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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2003
 
   
  TARVISIO 2003 CEDE IL TESTIMONE AD INNSBRUCK 2005 CERIMONIA DI CHIUSURA DELL´UNIVERSIADE INVERNALE IN PIAZZA UNITÀ D´ITALIA A TARVISIO.

 
   
  Tarvisio, 27 gennaio - Dopo dieci giorni di festoso stato d´assedio, Tarvisio ha salutato la ´sua´ Universiade invernale. Traffico bloccato, strade affollate ed atleti di tutto il mondo mescolati tra di loro senza barriere linguistiche per la tradizionale cerimonia di chiusura andata in scena nella centralissima piazza dell´Unità d´Italia. Un saluto in grande stile riservato ai prontagonisti della rassegna sportiva universitaria, affiancati dalle principali autorità istituzionali e sportive, attraverso una grande festa aperta dall´Inno di Mameli che, tra lo sventolare dei tricolori, ha introdotto la sfilata delle bandiere dei paesi iscritti a Tarvisio 2003. Ai volontari in divisa blu (anima insostituibile della manifestazione) ed ai giovani del luogo, il compito di portare i cartelli con i nomi delle Nazioni partecipanti precedendo la sfilata degli atleti mentre il maxischermo proiettava le immagini più spettacolari delle competizioni archiviate soltanto da poche ore. Quindi, riflettori tutti puntati sul palco dominato dallo striscione del Friuli Venezia Giulia dove è avvenuto il passaggio di consegne dai rappresentanti del Comitato Organizzatore a quelli di Innsbruck 2005. A Luca Ciriani, presidente del C.o., il compito di aprire la serie degli interventi prima di cedere il mircofono a George Killian, presidente della Fisu. "Arriverderci ad Innsbruck" le sue ultime parole, prima di un´esibizione della Banda musciale della città austriaca. Infine, nell´aria vengono diffuse le note dell´inno della Federazione Internazionale Sport Universitari "Gaudemus igitur" mentre viene ammainata la bandiera della Fisu. Tocca ancora al presidente Ciriani, durante lo spegnimento della fiaccola, il compito di prendere in consegna la bandiera per poi consegnarla a Geoge Killian che, a sua volta, avrebbe completato il passaggio di consegne al Sindaco di Innsbruck.  
   
 

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