguamento agli standard previsti dalla nuova normativa di settore (Delibera Aeeg 236/00, Ndt) e la riduzione del numero dei cantieri aperti per riparazioni e guasti al fine di contenere il disagio alla cittadinanza. La pianificazione degli interventi avverrà per aree omogenee sul territorio e per lunghezza dei tratti di rete interessati." Il valore totale dell´iniziativa ammonta a 44.5 milioni di euro.  
   
 

<<BACK