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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Dicembre 2006
 
   
  A MORGANTINA, “TUTTI IN PIAZZA PER LA VENERE” DOMENICA 17 DICEMBRE RUTELLI: “ASSICURO TUTTO IL MIO IMPEGNO PER IL RITORNO DELLA STATUA”

 
   
   Domenica è il giorno di “Tutti in piazza per la Venere”, la manifestazione organizzata dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, in collaborazione con la Provincia di Enna e il Comune di Aidone, per chiedere il ritorno in Sicilia della statua trafugata a Morgantina e oggi esposta al Paul Getty Museum di Malibu. A partire dalla 10, nell’area archeologica di Morgantina, si protesterà per l’arte, come non è mai successo prima. “Per la prima volta – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza - i cittadini, chiamati a partecipare e a mostrare il loro malcontento, manifesteranno per reclamare un pezzo del loro patrimonio artistico. Ecco, finalmente la gente ha capito che la vera ricchezza viene da quanto abbiamo ereditato, in maniera copiosa, dal passato. E proprio la tutela e la valorizzazione dei nostri beni rappresentano il nuovo modello sviluppo in grado di produrre economia, lavoro. Siamo aperti a collaborare con il Paul Getty Museum”. La maestosa statua di oltre due metri, realizzata nel V secolo a. C. Venne acquistata dal Getty – il museo che ha il record di esposizioni di opere provenienti da acquisti poco chiari – nel 1988 per una cifra pari a 20 milioni di dollari. Forte è la mobilitazione in tutta la Sicilia, segnali di concreta partecipazione arrivano anche da istituzioni e associazioni nazionali. Il ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli, impossibilitato a essere presente per precedenti impegni assunti, ha già fatto pervenire il suo messaggio: “Voglio che giunga la mia solidarietà per l’impegno che tutti i cittadini stanno dimostrando nel rivendicare l’appartenenza di un così importante esempio della nostra originaria civiltà. Il mio ministero è da lungo tempo impegnato in una puntuale e attenta discussione con il Paul Getty Museum, affinché la mirabile Venere possa essere restituita al patrimonio italiano e quindi ritornare nella terra che l’ha ospitata, quell’area archeologica di Aidone che resta tra le più complete, interessanti e suggestive della Sicilia. E’ per me un dovere contribuire alla valorizzazione del sito, assicurando tutto il mio impegno per il ritorno della statua”. Una posizione chiara e forte quella di Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai: “Non vi è dubbio che il Fai è al fianco dell’Assessorato regionale ai Beni culturali ambientali e alla Pubblica Istruzione e del suo assessore, Lino Leanza, della Provincia di Enna e del Comune di Aidone nel chiedere giustizia su un atto di pirateria indegno di un periodo storico come il nostro, che si vuole ritenere civile. Il malcostume, del resto, di molti musei internazionali di non accertare la limpidezza della provenienza dei loro acquisti prima di formalizzarli, va di pari passo con la debolezza delle nostre strutture nazionali e della nostra legislazione che dovrebbero impedire scavi di frodo sia sotto terra che in fondo al mare. La penuria degli stanziamenti a favore dei beni culturali e della tutela è pur sempre alla base di fatti gravi come questo. Giusto quindi reclamare al Paul Getty Museum ciò che ci appartiene, ma è giusto anche lavorare perché in futuro il controllo del nostro territorio sia affidato a forze più numerose e più dotate di mezzi. Con l’augurio che la Venere possa presto tornare in Italia”. Domani sarà presente a Morgantina anche Francesco Forgione, presidente della Commissione Antimafia: “Il patrimonio culturale e artistico dell’Isola costituisce una componente fondativa della nostra identità migliore, per questo è giusto che nella sua integrità sia parte della valorizzazione del nostro territorio. Il rientro della Venere è un obiettivo che non solo la Regione Siciliana ma anche il governo nazionale devono perseguire con tenacia”. E Vittorio Sgarbi, critico d’arte e assessore alla Cultura del Comune di Milano: “Sono a Morgantina, pur non potendo partecipare all’importante manifestazione voluta dall’assessore Leanza e condivido in pieno questa” impresa” per la restituzione di un’opera essenziale per il patrimonio di una delle più belle città greche di Sicilia. Vedo con soddisfazione che anche da parte americana, pur tra grandi perplessità su altre opere, sembra prospettarsi una virtuosa apertura per la restituzione della statua. Non mancherò di dare la mia testimonianza perché i rapporti del museo Paul Getty con l’Italia ripartano simbolicamente da Morgantina”. L’ambasciatore americano in Italia, Ronald Spogli, ha scritto nel suo messaggio: “Voglio sottolineare l’efficacia degli accordi bilaterali tra il mio governo e quello italiano, sanciti nel memorandum di intesa, siglato originariamente nel 2001 e riconfermato nel 2006. Tali accordi hanno migliorato la già ottima collaborazione tra Italia e Usa per contrastare il commercio illegale di opere d’arte e i dati sono incoraggianti”. Pier Giovanni Guzzo, soprintendente di Pompei: “Mi unisco nel supportare la manifestazione che, con merito, vuole focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sul difficile problema della circolazione delle opere d´arte, antica e moderna”. Franco Russo del Wwf Sicilia: “Siamo molto vicini a questa iniziativa che l’Assessorato ai Beni culturali ed ambientali sta portando avanti in nome dell’orgoglio e del prestigio siciliano”. Anche Legambiente Sicilia parteciperà domani alla manifestazione: “Saremo presenti – dichiara Gianfranco Zanna, responsabile per i Beni culturali di Legambiente Sicilia – per chiedere che non solo la Venere di Morgantina, ma anche tutte le altre nostre opere d’arte che si trovano, per svariati motivi più o meno leciti, all’estero ritornino nella loro sede naturale in Sicilia”. Anche la Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Enna ha annunciato l’ adesione alla manifestazione: l’assessore Leanza e il soprintendente, Bice Basile, nel corso dell’incontro annunceranno la data dell’attesa riapertura del Museo Archeologico di Aidone, allestito anche in vista della futura esposizione della Venere e degli argenti ancora conservati al Metropolitan Museum di New York. .  
   
 

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