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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2003
 
   
  MARCONI PLC: AGGIORNAMENTO SULLŽANDAMENTO DEL GRUPPO TRIMESTRE CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2002 VENDITE NEL CORE PARI A 456 MILIONI DI STERLINE; FLESSIONE DEL 5% RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE, SIMILE ALLA PERCENTUALE REGISTRATA NELLO SCORSO TRIMESTRE

 
   
  Londra, 27 gennaio 2003 -Marconi ha fornito un aggiornamento sullŽandamento del Gruppo nel trimestre chiuso al 31 dicembre 2002. Le informazioni contenute in tale aggiornamento sono basate su dati preliminari e non certificati. Il Gruppo pubblicheraŽ una sintesi delle informazioni finanziarie non certificate relative al trimestre chiuso al 31 dicembre 2002 di Marconi plc intorno alla fine di febbraio 2003. Mike Parton, Chief Executive, ha dichiarato: "Sebbene il fatturato abbia registrato un leggero calo, tutti gli indicatori chiave di performance hanno registrato ulteriori miglioramenti. I costi sono ulteriormente calati. Nel trimestre abbiamo generato cassa, i margini sono piuŽ alti rispetto al trimestre precedente e siamo sulla buona strada per il ritorno ad un risultato operativo positivo. "Questi risultati, uniti ai passi in avanti registrati nel processo di ristrutturazione finanziaria -sebbene piuŽ lenti rispetto a quanto avremmo desiderato- ci rendono fiduciosi nel futuro." Anche nel corso del terzo trimestre le condizioni del mercato delle telecomunicazioni sono rimaste difficili. Anche se sono stati registrati segnali di stabilizzazione in alcune aree dellŽEuropa, Medio Oriente e Africa (Emea), ad esempio nel Sud Europa, il mercato nordamericano eŽ stato caratterizzato da unŽulteriore contrazione degli investimenti da parte di alcuni importanti operatori di telecomunicazioni verso la fine del loro anno finanziario (Dicembre). Nel Centro America ed in America Latina (Cala) il mercato eŽ rimasto nel trimestre relativamente stabile, anche se il livello di investimenti effettuati dai principali operatori della regione eŽ rimasto basso. In Asia-pacifico (Apac) il mercato australiano eŽ rimasto sostenuto mentre quello cinese eŽ stato piuŽ critico a causa di ritardi negli investimenti dovuti a riorganizzazioni attuate da clienti chiave, ritardi nellŽimplementazione di alcuni progetti di costruzione di reti e una piuŽ forte pressione sui prezzi su nuovi business. Nel terzo trimestre gli ordini nel Core sono aumentati di circa lŽ8 per cento, raggiungendo 411 milioni di sterline (secondo trimestre: 379 milioni di sterline). CioŽ eŽ dovuto ad un aumento degli ordini ricevuti dal settore dei Network Services ed in particolare allŽaggiudicazione nel periodo dellŽestensione di due significativi contratti in Gran Bretagna: il primo ricevuto dalla Metropolitana di Londra per la fornitura di nuovi servizi di comunicazione per la Jubilee Line ed il secondo da Bt per la fornitura di servizi per la loro rete a banda stretta. Il rapporto fra ordini ricevuti e fatturato (Book to Bill) nel core eŽ stato pari a 0.9, rispetto allo 0.8 registrato nel trimestre precedente. Il Book to Bill nel settore Network Equipment eŽ aumentato da 0.9 a 1.0 ma lŽincremento globale eŽ dovuto ad un miglioramento registrato nei Network Services, aumentato da 0.6 a 0.8 principalmente grazie ai nuovi ordini registrati nel periodo e descritti nel paragrafo precedente. Al 31 Dicembre 2002 il portafoglio ordini nel Core eŽstato pari a 761 milioni di sterline (916 milioni di sterline al 30 settembre 2002). La diminuzione eŽ principalmente dovuta allŽuscita del Gruppo dallŽattivitaŽ di servizi It in outsourcing nel Nord America (circa 100 milioni di sterline) e per la restante parte ad alcuni contratti a lungo termine relativi a servizi ed assistenza, in particolare in Gran Bretagna e Medio Oriente Fatturato nel Core per area geografica
Milioni di sterline Fy03
Q1 Q2 Q3
Emea 285 285 287
Us 153 142 127
Apac 47 45 29
Cala 25 10 13
Core 510 482 456
