LUFTHANSA RIDUCE LA CAPACITÀ DI TRAFFICO IN EUROPA
Milano, 23 gennaio 2003 - La crisi economica richiede un´azione tempestiva: il Consiglio di Amministrazione sta vagliando contromisure volte a garantire risultati sicuri . Il debole andamento dell´economia mondiale e i conseguenti, sostanziali effetti negativi sul mercato dei viaggi d´affari hanno spinto il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Lufthansa a varare tempestivi provvedimenti. Ieri il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha pertanto deciso di ridurre la capacità offerta in Europa mettendo a terra nove aeromobili così da adeguare la capacità alla continua debolezza della domanda. Tale riduzione nell´offerta porterà, a partire dal 1 Aprile 2003, a 21 il numero complessivo degli aeromobili Lufthansa messi a terra che si aggiungono ai 15 dei suoi partner regionali in servizio su tratte europee e tedesche. L´ adattamento annunciato riguarderà i velivoli della flotta Lufthansa a corto e medio raggio, tre Canadair jet della Lufthansa Cityline e tre aeromobili a turboelica dei partner regionali di Lufthansa. Inoltre il Gruppo Lufthansa adotterà ulteriori misure per adattarsi alle costanti difficoltà del mercato. A causa della grave situazione economica mondiale e del debole andamento della domanda in Germania, le prime settimane del 2003 hanno confermato un continuo declino del turismo d´affari e del trasporto merci. Allo stesso tempo, a causa della possibile guerra in Iraq e del nuovo sistema di tassazione previsto dal governo federale tedesco ci sono segni di nuovi aggravi su larga scala. Pertanto, verranno esaminate entro la metà di febbraio 2003 contromisure volte a salvaguardare i risultati previsti dalla compagnia.