PATOLOGIE GENETICHE E DISTURBI DEL MOVIMENTO IN ETá EVOLUTIVA: ISTITUITO UN SERVIZIO DI RIABILITAZIONE E TERAPIA A TRENTO
Trento, 15 dicembre 2006 - Su proposta dell’assessore provinciale alle politiche per la salute Remo Andreolli è stata approvata il 15 dicembre dalla giunta provinciale l’istituzione di un servizio di riabilitazione e di terapia occupazionale in favore di bambini che, per patologie genetiche di tipo neurovegetativo, soffrono di disturbi minori del movimento. Previste sedute di riabilitazione individuali e collettive. Anche le spese per la terapia occupazionale e la consulenza ai familiari saranno sostenute dal Servizio sanitario provinciale. E’ in conseguenza dell’aumento delle richieste di assistenza per patologie genetiche che danno origine a disturbi del movimento per pazienti in età evolutiva che la giunta provinciale ha deciso oggi di istituire un servizio di riabilitazione e di terapia occupazionale per bambini portatori di patologie in particolare di tipo neurovegetativo. I disturbi di cui soffrono molti bimbi sono spesso di difficile individuazione e la tempestività della diagnosi e l’erogazione delle prestazioni sanitarie per l’efficacia delle cure è, in questi casi, di primaria importanza. Per questo la giunta su proposta dell’assessore Andreolli ha deciso di attivare questo servizio e di appoggiarsi - per l’erogazione delle prestazioni sanitarie - al Centro Franca Martini di Trento, l’Associazione onlus della Sclerosi Multipla. L’atsm ha una esperienza qualificata in grado di garantire prestazioni adeguate sia rivolte ai piccoli che ai loro familiari. Il servizio è sperimentale e le modalità di lavoro fra l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il Centro Atsm-onlus, saranno concordate a breve per garantire l’organizzazione più appropriata. La spesa per l’attuazione del presente servizio sperimentale ammonta ad euro 127. 500,00 per anno. Il finanziamento è stato previsto per il triennio 2007-2009. .