Nel terzo trimestre le vendite nel Core sono diminuite di 26 milioni di sterline, di circa il 5 per cento rispetto al trimestre precedente, attestandosi sui 456 milioni di sterline. Nel terzo trimestre dello scorso anno le vendite nel Core ammontavano a 632 milioni di sterline: eŽ stata pertanto registrata una flessione del 28 per cento rispetto allo stesso periodo dellŽanno scorso. I modesti miglioramenti registrati in Emea e Cala sono stati ampiamente controbilanciati dalle flessioni registrate negli Usa e Apac. In Emea, le vendite sono aumentate di 2 milioni attestandosi a 287 milioni, circa lŽ1 per cento in piuŽ rispetto al secondo trimestre. Le vendite in Gran Bretagna sono rimaste stabili rispetto al trimestre precedente con un minor volume di vendite relativo ad apparati per reti ottiche, controbilanciato da un aumento delle vendite dei sistemi voce e dei servizi di supporto al cliente. In Italia le vendite nel Core sono aumentate come conseguenza delle attivitaŽ in corso a fronte di contratti quadro esistenti, in uno scenario nel quale gli operatori continuano ad implementare le proprie dorsali ottiche e reti di accesso. Le vendite in Germania nel periodo sono calate, a causa di ulteriori tagli negli investimenti effettuati da clienti del Gruppo operanti nel settore delle reti fisse e mobili noncheŽ a causa di ulteriori ritardi nel lancio di reti mobili di terza generazione (3G) giaŽ pianificati da alcuni operatori 3G. Negli Usa, le vendite sono diminuite di 15 milioni di sterline (-11 per cento) attestandosi a 127 milioni, come conseguenza della perdurante criticitaŽ del mercato e di una diminuzione delle vendite negli apparati e servizi Bbrs al Federal Government Usa, dopo un alto volume di vendite registrato nel trimestre precedente e di tipo stagionale. In Apac, le vendite sono calate del 36 per cento (-16 milioni di sterline) attestandosi a 29 milioni di sterline. Il principale fattore che ha portato a tale flessione eŽ stato il minor volume di vendite registrato in Cina, a causa di ritardi negli investimenti e nellŽimplementazione di progetti di costruzione di reti da parte di alcuni clienti cinesi del Gruppo. La riduzione nelle vendite riflette inoltre il completamento della dismissione nella Regione delle attivitaŽ di servizi e software wireless avvenuta nel settembre 2002. Questo settore aveva registrato 3 milioni di sterline nel secondo trimestre. Le vendite nel Cala sono aumentate di 3 milioni di sterline (+30 per cento) attestandosi a 13 milioni di sterline rispetto al trimestre precedente; cioŽ eŽ dovuto allŽacquisizione di due contratti per apparati di Commutazione a Larga Banda in Messico ed in Brasile. Sebbene la situazione politica in alcune aree della regione abbia mostrato alcuni segnali di stabilitaŽ nel periodo, in generale le condizioni del mercato delle telecomunicazioni permangono critiche. Fatturato nel Core per aree di prodotto
Milioni di sterline Fy03
Q1 Q2 Q3
Optical Networks 134 108 96
Broadband Routing and Switching (Bbrs) 38 35 32
European Access 59 69 69
North American Access 25 23 23
Outside Plant & Power (Opp) 46 34 30
Other Network Equipment 14 15 11
Network Equipment 316 284 261
Installation, Commissioning & Maintenance (Ic&m) 97 89 93
Value-added Services (Vas) 97 109 102
Network Services 194 198 195
Core 510 482 456
Le vendite delle attivitaŽ basate negli Usa (cioeŽ delle attivitaŽ relative ad apparati e servizi di Bbrs, Opp e Accesso Nord America) sono state pari a 125 milioni di sterline e sono incluse nelle vendite Core sopra riportate (secondo trimestre: 140 milioni di sterline). Le vendite di Apparati di Rete (Network Equipment) sono scese dellŽ8 per cento attestandosi a 261 milioni di sterline (secondo trimestre: 284 milioni di sterline), principalmente a causa di minori vendite nelle Reti Ottiche (Optical Networks) e Altri Apparati di Rete (Other Network Equipment).le vendite nel Bbrs e Opp sono calate rispetto al trimestre precedente mentre le vendite dei sistemi di Accesso sia in Europa sia in Nord America sono rimaste a livelli stabili. Le attivitaŽ nei Servizi di Rete (Network Services) sono state piuŽ flessibili, in particolare laddove tali servizi non sono direttamente correlati alla fornitura di apparati di rete. Globalmente, le vendite nei Servizi di Rete sono rimaste relativamente stabili attestandosi a 195 milioni di sterline (secondo trimestre: 198 milioni di sterline). Nelle Reti Ottiche (Optical Networks), la flessione dellŽ11 per cento che ha portato a vendite pari a 96 milioni di sterline (secondo trimestre: 108 milioni) eŽ stata principalmente dovuta a minori volumi di vendita in Apac a causa delle difficili condizioni del mercato ed in particolare , come giaŽ evidenziato, di