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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Gennaio 2003
 
   
  VINITALY, NASCE LA FORMULA QUALITA´

 
   
  Verona, 21 gennaio 2003 - Nuove iniziative per una manifestazione sempre più rivolta agli operatori qualificati: un sistema di pre-accrediti e pre-inviti per le aziende espositrici, la realizzazione di un parcheggio multipiano di 2000 posti, l´acquisizione dell´area dell´ex Macello vicino alla Fiera. A dicembre è già tutta esaurita la superficie disponibile. La manifestazione presentata a Singapore, negli Stati Uniti ed in Cina a China Winitaly. A febbraio appuntamento a Tokyo Un Vinitaly altamente professionale, che si rivolge ad operatori sempre più qualificati. La 37ma edizione della manifestazione, in programma dal 10 al 14 aprile 2003 www.Vinitaly.com si preannuncia come l´appuntamento irrinunciabile del settore enologico mondiale, l´occasione per presentare e conoscere prodotti di elevata qualità, incrementando i rapporti commerciali. Novità: cartoline invito e sistema accessi. Nell´ottica di favorire tali scambi, Veronafiere, in collaborazione con le aziende espositrici, ha studiato un sistema di pre-accrediti e pre-inviti che aiuteranno a selezionare ulteriormente la clientela e a garantire nuove possibilità di business, così come del resto è stato espressamente richiesto dai partecipanti nell´indagine effettuata dall´istituto di ricerca Cirm nella precedente edizione. Indagine indipendente, voluta da Veronafiere per avere indicazioni reali sul grado di soddisfazione degli espositori di Vinitaly. Le cartoline invito saranno due e non una come in precedenza. La prima,è una cartolina invito personalizzata col nome dell´azienda e la sua ubicazione nel quartiere, che sarà spedita direttamente da Veronafiere all´indirizzo dell´operatore selezionato e che l´azienda pagherà solo se effettivamente utilizzata; la seconda, viene acquistata direttamente dalle aziende. I biglietti d´ingresso, invece, costano 30 Euro e possono essere acquistati solo dopo la compilazione di una scheda di registrazione e con allegato un biglietto da visita dell´attività svolta dal visitatore, che sarà individuabile, inizialmente, per tre macro categorie. Vip Lounge. Nel moderno e accogliente Salone Margherita (nel Wtc), verrà inoltre messo a disposizione degli espositori (i titolari della pratica di iscrizione alla manifestazione) una Vip Lounge, luogo riservato e tranquillo, dove poter programmare e realizzare incontri d´affari in assoluto relax, senza la frenesia che caratterizza le giornate della rassegna. Infrastrutture e nuove aree parcheggio. L´ente, grazie al piano di investimenti pluriennale di 44 milioni di euro, ha poi potenziato il numero dei posti auto intorno al quartiere fieristico. In Viale dell´Industria, in corrispondenza della porta C2, è in fase di ultimazione il parcheggio multipiano di 2000 posti, che sarà riservato agli espositori. La recente acquisizione dell´area dell´ex Macello (circa 34mila metri quadrati), vicina alla nuova struttura, consentirà di aumentare la capacità "ricettiva" di Veronafiere, con la disponibilità di altri spazi per le auto. Infine, come già è stato fatto nei mesi precedenti, potrà essere utilizzato parte del complesso dell´istituto Don Calabria, il cui acquisto ha assicurato non solo spazi di parcheggio ma anche la possibilità di aumentare la superficie espositiva coperta e scoperta. Come per l´edizione del 2002, in zona Stadio sarà in funzione il parcheggio scambiatore, con un servizio di bus navetta continuo da e per la fiera. Eventi in città. Vinitaly, che ad aprile 2002 ha registrato la presenza di 3.858 espositori (3.597 italiani e 261 esteri provenienti da 24 Paesi) e di 161.721 visitatori (139.437 italiani e 22.284 esteri), e che ha già esaurito gli spazi disponibili per il 2003 (ci sono oltre 70 aziende in lista d´attesa ed una richiesta di altri 4mila metri quadrati che si aggiungono ai 60mila netti già occupati), amplia il proprio raggio d´azione realizzando eventi specifici in centro città, nell´ottica di soddisfare anche il pubblico (i consumatori finali), sempre più attento e informato, come risulta dalle dichiarazioni di molti espositori della edizione 2002 della Rassegna. Nel palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, verrà allestita l´Enoteca del Vinitaly, un progetto in collaborazione con Agivi (l´Associazione dei giovani del vino) che intende proseguire nel percorso iniziato alcuni anni fa da Veronafiere per promuovere il buon bere tra le giovani