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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Gennaio 2003 |
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UN PROGETTO FINANZIATO DALLŽUE INDIVIDUA I BATTERI "BUONI" UTILIZZABILI NELLA LOTTA CONTRO LE INFEZIONI INTESTINALI
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Bruxelles, 22 gennaio 2003 - I partecipanti ad un progetto attualmente in corso, finanziato dallŽUe, hanno individuato alcuni ceppi di batteri che possono esercitare un effetto benefico sulle infiammazioni e le infezioni intestinali. Deprohealth è un progetto collaborativo che beneficia di un finanziamento di 1,4 milioni di euro nellŽambito della sezione "Qualità della vita" del quinto programma quadro. Esso mira a sviluppare dei vaccini orali a base di batteri probiotici, al fine di contrastare i gravi effetti del rotavirus, che causa la diarrea infantile e il morbo di Crohn. Il progetto fa parte del cluster Proeuhealth, una collaborazione scientifica, medica e commerciale fra 64 gruppi di ricerca provenienti da 16 paesi europei. Il cluster si propone di chiarire le relazioni fra prodotti alimentari, batteri intestinali e lo stato di salute e malattia nellŽuomo. NellŽambito del progetto Deprohealth, gli esperimenti in vitro condotti fino ad oggi hanno permesso di individuare alcuni ceppi di Lactobacillus che esercitano unŽinfluenza positiva sulle infiammazioni intestinali. I quattro ceppi probiotici più promettenti sono stati selezionati per condurre ulteriori studi su volontari e topi. I ceppi che hanno fornito i risultati migliori hanno tutti prodotto livelli più elevati della sostanza attiva che impedisce lŽinfiammazione intestinale. Inizialmente, lŽéquipe di progetto - costituita da istituti scientifici e formativi e da società di Francia, Italia, Belgio, Spagna, Regno Unito e Australia - ha valutato una serie di ceppi naturali del Lactobacillus per verificarne lŽadeguatezza. Al fine di creare un vaccino orale, gli scienziati hanno dovuto identificare i ceppi che non solo si dimostrassero efficaci nel prevenire lŽinfiammazione, ma che fossero anche in grado di resistere alle condizioni di acidità presenti allŽinterno dellŽapparato digerente umano. I batteri "buoni" individuati dai ricercatori potranno essere inseriti in determinati prodotti alimentari dŽuso quotidiano, al fine di fornire una difesa efficace e diffusa contro le infezioni intestinali. In questo modo, i ricercatori sperano di alleviare i sintomi di milioni di persone che soffrono di disturbi intestinali in Europa e, di conseguenza, migliorare notevolmente la loro qualità di vita. Infolink: http://www.vtt.fi/virtual/proeuhealth/index.htm |
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