quello cinese. Le vendite di Optical Networks in Emea sono rimaste stabili a livello globale rispetto al trimestre precedente, con una minore domanda di apparati di trasmissione core da parte degli operatori di rete britannici controbilanciata da maggiore vendite in Italia e Medio Oriente. Nel corso del terzo trimestre lŽSdh ha rappresentato lŽ89 per cento delle vendite di Optical Networks (secondo trimestre: 87 per cento) ed il Dwdm il 7 per cento (secondo trimestre: 11 per cento); la percentuale rimanente eŽ relativa alla vendita di sistemi di gestione di rete. A Gennaio 2003 Marconi ha annunciato lŽaggiudicazione di un nuovo contratto biennale con Telecom Italia del valore di circa 15 milioni di Euro per la fornitura di unŽarchitettura di rete ottica basata sulla nuova generazione di cross connect digitali del Gruppo, Msh2k, lanciati di recente. Le vendite di apparati Bbrs sono scese del 9 per cento a 32 milioni di sterline (secondo trimestre: 35 milioni di sterline). Le vendite di servizi Bbrs, che per motivi di reportistica esterna sono consolidate allŽinterno di Network Services, sono scese del 25 per cento a 18 milioni di sterline (secondo trimestre: 24 milioni di sterline). Tale flessione eŽ stata principalmente dovuta a minori volumi di prodotti e servizi consegnati al Federal Government Usa dopo lŽalto livello di vendite, di tipo stagionale, registrato nel trimestre precedente, alla fine dellŽanno finanziario di questo importante cliente. Le vendite ad altri clienti in Nord America ed Emea sono rimaste stabili rispetto al trimestre precedente. Le vendite in Apac sono diminuite come conseguenza delle difficili condizioni del mercato, mentre le vendite nel Cala hanno registrato un modesto aumento a seguito di due contratti siglati con Telefonica (Brasile) e la Supreme Court (Messico). Nel mese di dicembre 2002 Marconi ha inoltre annunciato la prima vendita in Europa del suo commutatore multiservizio Bxr 48000, lanciato di recente, ad una importante istituzione finanziaria. Le vendite nellŽAccesso europeo sono rimaste stabili a 69 milioni di sterline (secondo trimestre: 69 milioni di sterline). Le vendite di sistemi di accesso fixed wireless in Germania sono calate rispetto al trimestre precedente come conseguenza di un minor volume di investimenti effettuati dai principali operatori mobili tedeschi. La flessione eŽ stata controbilanciata da maggiori vendite di sistemi voce in Gran Bretagna dovute principalmente ad un aggiornamento software e di Dslams ad alta densitaŽ (Access Hub) in Italia e Cala. Nel corso del terzo trimestre Marconi ha annunciato la prima vendita del sistema Softswitch -lanciato di recente- a Jersey Telecom. LŽ8 Gennaio 2003, il Gruppo ha annunciato lŽaggiudicazione di un nuovo contratto relativo alla piattaforma Access Hub da parte dellŽoperatore francese Ldcom. Le vendite nellŽAccesso Nord America sono rimaste stabili a 23 milioni di sterline (secondo trimestre: 23 milioni di sterline). Bell South rimane il principale cliente di apparati per lŽAccesso in Nord America e continua ad utilizzare le soluzioni di accesso in rame e fiber-to-the-curb. Le vendite di apparati Opp sono scese del 12 per cento attestandosi a 30 milioni di sterline (secondo trimestre: 34 milioni). Le vendite di servizi Opp, che per motivi di reportistica esterna sono consolidate nei Network Services, sono scese dellŽ8 per cento a 22 milioni di sterline (secondo trimestre: 24 milioni di sterline). Tale flessione eŽ in linea con la tendenza globale del mercato degli apparati e servizi Opp nelle Americhe ed il Gruppo ritiene che tale business continui a mantenere un importante posizione di mercato nel suo settore specifico. Le vendite degli Altri Apparati di Rete sono scese di 4 milioni di sterline (-27 per cento), attestandosi ad 11 milioni di sterline (secondo trimestre: 15 milioni di sterline). La flessione eŽ stata registrata in Apac ed eŽprincipalmente dovuta al completamento di un contratto nella Regione avvenuto nel corso del trimestre precedente. Le vendite di Ic&m sono aumentate di 4 milioni di sterline (+4 per cento), attestandosi a 93 milioni di sterline (secondo trimestre: 89 milioni di sterline). Le vendite sono aumentate in Gran Bretagna in parte grazie allŽimpegno del Gruppo sulla riduzione dei tempi che intercorrono fra la fornitura degli apparati e la loro installazione