generazioni. Il palazzo sarà la cornice ideale per un´enoteca Wine Bar, nella quale degustare, apprezzare e magari acquistare i vini dei giovani imprenditori vinicoli. Sempre all´interno di questo storico luogo si terrà la seconda edizione di Vintour, il Salone del Turismo del Vino e dell´Olio, organizzato da Veronafiere in collaborazione con la Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico, dall´11 al 13 aprile in orario pomeridiano e serale. A Vintour sarà di scena tutto ciò che fa turismo del vino e dell´olio, con la partecipazione di numerosi rappresentanti del turismo di qualità: Strade del Vino e dell´Olio, Enti pubblici, Consorzi ed associazioni di territori e città a vocazione vitivinicola, frantoi, cantine e produttori. Eventi tradizionali del Vinitaly. Accanto alle diverse novità proposte per l´edizione del 2003, Vinitaly ha in calendario una serie di eventi che rappresentano il valore aggiunto della manifestazione. Innanzitutto il "Tasting Ex...press", che coinvolge direttamente le più conosciute e autorevoli testate del settore a livello internazionale e permette agli operatori di scoprire, conoscere e degustare i migliori vini del mondo. Per l´edizione del 2003 arriveranno da Gran Bretagna, Italia, Ungheria, Uruguay, Grecia, Austria, Argentina, Stati Uniti, Australia e Sud Africa. Il calendario delle degustazioni e le iscrizioni saranno "on line" dai primi giorni di febbraio 2003. Sempre nel campo delle degustazioni guidate, sarà realizzato un Salotto dei vini in collaborazione con l´Enoteca italiana al fine di promuovere il vino italiano nel mondo. Evento principe di Vinitaly è poi l´11° Concorso Enologico Internazionale (Veronafiere, 2/6 aprile 2003), che rappresenta la competizione più selettiva del mondo in quanto assegna solamente 88 medaglie, premiando il 3% dei vini che vengono presentati. Il Concorso, suddiviso in due grandi categorie (vini a denominazione di origine e altri vini designati con indicazione geografica, a loro volta ripartiti in sottogruppi), è organizzato da Veronafiere allo scopo di evidenziare la migliore produzione enologica e di stimolare le aziende vinicole a migliorare qualitativamente i loro prodotti. Tra gli enti patrocinanti dell´iniziativa spiccano l´Office International de la Vigne e du Vin, l´Union International des Enologues ed il Ministero delle Politiche agricole e forestali. Nel 2002 si sono sfidati ben 3.200 campioni di vini provenienti da 30 Paesi in rappresentanza di cinque continenti. Grande novità di quest´anno per il concorso sono la Guida dei vini (che sarà divulgata poi da Veronafiere in importanti contesti nazionali ed internazionali), ottenuti da vitigni autoctoni italiani premiati almeno con il diploma di Gran Menzione e la degustazione presso il Palazzo della Gran Guardia, nel cuore di Verona, dei vini insigniti di medaglie e di quelli che hanno ottenuto i premi speciali previsti dal regolamento. Non meno importanti e prestigiosi sono inoltre i premi dell´International Packaging Competition, riservato alla veste "formale" dei vini (aperto per la prima volta nel 2002 anche ai distillati), e l´International Wine and Spirit Competition, realizzato in collaborazione con l´International Wine and Spirit Competition (Iwsc) di Londra. Per il 37° Vinitaly verranno assegnati i riconoscimenti che riguardano il "Communicator of the Year" e lo "Young Communicator of the Year", che premieranno quanti operano nel settore dei media e della comunicazione, del giornalismo, dell´editoria, della radio, della televisione e del cinema, distinguendosi nella divulgazione, a livello internazionale, della cultura enologica, viticola e dei prodotti della distillazione. Tra le liasion vino e cucina, saranno riproposte la Cittadella della Gastronomia e del Prodotto tipico, con la cucina regionale, e i "Pranzi d´Autore", nei quali ogni giorno della rassegna un grande chef propone le sue creazioni abbinate a vini accuratamente selezionati. Infine sarà in funzione anche quest´anno il portale internet di Vinitaly on line www.Vinitaly.com grazie al quale viene proposta una vera e propria fiera virtuale a cui tutti gli espositori del Salone possono partecipare. Non solo, è in fase di attuazione un restyling del sito, con un´attenzione particolare alle informazioni dal mondo del vino. Enolitech e Sol. In concomitanza con la Rassegna si terranno anche due altre manifestazioni da non perdere: Enolitech, il Salone delle tecniche per la viticoltura, l´enologia e delle tecnologie olivicole e olearie, che dal 2003 ha ottenuto la qualifica