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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Gennaio 2003
 
   
  DALLE NANOTECNOLOGIE UN NUOVO DVD BASATO SU MOLECOLE INTELLIGENTI

 
   
  Roma, 23 gennaio 2003 - I ricercatori del Cnr di Bologna hanno scoperto un nuovo meccanismo di registrazione dell´informazione a densità ultraelevata: ben 5 volte superiore a quella della più avanzata tecnologia dvd sviluppata ad oggi e confrontabile con quella dei più potenti hard-disk. L´innovazione, illustrata sulla prestigiosa rivista Science, si basa su nuove molecole intelligenti, capaci di autorganizzarsi come le palline di un pallottoliere a seguito di una semplice carezza. Basterà una carezza per scrivere una quantità impressionante di informazione. Un tocco leggero su una pellicola molto sottile di molecole intelligenti, chiamate rotassani, è sufficiente infatti a fare organizzare le molecole in forma di filari di nanopalline (20-40 nanometri di diametro e distanti 100 nanometri, un nanometro uguale un miliardesimo di metro) in maniera spontanea ma controllabile. Un nuovo meccanismo di registrazione dell´informazione simile ad un pallottoliere a densità ultraelevata (dimostrata sino a 100 gigabit per pollice quadrato), ovvero 5 volte superiore a quella della più avanzata tecnologia dvd sviluppata ad oggi e confrontabile con quella dei più potenti hard-disk. A fare questa scoperta, già brevettata e pubblicata questa settimana sulla prestigiosa rivista Science, sono stati Fabio Biscarini e Massimiliano Cavallini, dell´Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sezione di Bologna (Ismn-cnr), in collaborazione con David Leigh dell´Università di Edinburgo e Francesco Zerbetto dell´Università di Bologna. "Il nostro metodo - spiega Fabio Biscarini - si basa su una trasformazione localizzata che avviene su un film sottilissimo, quando la punta di un microscopio a forza atomica viene mossa con grande delicatezza lungo una linea. La carezza della punta provoca la comparsa di un numero definito di palline, tutte della stessa dimensione, a distanza regolare e contemporaneamente. Il numero è direttamente proporzionale alla lunghezza della linea, mentre la loro distanza dipende solo dallo spessore della pellicola: in questo modo siamo in grado di controllare sia la quantità sia la densità di informazione scritta. Basta ripetere il processo su una linea parallela, e si costruisce una tavoletta. Siamo convinti che questo principio di scrittura dell´informazione possa essere di grande interesse tecnologico, perché si può effettuare anche per stampaggio, e quindi scrivere ripetutamente un´enorme quantità di informazione in un solo passaggio e su grandi aree". Questo nuovo meccanismo di scrittura, basato sulle nanotecnologie, funziona grazie alle proprietà meccaniche uniche dei rotassani e potrà essere applicato anche a sistemi come sensori e biochip per diagnostica medica. Per informazioni: Fabio Biscarini, Coordinatore "Nanotecnologie dei Materiali Multifunzionali", Ismn-cnr Sezione di Bologna; f.Biscarini@ism.bo.cnr.it    
   
 

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