e commissioning. Tale risultato eŽ stato parzialmente controbilanciato dalla diminuzione registrata nelle vendite dei servizi Opp negli Usa come sopra descritto. Le vendite nei Vas sono scese di 7 milioni di sterline (-6 per cento) a 102 milioni di sterline (secondo trimestre: 109 milioni di sterline). CioŽ eŽ principalmente dovuto a minori volumi di vendita relativi a servizi Bbrs al Governo Federale Usa ed in particolare ad un importante contratto di servizi nel settore aeroportuale vicino al completamento, oltre che a minori vendite registrate nei servizi di outsourcing It prima dellŽuscita del Gruppo da questa attivitaŽ (uscita completata nel mese di dicembre 2002). Le vendite di Integrated Systems e Wireless Services sono rimaste relativamente stabili rispetto al trimestre precedente. Anche nel terzo trimestre Marconi ha continuato a registrare il supporto della sua solida base clienti, composta in prevalenza da operatori incumbent ed agenzie governative. La maggioranza delle vendite Core del periodo scaturiscono da contratti quadro in essere. I dieci principali clienti nel corso del terzo trimestre sono stati Bellsouth, Bt, Ericsson, Metro City Carriers, Telecom Italia, Telkom South Africa, Uk Government, Us Federal Government, Verizon ed il Gruppo Vodafone. Su base complessiva, questi clienti hanno rappresentato il 46 per cento delle vendite nel core per il terzo trimestre (secondo trimestre: i 10 principali clienti hanno rappresentato il 48 per cento). Bt rimane il principale cliente del Gruppo e rappresenta il 19 per cento delle vendite nel Core per il terzo trimestre (secondo trimestre: 19 per cento). Anche se i volumi di fatturato sono calati, il margine lordo nel Core ha registrato un piccolo miglioramento rispetto al margine registrato prima degli accantonamenti per rischi di magazzino nel secondo trimestre (secondo trimestre: 21.6 per cento sulle vendite). Tale miglioramento eŽ stato raggiunto grazie ad ulteriori risparmi sui costi nella Supply Chain e nelle attivitaŽ dei Servizi. Sebbene i processi contabili per il terzo trimestre non siano ancora stati completati, il Gruppo non prevede di effettuare ulteriori accantonamenti per rischi di magazzino nel periodo. Sono stati registrati ulteriori sostanziali progressi verso il raggiungimento dellŽobiettivo di Gruppo di ridurre il livello di costi operativi su base annua a 520 milioni di sterline entro la fine del corrente anno finanziario. Alle fine del terzo trimestre il livello di costi operativi eŽ sceso a circa 550 milioni di sterline rispetto ai 635 milioni di sterline registrati alla fine del trimestre precedente. I risparmi sono stati riscontrati su tutte le principali aree di spesa (ricerca e sviluppo, vendite e marketing e spese generali ed amministrative). I risparmi sono derivati per la maggior parte da riduzioni di personale. Inoltre, nel corso del trimestre sono state avvIate ulteriori azioni di riduzione costi ed il Gruppo rimane in linea rispetto allŽobiettivo di raggiungere un livello di costi operativi su base annua pari a 450 milioni di sterline nel corso dellŽanno finanziario che si chiuderaŽ il 31 Marzo 2004. I dipendenti nel Core sono scesi di circa 3000 unitaŽ rispetto alla fine di settembre 2002; alla fine di dicembre il numero di dipendenti era appena sopra le 16.000 unitaŽ. Sul numero totale di dipendenti che hanno lasciato il Gruppo nel periodo, circa 500 facevano parte di Atc, azienda del Gruppo operante in Sudafrica, di cui eŽ stata completata la dismissione nel mese di dicembre 2002. Sono state identificate ed annunciate ulteriori 1400 unitaŽ in eccesso, che lasceranno il Gruppo nei prossimi mesi, portando ad un headcount globale di circa 14.600 unitaŽ.Il Gruppo prevede di impiegare circa 14.000 dipendenti nel Core business. Come giaŽ anticipato, il Gruppo continueraŽ a sostenere esborsi di cassa straordinaria al fine di completare le riduzioni di personale programmate. La performance operativa complessiva del Core business eŽ migliorata significativamente rispetto ai trimestri precedenti dellŽanno finanziario, come conseguenza dellŽaumento registrato nel margine lordo del Core e degli ulteriori risparmi sui costi operativi ottenuti nel periodo. Cassa / Indebitamento Netto Sono stati registrati significativi progressi verso il raggiungimento del punto di pareggio relativo al flusso di cassa. Il