di internazionale, e Sol, il Salone Internazionale dell´Olio di oliva vergine ed extravergine. La prima si concentra su vivaistica, meccanizzazione, trasporto, tecniche di vinificazione, imbottigliamento, prodotti e servizi collegati. La seconda, giunta alla nona edizione, rappresenta il miglior punto di incontro tra la produzione degli oli d´oliva extravergini di qualità e la domanda del mercato di consumo. Già ai primi di dicembre 2002 ha registrato il tutto esaurito, con circa 500 espositori che occuperanno 11 mila metri quadri lordi (5.200 netti) nel Wtc. Quasi il 25 per cento dei produttori hanno esposto nel Salone per più di 5 edizioni e il 65 per cento ha chiesto un aumento dello spazio espositivo rispetto al 2002. Particolare interesse sia fra i produttori dell´area del Mediterraneo che fra quelli dei Paesi che si affacciano solo ora sul mercato con una certa competitività (come Cile o Nuova Zelanda) sta suscitando il Concorso Oleario Internazionale "Sol d´Oro", assegnato alle migliori produzioni. Internazionalizzazione della Rassegna e del vino made in Italy. Per quanto riguarda i rapporti con l´estero, la 37ma edizione di Vinitaly si conferma sempre di grande attrazione. I paesi che hanno preso parte alla scorsa rassegna saranno presenti anche quest´anno - Argentina, Austria, Australia, Belgio, Canada, Croazia, Cile, Francia, Germania, Gran Bretagna, Georgia, Grecia, India, Monaco, Messico, Olanda, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna Sud Africa, Svizzera, Tunisia, Ungheria, Usa e Uruguay-, mentre tra le novità ci sarà il Libano. Veronafiere, in questi mesi ha compiuto un´intensa attività promozionale, portando il vino e l´agroalimentare italiano negli Stati Uniti, a Singapore, in Cina e, il prossimo febbraio, dal 25 al 27, a Tokyo, dove si svolgerà Life Style from Italy. Scelte non casuali, ma dettate dalle rilevazioni dell´Osservatorio permanente sul mercato del vino di Veronafiere, dal quale risulta che queste aree costituiscono mercati di grande interesse e di forti potenzialità per i prodotti italiani. Veronafiere, inoltre, organizza ogni anno in collaborazione con l´Ice (Istituto per il commercio estero) e l´Assoenologi, il seminario Ratti, che nel 2002 è stato dedicato proprio a Corea del Sud e Giappone. Negli Stati Uniti, dove nei primi sei mesi del 2002 l´import italiano di vino è aumentato del 21% in quantità e del 25% in valore (885.990 ettolitri e 317.5 milioni di dollari), l´Ente ha promosso Vinitaly in due appuntamenti: una conferenza stampa a New York, riservata ai media e ai grandi importatori statunitensi, ed un incontro nella Napa Valley (California), rivolto alle più importanti aziende produttrici. L´interesse di Veronafiere si è quindi concentrato sull´Asia, considerato un mercato dalle enormi potenzialità per il futuro. A giugno si è svolto "Vino e Olio" a Singapore, una piazza nella quale nel 2001 l´Italia ha esportato vini per 2.61 milioni di euro e per quasi 1.50 milioni di euro nei primi sei mesi del 2002. Le cifre limitate non devono ingannare: Singapore, Hong Kong (1.44 milioni di euro nel periodo gennaio-maggio), Cina (0.76 milioni di euro), Corea del Sud (1.08 milioni di euro) e Giappone (42.44 milioni di euro) rappresentano i mercati del futuro, nei quali le aziende italiane devono iniziare ad investire e ad educare i consumatori. Per questo Veronafiere, a novembre, a Shanghai, ha organizzato la quinta edizione di China Winitaly, promuovendo l´agroalimentare italiano di qualità. La Cina registra tassi di crescita del Pil (prodotto interno lordo) oscillanti intorno al 7-8% annuo e si calcola che abbia almeno 80-100 milioni di abitanti con una capacità di spesa di poco inferiore a quella del consumatore occidentale. Se il vino, opportunamente presentato con intelligenti strategie di marketing, diventa un elemento di moda e consumo per i cinesi, le possibilità di vendita per le aziende italiane potrebbero aumentare notevolmente, con un effetto trainante anche per le altre piazze asiatiche, a parte il Giappone, considerato un mercato già consolidato. La strategia di Veronafiere è di valorizzare il made in Italy, divenendo un partner privilegiato del governo cinese e del sistema imprenditoriale italiano in vista dei giochi olimpici del 2008 a Pechino e dell´Expo universale del 2010 che vede la candidatura di Shanghai in pole position. Una strategia che nasce da considerazioni di carattere macroecomonico: l´Asia promette grandi risultati per il futuro.  
   
 

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