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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2003
 
   
  SU THE WALL STREET JOURNAL EUROPE "IL MONDO NEL 2023": EUROPA GRANDE COME GLI USA (PER IL 57% DEGLI EUROPEI E IL 67% DEGLI ITALIANI); DEMOCRAZIA IN IRAQ; ABITI CON AROMATERAPIA

 
   
  Londra, 27 gennaio 2003 - The Wall Street Journal Europe lancia oggi i risultati di alcune ricerche, tra cui: (1) la ricerca commissionate a Gfk Ad hoc Research Worldwide su come gli Europei vedono l´Europa nei prossimi 20 anni. Il campione è costituito da 17.383 persone in 17 paesi tra Europa occidentale, orientale e Usa, intervistati telefonicamente e vis-a-vis tra ottobre e novembre 2002; e (2) le intervistate dei reporter di The Wall Street Journal Europe a persone, autori, professori e analisti per scoprire come sarà la vita nel 2023. (1) Con riferimento al confronto tra Europa e Stati Uniti, il 57% degli Europei (e il 67% degli Italiani) pensa che l´Europa sarà una forza in grado di competere con gli Usa. Tra questi i piu´ ottimisti, il 22% degli Europei e il 25% degli Italiani, affermano che l´Europa sarà equivalente agli Stati Uniti sia economicamente che militarmente, mentre il 29% (37% degli Italiani) afferma che l´Europa sarà equivalente dal punto di vista economico, e non da quello militare. Negativi invece il 25% degli Europei ed il 26% degli Italiani: secondo loro l´Europa resterà indietro rispetto agli Usa. Da parte loro, il 52% degli Americani intervistati, crede che l´Europa sarà una forza in grado di competere con la loro nazione. Sulle relazioni Europa-usa tra 20 anni, il 48% degli Europei (stessa percentuale tra gli Italiani) prevede un rapporto di amicizia con qualche area di rivalità; il 18% degli Europei prevede che saranno più amichevoli che mai e più convinti ancora ne sono gli Italiani (33%), relativamente al tempo di pace. Al contrario il 18% degli Europei ed il 15% degli Italiani pensano che i rapporti saranno caratterizzati da rivalità e divergenze d´interesse. Dal punto di vista politico, il 18% degli Europei pensa che l´Europa tra 20 anni sarà uno stato federale come gli Stati Uniti; la percentuale sale in casa nostra: il 35% degli Italiani vede un´Europa federale sul modello Usa. Il 41% degli Europei, invece, immagina solo un´Europa più grande, senza sostanziali cambiamenti, se non qualche disputa per il potere tra Bruxelles e i governi; quasi la stessa percentuale degli Italiani (43%) è d´accordo. Il 12% degli Europei (l´11% degli Italiani) prevedono un´Unione Europea meno forte con un minor potere di Bruxelles. Alla domanda: "come sarà il sistema economico e sociale tra vent´anni?" il 14% degli Europei sostiene che sarà uguale a quello degli Stati Uniti e lo stesso pensa il 13% degli Italiani, mentre chi pensa che rimarrà inalterato è il 36% degli Europei (26% degli Italiani). Il 29% degli Europei e ben il 55% degli Italiani vede un´Europa più regolata e più attenta ai lavoratori. Sull´allargamento dell´Ue, i paesi che vengono accettati maggiormente come parte dell´Unione Europea sono l´Ungheria, con il 64% dei consensi Europei ed il 69% dei consensi Italiani, e la Polonia sostenuta dal 62% degli Europei ed il 69% degli Italiani. Si avvicina a queste percentuali anche la Repubblica Ceca (60% Europei e 67% Italiani). In coda per gli Europei la Tunisia ed il Marocco con solo il 27% di consensi; per gli Italiani fanalino di coda sono invece i Balcani (Albania, Macedonia, Yugoslavia e Bosnia), con il si del 37% degli intervistati. (2) Mentre The Wall Street Journal Europe si prepara a celebrare il suo ventesimo anniversario, reporter da tutta Europa hanno intervistato svariate persone per scoprire cosa pensano che avverrà tra vent´anni. Alcune previsioni per il 2023: A livello mondiale: L´iraq sarà una democrazia e sarà governata da un presidente curdo Nella vita di tutti noi: Le nostre cucine prepareranno i pasti senza il nostro intervento Gli elettrodomestici scompariranno nei muri delle nostre case; Le nostre auto si metteranno in moto appena scorgeranno la nostra presenza e il riscaldamento sarà regolato automaticamente a seconda della temperatura esterna e alimentato da idrogeno liquido. Una voce computerizzata ci leggerà le email mentre guidiamo; I nostri vestiti saranno a prova di proiettile, elimineranno i cattivi odori, cambieranno colore, ci faranno dimagrire, ci cureranno con l´aromaterapia e avranno un effetto antidepressivo. Ma The Wall Street Journal Europe si spinge ancora oltre, con un estratto dall´edizione del 2040 di un manuale di storia, l´Oxford Concise History of Europe, scritta da Timothy Garton Ash, European Studies Centre director. Nel libro di storia si leggerà che la domanda più importante del gennaio 2023 riguardava l´entrata dell´Iraq nell´Unione Europea, fortemente spinta dalla Turchia, membro dell´Unione da piu´ di 10 anni.  
   
 

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