Gruppo ha registrato un flusso di cassa positivo nel corso del trimestre, principalmente grazie al miglioramento della performance operativa ed a riduzioni nel capitale circolante rispetto al trimestre precedente. Le uscite di cassa non operative collegate al programma di riduzione personale in corso ed il pagamento di interessi sono stati parzialmente controbilanciati da un rimborso tasse incassato nel periodo. In totale il saldo cassa del Gruppo eŽ rimasto complessivamente stazionario rispetto a quanto registrato a fine Settembre. Al 31 dicembre 2002 lŽindebitamento netto era pari a 2.8 miliardi di sterline e comprendeva 3.9 miliardi di indebitamento finanziario lordo, composto da 1.7 miliardi di sterline di debito scaturente da obbligazioni in Euro e Dollari Usa, 2.1 miliardi di sterline di indebitamento Banche Sindacate (comprensivo di 30 milioni di sterline relative alla conversione di oneri per copertura tassi di interesse nel corso del trimestre e 54 milioni di sterline relativi alla conversione di oneri per copertura tassi di interesse nel corso del primo semestre) e 0.1 miliardi di sterline di indebitamento bilaterale e di altre banche controbilanciato da 1.1 miliardi di cassa. Non si eŽ tenuto conto dellŽimpatto sulla Ristrutturazione Finanziaria proposta. Ristrutturazione Finanziaria Il 16 dicembre 2002 Marconi ha annunciato alcune modifiche ai Preliminari di Accordo indicativi e non vincolanti relativi alla ristrutturazione finanziaria di Marconi plc e della sua consociata partecipata al 100 per cento Marconi Corporation plc, noncheŽ modifiche alla garanzia ad interim fornita alle banche sindacate, agli obbligazionisti e ad alcune operazioni su derivati finanziari. Dopo tale annuncio Marconi ha registrato progressi concreti verso la finalizzazione sia della documentazione di Schema che verraŽ trasmessa ai Creditori di Schema sia del Prospetto correlato alla quotazione di Marconi Corporation alla Borsa di Londra. I termini descritti nellŽannuncio del 16 dicembre sono stati riportati nella documentazione relativa alla ristrutturazione che eŽ ora sostanzialmente ultimata. Inoltre, i tecnicismi che permetteranno alle Senior Notes di essere denominati in Euro con una possibile opzione in dollari Usa entro alcune limitazioni sono stati chiariti e permetteranno ai creditori, a loro discrezione, di richiedere Senior Notes in Euro o Dollari Usa, fatte salve alcune limitazioni.Si stanno inoltre registrando buoni progressi nella negoziazione mirata alla finalizzazione dei termini della linea "superpriority" di performance bond pari a 50 milioni di sterline e delle linee di capitale circolante di Marconi negli Usa. Anche se i progressi ottenuti nella preparazione della documentazione necessaria per la Ristrutturazione sono stati significativi, non saraŽ possibile mantenere la scadenza dichiarata a dicembre di inoltro ai Creditori di Schema della relativa documentazione nel mese di Gennaio 2003, con data di completamento della Ristrutturazione prevista entro il 15 Marzo 2003. Considerata la complessitaŽ degli accordi da documentare, Marconi oggi ritiene che la finalizzazione della documentazione possa essere completata entro le prossime settimane e che la documentazione di Schema possa essere consegnata ai creditori verso la fine di febbraio dopo lŽaudizione iniziale al Tribunale. Si prevede quindi che lŽimplementazione della Ristrutturazione avverraŽ ad Aprile. Marconi prevede tuttora di completare la Ristrutturazione secondo i termini annunciati il 29 Agosto 2002 ed il 16 Dicembre 2002. Il Gruppo rimane in linea rispetto allŽobiettivo di distribuzione di 260 milioni di sterline di cassa ai creditori, di cui 95 milioni sono stati giaŽ versati ai creditori finanziari. Il Board di Marconi continua a ritenere che la Ristrutturazione proposta garantisca gli interessi di Marconi e di tutti i suoi interlocutori. Il Board ritiene che continueraŽ a ricevere il supporto dei coordinatori delle banche sindacate e degli obbligazionisti per quanto riguarda la finalizzazione della documentazione necessaria a rendere effettiva la Ristrutturazione. Il Board si incontreraŽ con le banche sindacate e con il comitato informale degli obbligazionisti per ottenere il supporto del gruppo di creditori rispetto allŽestensione della tempistica.
 
   
 

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