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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Gennaio 2003
 
   
  SCI FONDO: 3X5 KM F, ENTUSIASMANTE ORO AZZURRO

 
   
  Tarvisio, 24 gennaio 2004 - Belle e vincenti. Nel giorno più atteso dell´Universiade in casa azzurra, dedicato a Karen Putzer, l´Italia del fondo ha trovato la sua medaglia d´oro nella staffetta femminile, grazie al terzetto composto da Magda Genuin, Stephanie Santer e Antonella Confortola. Un titolo atteso, questo, vista la consistenza tecnica della rappresentativa italiana, ma tutt´altro che scontato. Almeno altre tre formazioni, in effetti, sulla carta potevano ambire al successo. Il Kazakistan, anzitutto, si presentava al via con le prime due classificate della 5 km t.C. (Malahova-shishkina e Jatskaja), la Finlandia poteva contare sulle tre finaliste della prova sprint (Peraelae, Sarasoja e Rintala), mentre la Russia partiva con il pettorale numero uno, riservato alle campionesse uscenti, schierando in ultima frazione la tre volte medaglia d´oro a Zakopane 2001 Moskalenko. L´avvio di questa 3x5 km dimostrava quali fossero le intenzioni del team kazako, deciso a fare subito selezione: Oxana Jatskaja, argento nella 5 km di sabato, cercava di sfruttare l´unica frazione a tecnica classica, portandosi dietro soltanto la finlandese Riikka Sarasoja, già due volte sul podio a Tarvisio, che concludeva la sua prova con uno svantaggio minimo (5"4). Più staccato il gruppo delle inseguitrici, trainato da Russia 2 (Evgenia Starovoyitova), ininfluente ai fini della classifica ufficiale, ma importante riferimento per il terzetto russo ufficiale (Tatjana Jambaeva), quarto a 17"2 davanti a Repubblica Ceca, Polonia e Italia, settima a 24"8 al termine della frazione di Magda Genuin, autrice di un´ottima prova dal momento che rientrava oggi dopo 15 giorni di stop per una tonsillite. Con la frazione intermedia, la prima delle due a tecnica libera, prendeva corpo un´avvincente gara ad inseguimento, con la kazaka Daria Starostina che teneva la testa, respingendo l´attacco della finlandese Kirsi Peraele (risucchiata poi al sesto posto a 12"9), ma che si trasformava nel contempo in un utilissimo punto di riferimento per le due russe Elena Nikitina e Diliara Sabirsianova (staccate all´ultimo cambio di 1"0 e 2"0), con la seconda ancora impegnata a fare l´elastico per il team ufficiale. Alle loro spalle si profilava il recupero decisivo dell´azzurra Stephanie Santer (quinta a 8"9 dietro la bielorussa Ludmila Korolik), che permetteva ad Antonella Confortola di lanciarsi tenendo a vista il gruppo di testa. E già dopo il primo anello di 2,5 km, in effetti, l´Italia era lì davanti con Kazakistan (Svetlana Malahova-shishkina) e Russia 1 (Olga Moskalenko), mentre si faceva sotto nuovamente la Finlandia con Mirva Rintala, tornata sotto a soli 4". Sull´ultima salita l´allungo decisivo di Antonella, che salutava la compagnia e si presentava in dirittura d´arrivo da sola davanti alla stessa finlandese (seconda a 8"), alla kazaka Malahova-shishkina (bronzo a 11"9) e alla russa Moskalenko (12"4), che falliva così addirittura l´operazione podio. Il trionfo del fondo azzurro e quello dell´Universiade tarvisiana s´intrecciavano al traguardo con l´abbraccio fra le tre protagoniste e la stessa Gabriella Paruzzi (cui è intitolata la pista di cross country), che oggi non è voluta assolutamente mancare tra il pubblico presente. Www.tarvisio2003.it    
   
 

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